COSENZA – La residenza artistica di Musica contro le Mafie

A Cosenza, al via il progetto Sound Bocs, la prima Residenza Artistica a sfondo civile promossa da Musica contro le Mafie, in programma dal 18 al 31 maggio nei BoCS Art.

Il progetto, supportato da Perchicrea del MibactSiae, vedrà dieci artisti impegnati nella creazione di brani inediti ispirati alle tematiche e ai valori di “Musica contro le mafie”: impegno sociale, lotta alle mafie, cittadinanza attiva, critica e consapevole da contrapporre alla globalizzazione delle cattive idee.

Una nuova frontiera, quindi, per un’associazione che ha sempre avuto come scopo la diffusione di buone pratiche e che ora punta a coltivarle.

Gli artisti potranno inviare la propria candidatura a questo indirizzo, esaranno, poi, selezionati dalla direzione artistica e dal comitato scientifico di Musica contro le mafie.

Inoltre, avranno a disposizione 4 coach che li sosterranno in tutte le fasi: da quella creativa della scrittura, al supporto nello studio di registrazione: Cecilia Cesario, Vladmir Costabile, Stefano Amato e Gennaro de Rosa.

La vita nei Bocs, infine, sarà scandita da momenti di creazione e condivisione, pensieri ed emozioni, che confluiranno in un progetto editoriale cartaceo e online dal titolo: Sound bocs diary che conterrà anche i brani, figli di questa esperienza formativa, riproducibili con il metodo del qr code già consolidato nel libro Change your step.100 artisti le parole del cambiamento.

Ad arricchire il percorso formativo degli artisti residenti, Massimo Bonelli, direttore artistico del Primo Maggio Roma e fondatore di ICompany, Marcello Ravveduto, saggista, docente universitario di  Digital Public History, Nicolò Zaganelli, esperto di web e social media marketing, fondatore di Exploding Bands, il rapper Kiave, uno degli Mc più tecnici della vecchia scuola tra i maggiori esponenti del freestyle, Maurizio Capone “Bungt Bangt”, trai pionieri della Eco Music mondiale, Vincenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo e presidente di Gruppo Eventi, Daniela Serra, amministratrice di Exit Communication, Annalisa Insardà, attrice e autrice teatrale e Pino Gagliardi Media Director di Artmediamix e Direttore Editoriale di TIMMUSIC. (rcs)

COSENZA – I 10 finalisti del Premio Musica contro le mafie

Il 6 e il 7 dicembre, al Teatro Morelli di Cosenza, si svolgerà la finale della decima edizione del Premio Nazionale Musica contro le mafie, il concorso ideato e curata dall’Associazione Musica contro le mafie che ha come obiettivo la valorizzazione della musica socialmente impegnata.

A questa edizione, hanno partecipato ben 512 canzoni e 350 artisti e, su questi, sono stati ammessi alla finale Antonio Carluccio con Creature (Napoli), Chris Obehi con Non Siamo Pesci (Palermo-Nigeria), Chiara Patronella con Petalo a mari (Grottaglie – TA), Micaela Tempesta con 4M3N (Napoli), Giovane Werther con Non ho paura (Reggio Calabria), Cadmio con Puro (Troia – FG), Lorenzo Santangelo con Respiro (Roma), Sikania con Siciliano medio (Agrigento), Cance con Conosci? (Lavagna – GE) e Romito con Cosa ‘e niente (Napoli).

Durante le finali i giudici on stage saranno Roy Paci, Picciotto e Serena Brancale che insieme al pubblico, una giuria demoscopica ed una di votanti attraverso una diretta social, decreteranno i vincitori del concorso.

Conduce la serata Filippo Roma  de Le Iene.

Oltre alle finali del Premio, ci saranno gli showcase di Giorgio Poi, Margherita Vicario, Maria Antonietta, Mirkoeilcane e de La Rappresentante di Lista e verranno assegnati i premi speciali a Willie Peyote, Motta e The Zen Circus che si esibiranno dal vivo al Teatro Morelli di Cosenza. Ospite speciale Don Luigi Ciotti, presidente onorario di Musica contro le mafie, che incontrerà i giovani studenti in un momento di riflessione ed approfondimento.

Molto attesi i Panel: Migranti e ONG, cosa accade nel Mediterraneo? con Gaetano Pecoraro e Nello Scavo; Musica politica, Musica impegnata, gli artisti devono esprimere il loro parere? con ospiti Roy Paci e La Rappresentante di Lista e quello curato dal saggista Antonio Nicaso dal titolo La Mafia spiegata ai ragazzi.

Infine workshop sulla creazione di una graphic novel insieme al Commissario Mascherpae, laboratori sul truck della Polizia Postale Una vita da Social sui temi più attuali e scottanti per i giovani circa l’utilizzo del social network.

COSENZA – Al via 5 giorni di Musica contro le mafie

11 dicembre 2018 – È cominciato oggi, a Cosenza, la terza edizione di 5 giorni di Musica contro le mafie, la manifestazione culturale dedicata all’impegno sociale e civile.

