Un «evento mondiale che porterà certamente benefici ai nostri territori, sia in termini di visitatori sia in termini economici». È così che ha definito la mostra Space Adventure, visitabile a Fiumefreddo Bruzio, il funzionario della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la provincia di Cosenza, Ludovico Cennamo, che ha visitato la mostra ufficiale della Nasa.
«È una mostra – ha detto Cennamo – che sprigiona cultura e formazione anche e soprattutto per i più giovani, la cui collocazione presso il castello è stata fortemente approvata dal nostro Soprintendente, dott. Fabrizio Sudano, sempre attento e sensibile ai luoghi ed ai territori, per i risvolti ed i risultati positivi che potranno essere raccolti. Mi complimento con gli organizzatori, per l’idea e per il garbo con cui tutto è stato allestito, con grande rispetto per il paesaggio e la struttura. Personalmente, la mostra mi è tanto piaciuta perché momento di arricchimento e confronto su temi che hanno fatto la storia della nostra società ma anche su argomenti di rilevante attualità».
«Una scelta condivisibile – ha concluso Ludovico Cennamo, che in passato ha ricoperto anche ruoli politici e amministrativi – che premia il territorio ed una sinergia e sintonia vincente da emulare».
Più di 80 oggetti originali forniti dalla Nasa, con l’aggiunta di modelli provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea, dall’Agenzia Spaziale Italiana e Thales Alenia Space. Navicelle spaziali, satelliti, razzi e modelli in scala stanno facendo rivivere a grandi e piccini la più grande avventura dell’uomo, quella che l’ha portato oltre il nostro pianeta, grazie all’immaginazione, al coraggio e all’intelligenza di sognatori, scienziati, tecnici, e astronauti. La mostra Space è visitabile presso il “Castello della Valle” posizionato su un’altura che indirizza lo sguardo verso il mare, fino a Stromboli e tutte le Isole Eolie.
Oltre alla bellezza della collezione e dei modelli, infatti, la mostra è una vera e propria palestra di addestramento: lo Space Camp, caratterizzata da vari simulatori. Per la tappa in Calabria, Regione che ha visto i natali di donne e uomini impegnati nelle attività spaziali nell’ambito di centri ricerca e industrie, la mostra Space Adventure è stata arricchita con nuovi importanti contributi provenienti da quella terra e dal resto d’Italia. (rcs)