CATANZARO – Il Leo Club Rupe Ventosa per i profughi

Il Leo Club Rupe Ventosa di Catanzaro non è rimasto impassibile di fronte all’emergenza venuta a crearsi nei giorni scorsi, dove una imbarcazione carica di profughi è stata intercettata al porto di Catanzaro.

Nella giornata di giovedì 25 agosto, è riuscito a raccogliere beni di prima necessità, tra cui spazzolini e saponi, da fornire ai migranti.

«È stata una decisione unanime e subito concretizzata – ha dichiato il Presidente del Leo Club Catanzaro Rupe Ventosa, Vincenzo Maesano – con i soci del club ci siamo mobilitati nella raccolta dei beni necessari e ci siamo recati al Palasport per consegnare tutto ai volontari, e poi ci siamo uniti ad essi nella distribuzione dei pasti della cena».

«Il Leo Club Catanzaro Rupe Ventosa – ha concluso – si sente parte attiva della splendida comunità di Catanzaro, e in quanto tale c’è e ci sarà anche solo per portare un sorriso a chi ne ha bisogno». (rrc)

CATANZARO – L’impegno del Leo Club Rupe Ventosa nei confronti della Comunità

Continua l’impegno del Leo Club Rupe Ventosa di Catanzaro nei confronti della comunità: il club, infatti, ha donato tre colonne igienizzanti a tre diverse strutture operanti nel territorio catanzarese.

Una, infatti, è stata consegnata alla Chiesa Santa Croce di Catanzaro, alla presenza del parroco, don Tucci; la seconda alla Comunità specialistica “Furfanti… riprendiamoci il futuro” della Cooperativa Co.ri.s.s., una struttura residenziale destinata all’accoglienza ed al recupero di minori e giovani adulti di età compresa fra 14 e 21 anni alla presenza del Presidente della cooperativa, il dott. Salvatore Maesano e, l’ultima, alla Comunità Il rosa e l’azzurro, centro di accoglienza per donne con minori in situazione di disagio economico e socio-familiare, vittime di violenza e maltrattamenti. 

Un piccolo ma importante gesto d’aiuto durante la ripresa di queste attività. (rcz)

CATANZARO – Leo Club e Rotaract alla scoperta della “Solid Ale Beer”

Giovedì 26 settembre, al locale Bacco e Tabacco di Catanzaro Lido, si è svolto l’evento alla scoperta della Solid Ale Beer.

L’evento, un aperitivo emozionante, ha visto la partecipazione di tre club, Leo Club Catanzaro Host, Leo Club Rupe Ventosa e Rotaract Catanzaro.

Ad inizio serata, infatti, la giornalista Valentina Noto della testata “Quotidiano del Sud”, ha intervistato i presidenti di Club, Antonio Arnò del Leo Club Catanzaro Host, Domenico Sirianni, del Leo Club Rupe Ventosa e Giulia Cannizzaro, del Club Rotaract Catanzaro, che si sono mostrati emozionati e al contempo soddisfatti per l’organizzazione di un evento sociale di tale portata che ha visto la presenza di più di quaranta persone unite per un’unica causa la scoperta di un birrificio più che speciale.

La parola, poi, ai protagonisti della serata: il titolare, Ricci Luciano, ed alcune dipendenti del birrificio, Valentina ed Alessandra che hanno raccontato la loro esperienza e le loro mansioni all’interno del Birrificio “Solid Ale Beer”.

Un birrificio artigianale e, soprattutto, SolidAle che permette alle persone affette da sindrome di Down, di integrarsi nel mondo del lavoro e nei rapporti sociali.

Presente a tal fine il rappresentante dall‘AIDP (Associazione Italiana Persone Down) nella persona di Marina Domijianni che, intervistata nel corso della serata, ha mostrato tutta la sua approvazione per l’evento organizzato dai Club del Capoluogo.

A seguire l’aperitivo nella location “Bacco e Tabacco” che ha visto protagonisti i dipendenti del birrificio e le birre artigianali da loro prodotte, appositamente spillate per l’occasione.

A fine serata, i Presidenti dei Club presenti hanno comunicato la loro decisione di intraprendere un appuntamento mensile di condivisione con i ragazzi dell’AIDP. (rcz)