CATANZARO – La presentazione della sesta edizione del Materia Independent Design Festival

Domani mattina, a Catanzaro, alle 11.30, nella Sala Concerti del Comune, la presentazione della sesta edizione del Materia Independent Design Festival.

L’evento è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Catanzaro, e  i dettagli della manifestazione saranno descritti dagli organizzatori, Domenico Garofalo e Giuseppe Anania di Officine Ad. (rcz)

CATANZARO – Al via la quinta edizione del Materia Festival

Prende il via oggi, a Catanzaro, la quinta edizione del Materia Independent Design Festival, la più importante manifestazione del Sud Italia dedicata al design, ideata e organizzata da Officine Ad degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, con la direzione artistica di Antonio Aricò.

L’evento, da cinque anni ormai e sostenuto dal Comune di Catanzaro e che conta la collaborazione della Fondazione Rocco Guglielmo e dell‘Ordine degli Architetti di Catanzaro, coinvolge in modo importante il capoluogo della regionale Calabria e, per questa edizione, si svolgerà in una dimensione speciale, sospesa tra reale e immaginario.

Materia Sospesa, appunto, è per il 2020 il filo conduttore della manifestazione che reintepreta e ridisegna le immagini della Calabria e della cultura mediterranea, sottolineando il clima di incertezza attuale.

Oggi, venerdì 2 ottobre, dalle ore 9 alle ore 17, sui canali ufficiali di Materia (Facebook, Instagram, Web Site), avverrà l’Esposizione digitale dei prodotti dei 14 designer under 40, provenienti da tutta Italia, selezionati nella Call Miracoli di Design. Tanti i prodotti studiati e realizzati ad hoc per Materia 2020 che faranno vivere l’interpretazione “Young” del tema di questa edizione legato alla spiritualità.

Durante la serata finale del 4 ottobre, che si terrà a partire dalle ore 18 al Complesso Momunetale del San Giovanni, le migliori realizzazioni riceveranno il premio della Guglielmo Spa, main partner della manifestazione, e la menzione speciale dedicata al giovane architetto e amico del festival, recentemente scomparso, Sergio Mirante.

Oggi, alle 18, sempre in digitale, si terrà il talk con Federica Sala, una delle principali curatrici italiane contemporanee. (rcz)

CATANZARO – Verso la quinta edizione del Festival del Design

Al Complesso Monumentale di Catanzaro, è stata presentata la quinta edizione del Materia Independent Design Festival, la più importante manifestazione del Sud Italia dedicata al design in programma a Catanzaro dal 2 al 4 ottobre.

Ideata e organizzata da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, con la direzione artistica di Antonio Aricò, la rassegna, che quest’anno promette un mix perfetto tra young e big,  tra tradizione e innovazione, tra digitale e reale, tra concretezza e poesia, seguirà il filo conduttore della Materia sospesa, che reinterpreta e ridisegna le immagini della Calabria e della cultura mediterranea, sottolineando il clima di incertezza attuale.

«Ci teniamo, orgogliosamente – ha affermato Domenico Garofalo – che Materia si tenga a Catanzaro. Il nostro obiettivo è quello che la manifestazione continui a crescere, come sta accadendo, aumentando il suo posizionamento a livello nazionale e portando il capoluogo calabrese ad essere la capitale del design del Sud d’Italia. Tra le azioni importanti di quest’anno ci sono due operazioni: la “Young” dove, attraverso la call “Miracoli di Design”, riservata agli under 40, sono state selezionate proposte di creazioni provenienti da tutta Italia basate su tecniche artigianali ed elementi del patrimonio culturale del territorio di appartenenza; la “Big”, con la quale il direttore artistico Antonio Aricò ha invitato i più importanti designer sulla scena nazionale ed internazionale a reimmaginare i simboli religiosi e gli arredi delle chiese con un risultato straordinario che ribalta l’immaginario tradizionale calabrese».

E così Elena Salmistrato ha disegnato “il Trono” realizzato dall’azienda Domenico Cugliari; Matteo Cibic, “l’Inginocchiatoio” realizzato da Studio F Atelier; Tommaso Spinzi, “l’Altare” realizzato da Edilmarmi Mazzotta e poi “l’Ostensorio” di Sara Ricciardi e “la Madonna” di Antonio Aricò.

