È Valentina Mancini, con la sua Lucerna, a vincere la quinta edizione del Materia Independent Design Festival, la la più importante manifestazione del Sud Italia dedicata al design, ideata e organizzata da Officine Ad degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, con la direzione artistica di Antonio Aricò.
Una edizione, quella andata in scena al Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, che sarà ricordata per le intense suggestioni provocate e donate anche a distanza, in una dimensione “sospesa”, come il filo conduttore di quest’anno.
Ed è con Lucerna, l’antica lucerna romana, realizzata in marmo nero Portoro e rame, oggetto del quotidiano ma non solo, da sempre legata alla ritualità e al concetto di talismano. Oggetto che evoca una ritualità che invoca guida e protezione, benessere e prosperità, di Valentina Mancini, ad aver conquistato l’ambito premio; mentre la menzione speciale Sergio Mirante, dedicata al giovane e brillante architetto scomparso lo scorso anno è andata a Stella Orlandino con Segnacoli: Nestoris, Loutrophoros, Lekythos, sono tre anfore realizzate artigianalmente e rappresentano una personale riflessione sugli oggetti apotropaici legatti alle sepoluture, la ritualità attorno ai manufatti che conducevano il defunto verso l’Ade. Una ricerca visiva dai tratti e palette cromatiche contemporanee, strettamente connessa alle tradizionali decorazioni dei ceramisti di Caltagirone.
«Partecipare a questo Festival – ha affermato la vincitrice, tramite un videomessaggio – ha assunto un forte valore e significato perché ci ha permesso di riprendere le nostre attività e il nostro lavoro. Per noi designer emergenti Materia è diventata una realtà consolidata a livello nazionale ed internazionale, fonte di opportunità e nuove esperienze».
Per Stella Orlandino, «Antonio Aricò, Domenico Garofalo e Giuseppe Anani stanno portando avanti con coraggio un grande lavoro in un momento molto difficile. Condivido in piena il filo conduttore di Materia: la volontà di tutelare e valorizzare i valori e le tradizioni dei nostri territori, la voglia di mettere in risalto l’alta manifattura del Sud Italia».
Durante la serata sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Ivan Cardamone, il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni e il presidente dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro, Giuseppe Macrì. (rcz)
In copertina Garofalo, Macrì, Cardamone, Aricò, Anania e Polimeni