Mercoledì il leader della Lega, Matteo Salvini sarà in Calabria

Mercoledì 3 agosto, il leader della LegaMatteo Salvini, sarà in Calabria per incontrare il partito e iniziare la campagna elettorale, che toccherà le città di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria.

«Un momento di riflessione per una campagna elettorale molto importante – si legge in una nota – e che determinerà chi, finalmente, dovrà governare in Italia e chi sarà il prossimo premier. Gli ultimi sondaggi di Affari Italiani, primo quotidiano digitale, in relazione al possibile premier, danno Giorgia Meloni al 21,9%, Enrico Letta al 21,8%, Matteo Salvini al 21,3% e Carlo Calenda al 16,6%. Un recupero eccezionale del segretario nazionale della Lega, che, in appena una settimana, ha recuperato il divario che lo distanziava dagli altri contendenti».

«Sarà, quindi – continua la nota – una campagna elettorale intensa che dovrà occuparsi di temi concreti ed importanti per superare un momento di gravissima difficoltà per le famiglie, le imprese e il paese intero. In Calabria, così come in tutte le altre regioni, al fine di raccordare al meglio la campagna elettorale, è stato nominato un responsabile che curerà, appunto, tutti gli eventi».

«Un rafforzamento per il partito e per il commissario Giacomo Saccomanno – si legge ancora – che ha condiviso la nomina con i vertici, e che, quindi, potrà contare sulla esperienza, sulla conoscenza dei territori e sulla moderatezza dell’on. Domenico Furgiuele, leghista convinto, che ha costruito il partito in Calabria, in tempi, veramente, difficili. Una collaborazione forte che, certamente, consentirà alla Lega di poter ottenere, indubbiamente, risultati inaspettati e che proietterà Matteo Salvini ad essere il premier del prossimo governo di centrodestra». (rrm)        

Saccomanno (Lega): La Calabria ha bisogno di risultati veri

Il commissario regionale della LegaGiacomo Saccomanno, ha risposto al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, garantendo che non c’è «nessun maldipancia nella Lega».

«La verità a volte da fastidio – ha spiegato – ma correttezza vuole che ognuno faccia la sua parte fino in fondo. Nell’incontro pubblico del 29 aprile 2022, ove era presente anche il presidente Filippo Mancuso, di cui agli articoli riportati su tutti i media, si è discusso di infrastrutture e, tra l’altro e per quanto di interesse, è emerso che per l’alta velocità non era stata previstanessuna risorsa nel PNRR. Non si tratta di condividere o meno, ma di una verità oggettiva sotto gli occhi di tutti. Se ci vogliono oltre tre mesi per prendere atto di una situazione abbastanza allarmante per la Calabria, vien da sé che qualcosa non funziona. Così come non funzionano tante altre cose!».

«Finora tanti annunci, ma pochi risultati tangibili – ha continuato –. I cittadini hanno bisogno di reali risposte e finora non sembra che ci siano state. Il partito -per come ha affermato anche il leader Matteo Salvini- deve stare al Governo per portare risultati concreti, caso contrario è meglio determinarsi diversamente. Spesso la politica si dimentica delle necessità reali giornaliere dei cittadini. Si deve, pertanto, pensare al bene comuneed alle tantissime esigenze della comunità calabrese. Finora non sembra che ci siano stati cambiamenti reali. Dalla sanità alla depurazione, dalle infrastrutture ai rifiuti, dopo circa 10 mesi nulla è sostanzialmente cambiato!».

«Nessuna condivisione, ma delle decisioni unilaterali del presidente Roberto Occhiuto – ha proseguito –. Che ci possono anche essere, ma poi non ci si può lamentare se non vengono condivise. L’augurio era ed è, con molta tranquillità, che vi sia un’azione unitaria che possa affrontare i tantissimi problemi esistenti e che hanno portato la Calabria ad essere sempre agli ultimi posti delle classifiche nazionali ed europee, e, comunque, possa portare ad effetti concreti per la nostra regione. Il resto, come le polemiche, sono un qualcosa che non interessano alla Lega, che guarda solo ai risultati». (rcz)

Saccomanno (Lega): Si parla di presunta sconfitta, ma i dati dicono altro

Il commissario della LegaGiacomo Saccomanno, ha evidenziato come, nonostante nonostante si attacchi la Lega e il centrodestra di una presunta sconfitta, «i dati dicono altro».

