ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ) – A pieno regime il Museo e il Parco Scolacium

Domani, martedì 21 luglio, ritorna a pieno regime il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium di Roccelletta di Borgia. Le strutture, di cui è responsabile Elisa Nisticò, saranno aperte al pubblico dalle 9.00 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 19.00.

Una riapertura, dunque, «nell’ottica della sperimentazione e gradualità», dove è obbligatoria la mascherina e gli ingressi saranno scaglionati: saranno massimo 15 le persone che, a turno e con cadenza di un’ora, potranno entrare di volta in volta nel Parco. Non più di 5, invece, quelle che ad intervalli regolari di mezz’ora potranno visitare il Museo. (rcz)

 

ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ) – Sabato l’iniziativa “Fuga dal Museo”

Sabato 2 novembre, a Roccelletta di Borgia, al Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, l’iniziativa Fuga dal Museo.

Si tratta di un gioco a tema mitologico, dove «il museo si trasformerà, per l’occasione, in un mondo fantastico e pieno di insidie».

«Vieni a trascorrere questo giorno di festa – ha spiegato Elisa Nisticò, funzionario al Polo Museale della Calabria –in compagnia di personaggi mitici, ma bada, non saranno benevoli anzi, ti metteranno alla prova per testare le tue capacità. Troverai enigmi, indovinelli e incontri magici che dovrai superare per poter ritornare nel presente! Varcata la soglia la porta si chiuderà alle tue spalle e sarai catapultato migliaia di anni nel passato. Sarai in grado di superare gli ostacoli e uscire indenne dal Museo? Tieni d’occhio questi orari, saranno fondamentali per iniziare a giocare: 10.00; 12.00 e 14.30». (rcz)

ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ) – La mostra “Ultra limina leti – Oltre le porte della morte”

Inaugurata, al Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, la mostra Ultra limina leti – Oltre le porte della morte. L’ultimo viaggio dei cittadini di Scolacium.

La mostra, che rientra nell’ambito della mostra diffusaVide- Viaggio dell’Emozione promossa dal Polo Museale della Calabria, prevede la presentazione di reperti che provengono dalla necropoli di Scolacium.

Le necropoli di Scolacium testimoniano l’importanza del centro. Con la crescita economica e sociale della città si organizzarono e iniziarono ad estendersi anche le “città dei morti”. Le ricerche archeologiche hanno permesso di scoprire le diverse tipologie di sepolcri, dalle inumazioni alle tombe ad incinerazione, fino ai mausolei monumentali che, lungo le vie e sotto gli occhi dei cittadini, plasmavano la fisionomia del suburbio e erano uno dei punti di riferimento per i viaggiatori.

Il contesto proposto per rappresentare l’ultimo viaggio proviene dalla necropoli sud-est, che ha restituito sepolture databili tra il I secolo a.C. e il IV secolo d.C.: una tomba ad inumazione in cassone di mattoni e due urne cinerarie (in terracotta e in lamina di piombo) con i loro corredi, manufatti in vetro deposti insieme alla salma e alcuni oggetti rinvenuti fusi all’esterno delle tombe, in relazione ai rituali post mortem. (rcz)