La manifestazione, che terminerà il 15 dicembre, è stata “inaugurata” da un faccia a faccia tra Nicola Gratteri, Procuratore di Catanzaro e il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati avvenuto nella giornata di ieri. I due autori hanno dialogato, in un Auditorium Guarasci pieno di studenti provenienti da varie regioni d’Italia, della lotta delle Istituzioni alla corruzione, della liberalizzazione delle droghe leggere, della questione dei migranti, dell’emulazione di abitudini “cattive” proposte dalle fiction e, infine, su quanto oggi sia conveniente delinquere. Nel corso dell’incontro, due i messaggi importanti rivolti ai giovani: il primo, quello di Nicola Gratteri, che invita ad allenarsi all’altruismo, alla generosità e a crescere prima degli altri, il secondo da parte del giornalista Badolati, che invita i presenti ad avere «più coraggio, a ribellarvi se necessario, a non avere le paure che abbiamo avuto noi».

La “5 Giorni di Musica contro le mafie”, così come il Premio nazionale Musica contro le mafie, giunto alla 9^ edizione, si rivolgono soprattutto a un giovanissimo pubblico. Ed è per questa ragione che entrambi dimostrano, sia verso il territorio locale sia per quello nazionale, con esempi tangibili che è possibile innescare un circolo virtuoso di partecipazione intellettiva ed emotiva, individuale e collettiva. Sono esperienze che mirano a scuotere dalla sfiducia, dall’apatia e dalla rassegnazione; a premiare l’energia di ogni forma espressiva, dando fiducia e spazio al significato vero e profondo della parola, all’arte, alla loro sinergia, al dialogo libero e rispettoso, all’esercizio della memoria, al coraggio della denuncia delle ingiustizie.

I luoghi che accolgono gli appuntamenti della 5 Giorni sono diffusi nel centro storico di Cosenza, come per invitare il pubblico a riscoprire e abitare i punti di riferimento e aggregazione culturale della città: l’Auditorium Guarasci, il M.A.M. Museo delle Arti e dei Mestieri, l’Enoteca Regionale, il Teatro Morelli, il Caffè Telesio.

Nella giornata di oggi, alle 19.30, presso io M.A.M, lo showcase con la cantautrice pugliese Erica Mou, a cui seguirà, alle 22.00, presso il Caffè Telesio, il drink concert con Nando Brusco.

Domani, si parte alle 9.30, presso l’Auditorium Guarasci, con La danza delle farfalle di e con Andrea Lucisano ed Evelyn Egner, a cui seguirà l’incontro, alle 16.00, presso il M.A.M, dal titolo Donne Ribelli Alle Mafie con Enza Rando Sabrina Garofalo.

Alle 18.00, al M.A.M, l’incontro Cyberbullismo, cosa è come si combatte? con Paolo Picchio, Ivano ZoppiRoberto Lipari, a cui seguirà, alle 18.00, lo showcase con Gabriella MartinelliLa serata terminerà con il drink concert di Zalles.

Il 13 dicembre, dopo la proiezione del film Prima che la Notte con Claudio Fava, prevista alle 9.30 presso l’Auditorium Guarasci, si prosegue nel pomeriggio con l’incontro Corruzione, Anticorruzione e Comunità Monitoranti con Leonardo Ferrante Pierpaolo Romani al M.A.M. Da segnalare, nello stesso giorno, l’incontro Mafia Movie, filone educativo o diseducativo: ricostruzioni cruente o fotografia della realtà? con Cristina DonadioPeppino Mazzota, sempre al M.A.M.

Il 14 dicembre, giornata ricca di eventi con la prima finale del Premio Musica contro le mafie, giunto alla nona edizione, condotto dalla giornalista Roberta Rei de Le Iene, Chiara EffePicciotto. Nella stessa giornata, l’incontro Accoglienza e inclusione multietnica; il cibo che profuma di intercultura. Dai terreni confiscati alle mafie alle nostre pentole, che prevede anche l’inedito Show Cooking del cuoco-esploratore Lorenzo Biagiarelli all’Enoteca Regionale con il supporto di Libera Terra.

Alle 18.00, al M.A.M, l’incontro Vita da social, con Marco Cervellini, della Polizia Postale, e Selvaggia Lucarelli. 

Sabato 15 dicembre, ultimo giorno della manifestazione, si parte al Teatro Morelli con la seconda parte della finale del Premio “Musica contro le mafie”, con Roberta Rei, Giulia Mei Alessio Vassallo. Si prosegue al M.A.M con l’incontro Il Commissario Mascherpa, dal commissariato di Diamante alle pagine di un libro, con Annalisa Bucchieri, Luca Scornaienchi, Alessio Vassallo. L’evento sarà arricchito dal Live Painting con Vincenzo Giordano. Alle 21.30, il concerto di Musica contro le mafie con Diodato – Ex Otago Levante al Teatro Morelli. L’evento si chiuderà con un aftershow di Dj Spike al Caffè Telesio. (rcs)