«Risulta pacifico – ha spiegato – che il centrodestra passa da 54 Sindaci eletti a 58, nel mente il centrosinistra da 48 a 38! Se poi aggiungiamo anche il M5S il risultato non cambia da 56 a 53! Quindi, chi ha perduto è il centrosinistra. Queste amministrative, però, dimostrano di come i cittadini siano lontani dalla politica e come questa non sia più credibile».

«La riduzione ulteriore dell’affluenza, spesso al di sotto del 40-50% dei votanti – ha proseguito il commissario – è un indice di grande rilievo e deve far riflettere tutti. Non perde questa o quella coalizione, ma perdono tutti, perdono i partiti, perde la democrazia e perde la nazione. Su questo è indispensabile una profonda ed oggettiva riflessione. Ed allora tutti al lavoro, per come ha affermato Matteo Salvini, e cerchiamo di dare concrete risposte ai cittadini ed alle comunità. I problemi sono tanti: costi insopportabili per energia, famiglie ed imprese sull’orlo del fallimento, povertà in aumento, sbarchi non controllabili, ecc.».

«In Calabria – ha concluso – paghiamo la litigiosità di alcuni partiti, i contrasti esistenti, le scelte errate, la mancanza di vera politica e di indispensabile confronto. Una regione che potrebbe dare tanto, ma che per palesi presunzioni di pochi si mette a rischio un progetto di crescita e di sviluppo che potrebbe veramente trasformare la nostra regione. Anche qui è necessaria una profonda riflessione e, sicuramente, voltare pagina al più presto». (rrm)

CATANZARO – Molto interesse per gli incontri per i referendum con il sen. Paolo Arrigoni

Ha raccolto entusiasmo e tanta affluenza l’incontro sui referendum con il senatore Paolo Arrigoni, svoltosi a Catanzaro e organizzato dalla Lega.

Dopo i saluti del responsabile provinciale Giuseppe Macrì e quelli del commissario regionale Giacomo Francesco Saccomanno, è intervenuto il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, il quale, nel ringraziare il gradito ospite, ha chiesto maggiore collegamento con il partito centrale ed ha evidenziato le difficoltà di operare in Calabria.

A seguire il responsabile del Dipartimento Energia Guido Nardi ha consegnato al Consigliere Regionale Pietro Raso due proposte di legge sulla materia in questione, commentandone brevemente le ragioni. Le conclusioni al sen. Arrigoni che ha illustrato le ragioni dei referendum, la necessità che si vada a votare e si convincano le persone ad andarci, il tentativo di non informare i cittadini degli stessi e, comunque, la necessità che si riprenda il percorso di ascolto dei territori. Un breve cenno poi all’emergenza energetica ed alla necessità che si proceda celermente a trovare soluzioni alternative, ribadendo l’impegno della Lega a difendere famiglie ed imprese per diminuire i rincari esistenti.

Tappa successiva a Palmi, ove nella oltremisura gremita sede della Lega, vi è stato l’incontro con il candidato sindaco del centrodestra Giovanni Barone, con i candidati della lista della Lega e con i tantissimi militanti e dirigenti del partito. Dopo i saluti del responsabile locale Giovanni Saffioti, del responsabile provinciale Franco Recupero, del commissario regionale Giacomo Francesco Saccomanno, del candidato sindaco e del consigliere Giuseppe Gelardi, le conclusioni al sen. Paolo Arrigoni che ha evidenziato l’importanza dei referendum e si è congratulato con tutti per essere riusciti a comporre una coalizione con i simboli dei partiti. (rcz)

Al via il tour in Calabria del presidente del Dipartimento Antimafia Gianluca Cantalamessa

Prende il via domani il tour in Calabria di Gianluca Cantalamessa, presidente del Dipartimento Nazionale Antimafia e componente della Commissiona Nazionale Antimafia.

Nella giornata di domani, alle 16.30, a Catanzaro, è in programma una Conferenza Stampa ed un incontro con i militanti, con la partecipazione anche del Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso e dei dirigenti della Lega.

Si parlerà, naturalmente, di amministrative e di anticorpi per allontanare il sistema mafioso-criminale dalla competizione elettorale. A seguire l’incontro fissato a Palmi con i militanti, dirigenti, l’on. Giuseppe Gelardi e il candidato sindaco del Centrodestra Giovanni Barone, presso la sede posta sul centrale Corso Garibaldi. Il successivo 27, invece, ci sarà una tavola rotonda presso l’Istituto di Criminologia di Vibo Valentia su “Interdittive antimafia e scioglimento comune: strumenti ai limiti della costituzionalità”.