«Sino a cinque anni fa – ha sottolineato Giuseppe Anania – parlare di design in Calabria sembrava un’utopia; ora, invece, veniamo presi come punto di riferimento e di ispirazione. Per questa edizione ci saremmo potuti fermare, a causa del Covid-19, ma non abbiamo voluto perché era importante dare un segnale di continuità, anche se con una nuova formula. Per questa questa ragione ci divideremo tra esposizioni e performances digitali e talk che si alterneranno fra i social e l’ultimo evento finale che si terrà il 4 ottobre, alle ore 18, al Complesso Monumentale del San Giovanni, con posti limitati, rispettando le attuali prescrizioni di sicurezza in tema Coronavirus».

«Materia – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Ivan Cardamone – è un evento storicizzato che appartiene al patrimonio della città. Sostenere questa manifestazione sin dall’inizio è stata una scelta doverosa e corretta dell’Amministrazione Abramo. Questo evento è un’eccellenza in grado di azionare un circuito virtuoso che va sviluppato e ottimizzato»

«Abbiamo visto Materia crescere negli anni – ha evidenziato l’assessore al Turismo e Spettacolo Alessandra Lobello – ed il livello raggiunto sinora non può che farci piacere perché fa conoscere il nome della nostra città a livello nazionale e oltre, veicolando un messaggio più che positivo».

«Gli organizzatori di Materia – ha specificato il presidente del Consiglio Comunale, Marco Polimeni – sono riusciti a far avvicinare ed appassionare al design anche gente profana. Abbiamo scommesso su questo progetto ed avevamo ragione. E’ molto bello ammirare questi giovani professionisti che con tanto amore verso il proprio lavoro e la loro città si mettono in gioco ed i risultati sono tangibili, sotto gli occhi di tutti, frutto anche della collaborazione tra pubblico e privato».

Durante la serata finale del 4 ottobre, le migliori realizzazioni riceveranno il premio della Guglielmo Spa, main partner della manifestazione, e la menzione speciale dedicata al giovane architetto e amico del festival, recentemente scomparso, Sergio Mirante(rcz)

 

Cardamone: Il Materia Festival progetto di rilievo nazionale e internazionale che parte da Catanzaro

L’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Ivan Cardamone, ha dichiarato che, se oggi si parla di design al Sud, e in particolare in Calabria, è grazie agli architetti Domenico GarofaloGiuseppe Anania dell’Officine Ad, che organizzano, ogni anno, il Materia Design Festival.

Grazie a loro, infatti, «non solo il Meridione e il nostro Capoluogo vengono citati nelle più importanti riviste di settore, ma la nostra regione sta affascinando per questa nuova narrazione che offre di sé» ha aggiunto Cardamone, che ha ribadito come Garofalo e Anania «hanno creduto nel territorio,  nelle loro radici, nel bisogno di restare, tracciando, però, uno specifico percorso su dove andare».

«Il loro lavoro e quello del designer e direttore artistico Antonio Aricò – ha proseguito l’assessore – ha consentito di rendere il Materia Independent Design Festival la più importante manifestazione del Sud Italia dedicata al design, osservata, analizzata e amata da chi, a livello nazionale e internazionale, opera in questo affascinante campo».

«La V edizione, che si terrà dal 2 al 4 ottobre – ha aggiunto l’assessore – coinvolgerà come sempre in modo importante Catanzaro: luoghi simbolo della città saranno location speciali per shooting fotografici e talk e il Complesso Monumentale del San Giovanni ospiterà la serata finale che si svolgerà nel pieno rispetto delle misure anti-covid».

«Nonostante il clima di incertezza dettato dall’emergenza sanitaria – ha concluso Ivan Cardamone – Materia 2020 c’è con la sua forza dirompente, positiva e propositiva che inorgoglisce tutta la nostra comunità e, per questa ragione, l’Amministrazione comunale continua a stare al fianco e a sostenere una manifestazione di questa caratura che valorizza la Calabria e la cultura mediterranea». (rcz)

CATANZARO – Al Materia c’è anche l’ipercreativo Matteo Cibic

C’è anche l’ipercreativo Matteo Cibic e il suo inginocchiatoio alla quinta edizione del Materia Independent Design Festival, la più importante manifestazione del Sud Italia dedicata al design ideata da Officine Ad degli architetti Domenico GarofaloGiuseppe Anania, in programma a Catanzaro dal 2 al 4 ottobre.

In questa edizione, dal titolo Materia Sospesa, il direttore artistico, Antonio Aricò, ha invitato i più importanti designer italiani a reimmaginare i simboli religiosi e gli arredi delle chiese con un risultato straordinario che ribalta l’immaginario tradizionale calabrese.

