COSENZA: JURASSIC MAB, A SPASSO IN CENTRO TRA I DINOSAURI

6 luglio – I dinosauri sono arrivati col Festival delle Invasioni: fino al 30 luglio in corso Mazzini a Cosenza si potrà passeggiare tra gigantesche e suggestive riproduzioni (in scala reale) dei giganti preistorici.
«Quest’anno – ha detto il vicesindaco Jole Santelli – spalanchiamo la mente all’immaginazione e lo facciamo con i giovanissimi, con i bambini soprattutto, che possono costruirsi le loro storie in mondi ed epoche lontanissimi”. Il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Jole Santelli lancia così l’appuntamento con la Preistoria all’interno della modernità del Museo all’Aperto Bilotti. Nella passeggiata abituale sull’isola pedonale ci si potrà imbattere in esemplari di dinosauri, a dimensione reale che, installati tra le opera del MAB, stanno suscitando tanta curiosità e non solo tra i bambini.


Un’esposizione, quindi, a carattere artistico, scientifico e paleontologico che trasforma il MAB in un “Jurassic Park”, come il film di Steven Spielberg del quale, tra l’atro, è uscito da poco nelle sale il secondo sequel, “Jurassic World – Il regno distrutto”.
La mostra “Invasioni di Dinosauri” è prodotta in via esclusiva da Geomodel, laboratorio di scenografia specializzato nella produzione di modelli tridimensionali di dinosauri in scala reale realizzati con rigoroso metodo scientifico. Avvalendosi della collaborazione di paleontologi, scultori, pittori, disegnatori e paleoartisti che lavorano fianco a fianco, Geomodel è diventata un importante riferimento nel settore delle ricostruzioni paleontologiche a livello internazionale. Della mostra – realizzata già in importanti città italiane ed ospitata dal Giffoni Film Festival così come dalla Città della Scienza di Napoli – e dell’attività di Geomodel si sono occupati trasmissioni scientifiche importanti come Quark, Geo & Geo, La Macchina del Tempo. (rcs)

COSENZA: FESTIVAL DELLE INVASIONI, ARTISTI PER STRADA IL 5 LUGLIO

1° luglio – Il Festival delle Invasioni 2018, giunto alla sua XX edizione, è dedicato quest’anno alle giovani generazioni, dalla Preistoria alla Contemporaneità. Iniziato il 27 giugno con la Notte della Luna, offre un calendario molto ricco di eventi e spettacoli. Il prossimo appuntamento è per il 5-6 e 7 luglio con le “Invasioni di artisti di strada”.
Due le sezioni su cui sviluppa il tema “Stagioni d’estate”: “I beni sognati” (che ha visto la partecipazione di acrobati e musicisti in occasione della Notte della Luna) e “I beni parlati”, “I beni suonati”. Il Festival si svolge nei più importanti beni culturali, architettonici e monumentali della città di Cosenza. I beni parlati e i beni suonati sono i contenitori tematici del Festival nei quali, artisti, scrittori, giornalisti, musicisti, si confronteranno con il tema dei luoghi della cultura.
I Beni Suonati prevedono allestimenti di scene e palchi dentro e fuori i beni culturali che arricchiscono il Centro storico, dove si esibiranno musicisti di fama internazionale e talenti regionali. I Beni parlati vedranno, sempre nella cornice del centro storico e dei suoi spazi suggestivi, confrontarsi scrittori, giornalisti, autori, performers. A ciò s’aggiungono le Invasioni del gusto: i temporary e le botteghe artigiane di Corso Telesio faranno da corollario ad un percorso dedicato all’enogastronomia e all’artigianato di qualità.
Tutte le azioni artistiche e di spettacolo individuate per il cartellone di Invasioni 2018 hanno un forte legame con i Beni artistico-culturali e paesaggistico-ambientali della città in quanto gli spazi individuati per lo svolgimento degli stessi sono: chiostri, Chiese e sagrati, piazze storiche, teatro Rendano, MAB (Museo all’Aperto Bilotti), nonché vicoli della città antica particolarmente suggestivi; la disseminazione degli eventi in più punti del centro storico della città è funzionale alla fruizione, da parte di un pubblico vario, di più luoghi e più spazi urbani. Dedicare tre sezioni di questo Festival urbano ai Beni Parlati, Beni Suonati e Beni Sognati rappresenta la scelta di voler assicurare il legame dei contenuti artistici con il Centro Storico come Bene da valorizzare. (rcs)