Nel pomeriggio, poi incontro a Paola con la candidata a sindaco Emilia Ciodaro. Un momento di forte confronto che servirà per segnalare anche la necessità che si vada a voltare per i referendum che sono stati oscurati a livello nazionale e che, invece, sono uno strumento importante per una vera democrazia. (rcz)

CATANZARO – L’incontro sulla Zes della Calabria

Domani mattina, a Catanzaro, nella sede della Lega, alle 11, si terrà l’incontro La Zes della Calabria: strumento di accelerazione dello sviluppo economico del Sud.

Partecipano Giuseppe Macrì, responsabile provinciale Lega, Fausto De Angelis, senatore della Repubblica, Domenico Furgiuele, deputato della Repubblica, Filippo Mancuso, presidente del Consiglio Regionale Calabria, Pietro Raso, presidente della Commissione Ambiente Regione Calabria, Nicola Fortunato, coordinatore del Master in Diritto e tecnica doganale e del commercio internazionale, Università di Bari Aldo Moro, Pasquale Pepe, senatore della Repubblica, responsabile Dipartimento Politiche per il Mezzogiorno, Francesco Russo, ordinario di Ingegneria-Trasporti, Università di Reggio Calabria, Aurelio Tommasetti, ordinario di Economia Aziendale, Università di Salerno, responsabile Dipartimento Università, Giacomo Francesco Saccomanno, commissario Regionale della Lega.

Modera il dibattito Pasquale Motta, giornalista di LaC network.

Un evento di grande rilievo sia per il tema che per le partecipazioni di esperti del settore che potranno dettagliatamente analizzare e rappresentare le attuali condizioni della ZES al fine di sostenere questo strumento di possibile crescita dell’intero territorio. Un’attività concreta della Lega per evitare tanti annunci senza poi che vi sia un seguito concreto: “conoscere, pensare e operare”. (rcz)

Saccomanno (Lega): Il Reddito di Cittadinanza deve essere riformato

Il commissario regionale della LegaGiacomo Saccomanno, ha ribadito la necessità di riformare il reddito di cittadinanza e di utilizzarlo solo per le persone e famiglie bisognose.

« A distanza di qualche anno – ha spiegato – dal riconoscimento del reddito di cittadinanza si possono tirare le file della efficienza e necessità di tale misura. Se, da una parte, è stata una determinazione che ha sostenuto le persone in difficoltà, dall’altra, per la sua cattiva costruzione legislativa, ha portato a truffe ed all’utilizzo diverso da quello per la quale era stata delibata. Infatti, hanno usufruito di tale sostegno anche persone che non avevano le condizioni per ottenerlo, persone che sono giunte in Italia per lavorare e non per avere sostegni di tal tipo, persone che non hanno mai pagato le tasse nella nostra Nazione, e, quel che è più grave, vi è stato un impoverimento del mercato del lavoro, in quanto i soggetti fruitori invece di cercare di inserirsi in tale settore, hanno preferito acquisirlo e poi e spesso lavorare in nero».

«Con la evidente conseguenza che, da una parte – ha proseguito – si è quasi sostenuta l’evasione e l’illecito e, dall’altra, si è creato un meccanismo in cui è venuto a mancare la mano d’opera o questa poteva utilizzarsi solo in nero. Situazione aberrante che ha indebolito il sistema occupazionale e che, allo stato, ha messo in forte difficoltà le imprese, gli artigiani, gli agricoltori, e tutte quelle attività, specialmente stagionali, che ora non hanno quella mano d’opera che è imprescindibile per la prosecuzione dell’attività. Un danno pesantissimo che deve essere, assolutamente e celermente, riparato, per evitare che si perdano quelle piccole imprese, a volte anche familiari, che sono la base della forza economica italiana».