Tra questi, Matteo Cibic, esponente di punta della cultura del progetto contemporanea, fusione di design, arte e alto artigianato. Cresciuto in una famiglia con forti tradizioni di design, ha maturato un approccio sperimentale che lo porta a fare ricerca sui materiali, sulle forme e sulle tecniche di produzione. I suoi lavoro sono esposti in alcuni dei principali musei al mondo.

«Sono un desiger e un lavapiatti professionista – si definisce simpaticamente Cibic –. Non scherzo, sono molto bravo a progettare oggetti luxury ma anche a lavare i piatti. A causa del Covid, tutti abbiamo messo in discussione tutto. Io stesso sto cercando di capire come realizzare degli oggetti che abbiano un senso ed una sostenibilità verso un mondo che è cambiato drasticamente. Stiamo vivendo un momento di crisi e di ripensamento totale. La cosa più difficile è pensare a delle nuove strade, dei nuovi sistemi progettuali, con aziende, imprenditori e politici che investano in innovazione e visioni completamente diverse da ora».

«Sono un grande fan di Antonio Aricò e del suo lavoro realizzato con gli artigiani – racconta il designer – Per Materia sono stato coinvolto in una speciale “contaminazione”, dando vita ad un oggetto simbolico che rispondesse alla chiave “Il design come Rito italiano sospeso nel tempo”. Fino a 14 anni volevo diventare Papa. I miei genitori mi mandarono d’estate da mio zio Aldo, anche lui designer, che ai tempi aveva lo studio vicino a un’agenzia famosa di modelle, per cui decisi che era meglio designer che Papa. A parte questa divagazione, quando prego tendo a non concentrarmi, essendo una persona iperattiva, e ho pensato che avere in quell’atto una distrazione fisica potesse portare ad avere un’attenzione maggiore. Non a caso le vie crucis venivano fatte in ginocchio dopo un percorso estremamente doloroso. Per questo ho creato l’inginocchiatoio sul quale bisogna stare in equilibrio, realizzato per Materia 2020 in partnership con Studio F Atelier».

«Materia – afferma lo Studio F atelier – è un festival che ha la missione di mostrare la ricchezza delle eccellenze italiane, e di quanto l’Italia abbia da offrire in termini di design e artigianato. In particolare, quando progettiamo i nostri oggetti, la tradizione per noi è radicata in ciò che facciamo, e il tema di quest’anno è qualcosa a cui ci sentiamo profondamente legati. Siamo entusiasti della nostra collaborazione con Matteo Cibic, artista e designer di grande talento».

1Sono stato felice di essere coinvolto in questo evento – ha aggiunto Cibic –. Far interagire i designer internazionali con gli artigiani del luogo è una straordinaria operazione per dare un respiro più ampio alle creazioni e dare vita ad uno scambio biunivoco». (rcz)

Catanzaro diventa ‘capitale’ del Design con il Materia Festival

Dal 2 al 4 ottobre, Catanzaro ospiterà la quinta edizione del Materia Independent Design Festival, la più importante manifestazione del Sud Italia dedicata al design ideata e organizzata da Officine Ad degli architetti catanzaresi Domenico GarofaloGiuseppe Anania.

Un’edizione virtuale, quella in programma quest’anno, e dal titolo Materia Sospesa, con la direzione artistica di Antonio Aricò, sfruttando al massimo le potenzialità comunicative dei nuovi mezzi tecnologici di comunicazione contemporanei e che sarà caratterizzata dalla presenza di alcuni tra i principali designer contemporanei italiani che, invitati da Aricò ad intrecciarsi con il saper fare artigianale “calabrese”, daranno vita ad una collezione unica di oggetti simbolici – “Materia sospesa: il design come Rito italiano sospeso nel tempo” – legati al tema religioso rivisitato con una chiave di lettura contemporanea.

Tra gli ospiti, il fondatore di Spinzi Design, Tommaso Spinzi, che ha definito il Materia «un progetto interessante e di sicuro riferimento non solo per il Sud Italia ma anche per il Nord , un’occasione per muoversi alla scoperta della nostra magica Italia e delle nostre eccellenze creative e culturali».

Il designer, a Catanzaro, porterà Cardano, «un altare – ha spiegato – che nasce dalla mia passione per i motori che si fonde con l’artigianalità, i materiali e i produttori locali e, in questo caso, il tema religioso. Ho immaginato delle colonne ad incastro in marmo come se fossero ingranaggi di un motore che supportano la base ma che simboleggiano una spiritualità in grado di muovere emozioni, culto, divinità. L’ho realizzato per Materia in partnership con l’azienda calabrese Edilmarmi Mazzotta».

