REGGIO – Il MArRC riapre le sue porte a giugno

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria riapre le sue porte ai visitatori che, «dopo tanta attesa, potranno fruire delle bellezze della Calabria antica e ammirare, nuovamente, i Bronzi di Riace e di Porticello» ha dichiarato Giuseppe Malacrino, direttore del Museo reggino, annunciandone la riapertura per il mese di giugno.

Nei giorni scorsi, infatti, il comitato tecnico scientifico del Governo ha definito le linee guida per la riapertura dei Musei e per garantire la sicurezza del personale e degli utenti. La soglia prevista di 100 mila ingressi pone il Museo reggino nel gruppo di quelli con maggior flusso, essendo state oltre 225.000 le presenze nel 2019.

In questi casi l’attenzione perla sicurezza dovrà essere massima e coinvolgerà ingressi contingentati e percorsi di visita, nonché impianti e dispositivi di protezione.

«Le difficoltà sono tante – ha aggiunto il direttore Malacrino – ma sfide epocali come questa che stiamo vivendo e che certamente è già entrata nella storia mondiale, vanno affrontate con coraggio e determinazione».

«Con la riapertura – ha proseguito Malacrino – la nostra attenzione punterà su un’efficiente informazione, rivolta agli utenti, relativa alle disposizioni comportamentali nei percorsi e nei tempi della visita del Museo. Sarà un’esperienza nuova e inedita, nella quale le distanze di sicurezza si potranno trasformare in un dialogo intimo con i reperti esposti». (rrc)

 

CAPO COLONNA – La mostra “Planet vs Plastic”

Inaugurata a Capo Colonna, il Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna ospiterà la mostra Planest vs Plastic. Un pianeta straordinario tra bellezza e abusi di Randy Olson.

 

La mostra, frutto della partnership tra BluoceanNational Geographic, «propone al visitatore una tematica di grande rilevanza e interesse globale: la plastica. Il tema delle materie plastiche e delle conseguenze cha hanno sull’ambiente è attualissimo anche per l’UE che, durante la celebrazione della giornata mondiale sull’ambiente, lancerà una campagna di sensibilizzazione per puntare i riflettori sulla scelta dei consumatori e sul ruolo che hanno i singoli cittadini nella lotta contro l’inquinamento da plastica; puntando entro il 2030 ad una sostanziale riduzione». (rkr)

CAPO COLONNA: LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SUGLI ENOTRI E I BRETTII

2 settebre – Si svolge oggi, a Capo Colonna, alle 18.30, presso il Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna, la presentazione del libro “Enotri e Brettii in Magna Grecia. Modi e forme di interazione culturale” a cura di G. De Sensi Sestito e S. Mancuso.
L’evento è stato organizzato dal Polo Museale della Calabria in occasione di “Discovery Museum”, una iniziativa dell’Unical che vede coinvolti la maggior parte dei Musei calabresi.
Il volume è l’esito di un progetto di ricerca e di valorizzazione del patromonio storico-archeologico regionale promosso dall’Università della Calabria per far emergere il quadro variegato di presenze e di relazioni fra culture e popoli diversi del Mediterraneo, fiorite all’interno della Calabria.
Nello stesso tempo, presso il Museo Archeologico Nazionale di Crotone, sarà possibile visitare la mostra temporanea “Keramèus: vasi e recipienti ceramici greci dalle collezioni
del Museo di Crotone”.
La mostra, che ha aperto una serie di iniziative per celebrare il cinquantesimo anniversario della fondazione del Museo archeologico nazionale di Crotone, presenta reperti dai magazzini, mai esposti e provenienti da scavi archeologici nel territorio, ma anche da consegne operate dalla Guardia di Finanza in favore del patrimonio pubblico.
Le iniziative dei musei di Crotone avvengono nell’ambito dell’iniziativa ‘Discover Museums’, un percorso che invita alla scoperta del patrimonio culturale regionale e si realizza proprio nell’anno che l’Europa dedica alle sue risorse culturali.
“Discovery Museum” è l’evento che precede, ormai da quattro anni, la “Notte dei Ricercatori”, previsto per il 28 settembre.
Quest’anno, oltre all’Università della Calabria, ideatrice del format calabrese, l’evento si svolgerà, anche, all’interno degli Atenei di Catanzaro e di Reggio Calabria, in collaborazione con molti Istituti del CNR e in sinergia con il Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria e FinCalabra. (rkr)