REGGIO – Assemblea programmatica di Libera sulle sfide per l’antimafia sociale

Nei giorni scorsi, nel Salone della Chiesa del Crocefisso di Reggio Calabria, si è svolta l’Assemblea programmatica del Coordinamento di Reggio Calabria di Libera.

Dopo una introduzione del referente territoriale, Giuseppe Marino, il quale ha anche illustrato il contenuto dell’audizione svoltasi il 6 dicembre, davanti alla Commissione Parlamentare antimafia, la parola è andata agli aderenti. Numerosi sono stati i temi trattati con spunti interessanti. 

Lele Bellomi e Pasquale Praticò per RLR hanno evidenziato le criticità con le quali devono continuamente confrontarsi le imprese del territorio, nonostante il clamoroso incremento e il successo della rete di aziende aderenti. 

Vincenzo Chindamo ha sottolineato l’importanza della Memoria delle vittime innocenti e nel rendersi disponibile a proseguire nel suo impegno, ha indicato come obiettivo la programmazione, con un calendario di eventi che ripercorra le date di anniversario dei numerosi caduti calabresi.

Padre Sergio Sala ha indicato l’educazione culturale di giovani e adulti, come strumento massimo per sconfiggere le mafie. L’educazione alle regole che deve essere indirizzata non solo alle scuole ma, a tutti i cittadini di ogni età, perché comprendano che il rispetto della legalità è la base del buon vivere. Infine, lo stesso relatore ha lanciato l’idea di un patto intergenerazionale che scuota le coscienze ed indichi la strada da percorrere.

Nicola Santostefano ha proposto di rivedere il regolamento dei beni confiscati del Comune di Reggio Calabria, prevedendo anche l’assegnazione diretta. Ha anche richiesto l’apertura di un “focus” sull’assegnazione degli alloggi che in città rappresenta una criticità negativa.     

Rosi Perrone e Davide Pitasi, premesso che la ‘ndrangheta da appartenenza hanno suggerito l’idea di formare filiere di intelligenza al servizio del territorio, indicando disponibilità a fare rete. Hanno poi indicato la necessità di un controllo capillare sui fondi del PNRR che stanno per arrivare anche in Calabria ed hanno certamente suscitato gli appetiti delle consorterie mafiose.

Ennio Stamile nelle sue conclusioni, partendo dalla pubblicazione dell’ultima lettera della Conferenza Episcopale Calabra ha auspicato che Libera possa promuovere la formazione di giovani e adulti anche nelle parrocchie, per far conoscere sempre meglio i doveri dei cristiani  nella lotta alle mafie, per dire no ad ogni male.

L’assemblea si è conclusa con l’impegno ad iniziare al più presto il confronto con i vari gruppi di lavoro e la stesura di un calendario di eventi formativi comuni, che dovrebbe portare all’assemblea elettiva del coordinamento che si terrà nella primavera prossima. (rrc)

A Staiti e Palizzi Marina due importanti iniziative di Libera Reggio Calabria

Per la giornata di domani, Libera Reggio Calabria ha organizzato due importanti iniziative a Staiti e Palizzi Marina.

Il primo, a Staiti, dove dopo 34 anni, Mimmo Zappia, colpito per errore nel 1987, ha ottenuto il riconoscimento di vittima innocente, anche grazie alla battaglia della madre Concetta Micera che sarà presente. Il secondo a Palizzi Marina, dove è stata organizzata, un’intera giornata in memoria di Celestino Maria Fava, vittima innocente della criminalità organizzata, da 25 anni senza verità e giustizia.

Inoltre, con l’inserimento dell’ultima biografia, è stato completato il blog Memoria e Impegno, che contiene le storie delle vittime innocenti del nostro territorio, visitabili al seguente indirizzo: https://memoriaeimpegno.blogspot.com. Ciò è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione di Agesci che, con i suoi scout, ha contribuito alle ricerche e all’inserimento dei dati. (rrc)

In copertina, Celestino Fava

REGGIO – Legambiente, Arci e Libera ricordano il capitano reggino Natale De Grazia

Si conclude, in questi giorni, Ecotour. Percorso di legalità e giustizia in memoria del Capitano Natale De Grazia, una serie di iniziative promosse dal Circolo Legambiente “Città dello Stretto”, Arci e Libera Reggio Calabria a 25 anni dalla morte del capitano di fregata reggino Natale De Grazia, morto in servizio durante le indagini sulle navi dei veleni nella notte tra il 12 e il 13 dicembre del 1995.

Una esemplare figura distintasi per il suo impegno ambientale, vicina alle battaglie di Legambiente soprattutto a favore della tutela del mare, e che il circolo cittadino ricorda nel tempo con particolare affetto.