Grande attenzione, infine, sarà data alla sezione dedicata ai giovani: verranno selezionati i migliori progetti tramite la Call Miracoli di Design, riservata agli under 40 – tra le tante proposte provenienti da tutta Italia con creazioni basate su tecniche artigianali e su elementi del patrimonio culturale del proprio territorio di appartenenza – per la quale è prevista il premio della giuria tecnica in collaborazione con la Caffé Guglielmo e il premio del pubblico dedicato a Sergio Mirante.

«Dopo i tanti attestati ricevuti per le prime 4 edizioni – si legge in una nota – tra questi la presenza nel premio più importante di settore l’Adi Design Index”, Materia Independent Design Festival vuole confermarsi come piattaforma culturale dall’alto taglio poetico, a livello nazionale e internazionale, una importante operazione culturale comunicativa di marketing territoriale per la città capoluogo, Catanzaro, per la Calabria e il Mediterraneo». (rrm)

CATANZARO – Ad ottobre la quinta edizione del Materia Independent Design Festival

Dal 2 al 4 ottobre, a Catanzaro, è in programma la quinta edizione del Materia Independent Design Festival, la più importante manifestazione del Sud Italia dedicata al design ideata e organizzata da Officine Ad di Domenico GarofaloGiuseppe Anania.

La rassegna, con la direzione artistica di Antonio Aricò, sarà un’edizione speciale, “virtuale” e mira ad avere un respiro internazionale con un ricco format caratterizzato dalla prestigiosa presenza di alcuni tra i principali designer contemporanei italiani che, invitati da Aricò e intrecciandosi con il saper fare artigianale “calabrese”, daranno vita ad una collezione unica di oggetti simbolici – Materia sospesa: il design come Rito italiano sospeso nel tempo – legati al tema religioso rivisitato con una chiave di lettura contemporanea.

Grande attenzione sarà data alla sezione dedicata ai giovani: verranno selezionati i migliori progetti tramite la call Miracoli di Design, riservata agli under 40, che verrà lanciata nei prossimi giorni e accoglierà proposte di creazioni provenienti da tutta Italia basate su tecniche artigianali ed elementi del patrimonio culturale del territorio di appartenenza.
Per le migliori realizzazioni è previsto il premio della giuria tecnica in collaborazione con la Guglielmo Spa e il premio del pubblico dedicato al giovane architetto e amico del festival, recentemente scomparso, Sergio Mirante.
Dopo i tanti attestati ricevuti per le prime 4 edizioni, tra questi la presenza nel premio più importante di settore, l’Adi Design Index, Materia Independent Design Festival vuole confermarsi come piattaforma culturale dall’alto taglio poetico, a livello nazionale e internazionale, una importante operazione culturale comunicativa di marketing territoriale per la città capoluogo, Catanzaro, per la Calabria e il Mediterraneo. (rcz)

CATANZARO – Prestigioso riconoscimento al Materia Independent Design Festival

Prestigioso riconoscimento nazionale al Materia Independent Design Festival, che è stata selezionata e pubblicata come progetto culturale di ricerca sull’ADI Design Index 2019, selezione dei migliori progetti del design italiano che concorrono all’assegnazione del Compasso d’oro, il più autorevole premio italiano di Design nel mondo.

Il Festival, che si svolge ogni anno a Catanzaro nel mese di settembre, è il più importante festival dedicato al design del Sud d’Italia ideato e organizzato, da quattro edizioni, da Officine AD degli architetti Domenico Garofalo e Giuseppe Anania.

La manifestazione è stata votata a Milano, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci”, da 170 giurati tra 900 progetti partecipanti ed il festival calabrese è rientrato tra i 226 selezionati.

«Questo importante riconoscimento nazionale – dichiarano gli organizzatori – è di tutti coloro che hanno collaborato in questi quattro anni con noi, in modalità differenti, in un progetto che non nasce a Londra o a Milano ma, orgogliosamente, nella nostra Catanzaro, parlando di Calabria e di Mediterraneo con un’altra visione e un pò di follia. E, intanto, non ci fermiamo e stiamo già lavorando alla V edizione di Materia che si terrà a settembre 2020, continuando a sperimentare in maniera non convenzionale per la crescita del territorio».