«Una misura, quella del reddito di cittadinanza, – ha concluso – completamente errata per la sua costruzione normativa e che risulta, veramente, un vero e concreto danno, oltre che una pacifica beffa per i tanti italiani che soffrono una crisi esistente da tempo e che pagano regolarmente le tasse, rispetto a chi spesso è quasi sconosciuto al fisco». (rcz)

CROTONE – Nicola Daniele è il nuovo responsabile provinciale della Lega

Importante incarico per Nicola Daniele, che è stato nominato responsabile provinciale della Lega a Crotone. La nomina è stata fatta dal commissario regionale, Giacomo Saccomanno e dal sub-commissario Cataldo Calabretta che hanno deciso di affidare la guida della Provincia di Crotone a Daniele che ha dimostrato, «nel tempo, il suo attaccamento al movimento, candidandosi per ben due volte alla regione ed ottenendo brillanti risultati, che hanno consentito di far scattare il quarto consigliere alla ultima competizione regionale».

A Cataldo Calabretta, che rimarrà, anche come osservatore, oltre che mantenere la sua nomina di sub-commissario regionale, un caloroso ringraziamento per l’impegno assunto e per gli egregi risultati ottenuti, che hanno fatto registrare nella provincia di Crotone, nell’ultima competizione elettorale, un oltre 8%. Al nominato Nicola Daniele i più vivi auguri per un proficuo lavoro e per l’ottenimento di quei risultati che, certamente, saprà ottenere, per come dimostrato in tanti anni di impegno sociale e politico. (rkr)

 

Saccomanno (Lega): Sia nominata commissione parlamentare d’inchiesta per questione Bortoletti

Il commissario regionale della LegaGiacomo Saccomanno, ha chiesto di nominare, immediatamente, una commissione di inchiesta parlamentare per la questione di Maurizio Bortoletti, che ancora non ha iniziato la sua attività in qualità di sub-commissario alla sanità in Calabria.

«Si tratta – ha spiegato – di un fatto così grave per il quale è stata già interessata la magistratura contabile e penale, ma che la politica non può, come sempre, lasciare tale spazio ai giudici, omettendo di assumere quelle iniziative che gli appartengono».

Saccomanno, infatti, ha spiegato che Bortoletti è stato nominato regolarmente il 18 novembre scorso e che «quel che risulta più grave è la mancanza di atti e giustificazioni che possano ritenersi credibili e adeguate. Inquietante poi il tentativo, miseramente fallito, di un parlamentare del PD, Daniele Manca, di inserire un emendamento, depositato in commissione Bilancio al Senato, per impedire a Bortoletti di poter svolgere tale attività con le sue prerogative di polizia giudiziaria. Provvedimento, stranamente valido ed efficace per la sola Calabria!».

«Condotte incomprensibili che, però – ha proseguito – hanno e stanno ritardando la presenza del colonello nella nostra regione e che, quindi, stanno materialmente impedendo che si inizi quel percorso di bonifica che tanto necessità alla Calabria, ove, per oltre 10 anni, i commissari nominati dal Governo non sono riusciti nemmeno a far redigere dei bilanci corretti in ben due ASP. Perché non si vuole che Bortoletti venga nella nostra regione? Perché si sta bloccando una nomina che, in altre occasioni, è divenuta operativa in 24 ore? A chi fa paura il colonello? Domande che finora non hanno ottenuto alcuna risposta, ma che meritano, certamente, un chiarimento».

«Sicuramente – ha concluso – le lobby affaristiche-‘ndranghetiste non gradiscono la presenza del sub-commissario, nominato per risanare il sistema economico-contabile della sanità in Calabria, che tante risorse ha sprecato senza dare alcun risultato positivo ed obbligando migliaia di cittadini ad arricchire le altre regioni, con uno spreco di oltre 350 milioni circa di euro». (rcz)

Saccomanno (Lega): Estendere il taser per la sicurezza anche in Calabria

Il commissario regionale della LegaGiacomo Saccomanno, ha chiesto di estendere il taser per la sicurezza anche in Calabria.

Si tratta, infatti, di uno strumento «indispensabile per tutelare l’incolumità e la sicurezza degli operatori delle Forze di Polizia, e, comunque, arma di difesa e non di offesa, di sicurezza e non di violenza, possa essere utilizzato da tutte le Forze di Polizia, comprese quelle del sistema penitenziario».

«Un’arma – ha concluso – che rappresenta, certamente, un deterrente straordinario per la difesa e che, comunque, raffigura una garanzia di tutela e per la trasparenza nell’operato delle donne e degli uomini della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del sistema penitenziario. Grazie alla Lega ed alle sue azioni concrete, finalmente, per la sicurezza ed il controllo del territorio, si potrà utilizzare la pistola elettrica che, però, deve essere estesa a tutte le regioni e città». (rcz)