CROTONE – La premiazione del Concorso Presepe

Domani, alle 19, nella Chiesa del Carmine, la cerimonia di premiazione della 31esima edizione del Concorso Presepe, organizzato dal Movimento Vivere In.

Il tema di questa trentunesima edizione, Tutti fratelli intorno a Gesù, ha inteso stimolare tutti, nelle scuole, nelle famiglie, nella società intera, a realizzare artisticamente il messaggio di Gesù, il figlio di Dio, che si è fatto carne, divinizzando ogni aspetto dell’umano. La nascita di Gesù tra gli uomini è un evento che continuamente si ripete intorno a noi, dà forma al nostro modo di essere e di vivere, alla nostra identità.

Per le stringenti normative anti – Covid, è consentita la presenza dei soli partecipanti al Concorso, della giuria e degli organizzatori dell’iniziativa.

La premiazione verrà trasmesso sulla pagina Facebook “Vivere In” e sul sito www.vivere.in.

Gli iscritti al concorso, che non potranno partecipare alla serata di premiazione, riceveranno direttamente al loro domicilio l’attestato di partecipazione e/o il premio assegnato. (rkr)

CROTONE – Il convegno “Chi dice donna, dice dono”

Oggi, a Crotone, alle 18.45, presso la Parrocchia del Carmine, il convegno Chi dice donna dice dono, organizzato dal Movimento Vivere In in collaborazione con la Parrocchia del Carmine.

L’evento, infatti, rientra nell’ambito del cartellone di eventi culturali Luca sulla Città VI, e propone una riflessione sulla figura della donna  nella dottrina sociale della Chiesa e nella società attuale. L’incontro, inoltre, sarà arricchito dal contributo di Valentina Zaffino, docente presso la Pontificia Università Lateranense, di Rachele Via, responsabile del Movimento Vivere, e dell’attrice Antonia Gualtieri.

«Con questo incontro – si legge in una nota del Movimento Vivere In – Vivere In mette un altro tassello per arricchire la conoscenza della Dottrina sociale della Chiesa, che vuole i laici protagonisti nella città degli uomini. L’intero percorso ha come scopo quello di contribuire alla crescita della corresponsabilità sociale nel nostro territorio, che vuole reagire con consapevolezza alla deriva economica e sociale presente, facendo leva sulle energie positive che possono e devono diventare protagoniste di una rinascita possibile e doverosa anche nei confronti delle giovani generazioni».

«Invitiamo – ha dichiarato Antonino Leo, responsabile di Movimento Vivere In – tutti coloro che vogliono essere non più spettatori passivi, ma piuttosto attori della storia personale e del territorio, che vogliono dedicarsi al servizio del bene comune a partecipare sabato 16 febbraio presso la parrocchia del Carmine». (rkr)