«Sono orgoglioso – ha scritto su Facebook Domenico Garofalo – di essere stasera a Milano per un riconoscimento prestigioso: Materia Independent Design come progetto culturale di ricerca, è stato selezionato e pubblicato sull’ADI Design Index 2019, selezione annuale dei migliori progetti del design italiano, che concorrono all’assegnazione del Compasso d’oro, il più autorevole premio italiano di design nel mondo».

«Questo riconoscimento – prosegue il post su Facebook – è di tutti coloro che hanno collaborato con noi in questi 4 anni, attraverso modalità differenti, in un progetto che non nasce e non si sviluppa a Londra o a Milano, ma orgogliosamente a Catanzaro, parlando in maniera profonda di Calabria e di Mediterraneo, con un’altra Visione e un pò di Follia». (rcz)

In copertina, Domenico Garofalo insieme a Luciano Galimberti, presidente ADI Italia.

CATANZARO – Al via il “Materia Independent Design Festival”

Al via, a Catanzaro, tra il Complesso Monumentale del San Giovanni e l’ex Stac, al via la quarta edizione del Materia Independent Design Festival.

Ideato e organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, il Festival con la direzione artistica di Antonio Aricò, sarà ricco di esposizioni, talk, laboratori, workshop, spazi interattivi ed eventi serali.

Tra gli ospiti, le designer Sara RicciardiValentina Fontana Castiglioni, e i due artisti calabresi Luca VillapianaStefano Morelli.

«Siamo molto orgogliosi – hanno dichiarato Viapiana e Morelli – di partecipare al progetto Materia, la cui parola chiave di quest’anno è identità. Esiste un’identità della Calabria? O ne esistono molte? Riflettendoci, sembra che all’originale dualità che ha caratterizzato la nostra storia, greco e latina, o mare e montagna, o ultra e citeriore, se ne siano sovrapposte via via altre, sempre nate in opposizione e che da questa posizione si nutrano. L’occasione di questa edizione può essere proprio il riconoscere la somma caotica di queste opposizioni come elemento costitutivo composito e fondante sul quale impiantare dialettiche ulteriori tra individuo e territorio, prima, e tra individuo e collettività, poi».

“Per Materia2019 – hanno raccontato i due artisti – realizzeremo un allestimento che nasce da due istanze: una di opportunità, cioè presentare un’anticipazione del Mercante in Fiera Calabrese in un contesto pienamente pertinente come questo festival; un’altra che nasce da un’urgenza, rendere omaggio a Saverio Rotundo, in arte “U Ciaciu”, raro e gigantesco artista catanzarese recentemente scomparso e che, a proposito di identità, ha contribuito in modo decisivo a forgiare quella cittadina». (rcz)

CATANZARO – Materia Design Festival

22 settembre – Fino a domani , a Catanzaro, presso il Complesso Monumentale del San Giovanni, la terza edizione del “Materia Independent Design Week”.
Ideato e organizzato da Domenico Garofalo e Giuseppe Anania di Officine AD, Materia è il Festival dedicato alla promozione della cultura del design in Calabria e nel Mediterraneo.
L’evento, che terminerà domani, sarà ricco di esposizioni, Aperi-Talk, workshop ed installazioni interattive che si svolgeranno non solo al Complesso Monumentale del San Giovanni, ma anche all’Ex Stac, il Museo Marca e tutto il corso principale di Catanzaro.
Ospiti e protagonisti di questa edizione, designer internazionali come i giapponesi Premio d’Oro Setsu e Shinobu Ito, l’israeliano Ronen Joseph, l’argentino Gerardo Mari, il designer tra i massimi esperti di eco Design Giorgio Caporaso e l’artista poliedrico Massimo Sirelli.
Novità di quest’anno, sono le due sezioni “Made in Calabria” e “Souvenir Calabri”, dove designer internazionali si contamineranno con aziende ed artigiani locali per la realizzazione di prodotti e nuovi souvenir dal design evoluto, rielaborando, in maniera innovativa, con un linguaggio e una visione contemporanea, produzioni e tecniche tradizionali calabresi.
Al Complesso del S. Giovanni, la Design Week. All’Ex Stac, l’esposizione “OneMorePackSelection”, mentre al Marca, c’è la mostra l’”Arredamento Mediterraneo”.
Grande interesse, ieri, al Complesso Monumentale S. Giovanni, per la social room “La mia Calabria è bellissima” con Massimo Sirelli. (rcz)