Il tour che viene portato a compimento ha avuto inizio nella città di Reggio, nel dicembre 2019, presso il Circolo Arci “Samarcanda” con la “partenza della stecca e della biglia”; i simboli del bene confiscato al “re dei videopoker” Gioacchino Campolo, affidato alla comunità come sede cittadina dell’Arci, hanno viaggiato in ricordo di De Grazia come segno del ripristino della legalità.

Il percorso in sua memoria ha coinvolto luoghi e associazioni diverse in tutta Italia. Passando per due tradizionali appuntamenti reggini, la Corrireggio 2020 in versione “fantastica” e la Traversata dello Stretto, una lunga serie di eventi, svoltisi anche on line per i noti motivi legati all’emergenza sanitaria, è stata legata dal filo rosso della memoria; a partire da Roccella Jonica, nello scorso dicembre, con l’incontro “Metanatura.

L’ambiente tra mafia, legge, società civile”, e a Bari a maggio con il dibattito con i Giovani universitari su “Traffico rifiuti a casa loro e a casa nostra”; ad agosto la manifestazione “Sulla rotta dell’ossidiana. Viaggio sull’antichissima via di navigazione Reggio Calabria-Isole Eolie” e poi l’assegnazione da parte dell’Associazione Insieme per Agnana di 4 borse di studio intitolate a De Grazia per gli studenti delle scuole medie e superiori; il Festival dello Sviluppo sostenibile presso l’Università Mediterranea ad ottobre; a novembre il seminario online “Navi a perdere. In ricordo di De Grazia”, organizzato da Libera Vibo, Legambiente Reggio Calabria Csv Vibo.

Infine, gli incontri di dicembre, che si stanno svolgendo in questi giorni: la conferenza “Come le mafie avvelenano i nostri mari”, organizzata da Libera Mi e Unilibera; oggi, l’incontro del Rotary Club di Messina “Natale De Grazia. 1995-2020. Una verità affondata”, in diretta zoom.

Ieri, invece, sono stati riconsegnati in forma privata, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, “la stecca e la biglia”, scelti lo scorso anno come testimonial del percorso, alla presenza di Lidia Liotta, in rappresentanza del Circolo Legambiente di Reggio Calabria, di Davide Grilletto, presidente Arci Rc, e a Giuseppe Marino, referente territoriale Libera.

«Natale De Grazia è stato un esempio di cittadinanza attiva –ha sottolineato Grilletto – fortemente impegnato per la città e per l’ambiente. Il suo ricordo trova nel nostro Circolo una collocazione adeguata, perché riassume tutti i principi ai quali ci ispiriamo e che mettiamo in pratica».

«Libera nasce proprio 25 anni fa – ha ricordato Marino – per ricordare le vittime di mafia e della criminalità. Una coincidenza che va sottolineata perché De Grazia è uno di loro, uno dei primi ad aver lottato, e pagato con la propria vita, contro i reati ambientali».

Lidia Liotta ha ringraziato le associazioni coinvolte e tutti coloro che si sono spesi in questo lungo programma: «Dalla sua morte ci siamo proposti di mantenere viva la sua memoria. Natale De Grazia era un amico, al nostro fianco in tempi in cui la sensibilità ambientale e l’azione per la salvaguardia del mare non erano così comuni. Non possiamo e non dobbiamo dimenticarlo».

In questa occasione, è stato donato al Circolo “Samarcanda”, da parte di Legambiente Reggio Calabria, il ritratto del Capitano De Grazia, tributo dell’artista reggino Filippo Toscano «a un simbolo della legalità – ha detto – che merita di essere conosciuto meglio ancora oggi, soprattutto alle giovani generazioni».

Il clou delle iniziative prosegue domani, venerdì 11 dicembre, con due importanti appuntamenti: alle ore 10, in diretta Facebook sulla pagina di Legambiente Onlus, la presentazione ufficiale del Rapporto Ecomafie 2020, dedicato proprio a Natale De Grazia e a Mimmo Beneventano, che contiene anche un corposo e approfondito intervento sul militare reggino e sulle sue indagini al momento della morte. Nel pomeriggio, alle 17.30, in collaborazione con Legambiente nazionale, Associazione Libera, La Via Libera, e naturalmente il Circolo Legambiente “Città dello Stretto”, si svolgerà un incontro on line dal titolo “Il Capitano umano. Il ricordo di Natale De Grazia a 25 anni dalla morte”, al quale interverranno ospiti di caratura nazionale, con il patrocinio della Camera dei Deputati.

evento su De Grazia

L’evento potrà essere seguito live streaming sul sito lanuovaecologia.it e sulle pagine Facebook di Legambiente Onlus, Legambiente Circolo di Reggio Calabria, La Nuova Ecologia, Libera e La via libera.

Il percorso si conclude il 13 dicembre con la messa in opera del Seabin-Cestino del mare, in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria: il dispositivo che raccoglie i rifiuti del mare sarà collocato presso il porto della città e intitolato con apposita targa al Capitano De Grazia. (rrc)

In copertina, Toscano, Liotta, Grilletto e Marino al Circolo Arci