LOCRI (RC) – Presentato progetto preliminare per Polo Oncologico

È stato presentato, in conferenza stampa, il progetto preliminare dell’Associazione Angela Serra, per la Nuova Unità Operativa di Oncologia all’Ospedale di Locri.

L’associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro, guidata dal presidente, prof. Massimo Federico, e dal responsabile regionale dr. Attilio Gennaro, ha consegnato al dg dell’ASP di Reggio Calabria, dott. Gianluigi Scaffidi, il progetto realizzato a proprie spese per l’Ospedale di Locri, che prevede la ristrutturazione di una parte dell’edificio da dedicare alle cure oncologiche (diagnosi e terapia). 

Soddisfazione è stata espressa dal senatore del Movimento 5 StelleGiuseppe Auddino, che ha rivolto all’Associazione tutta la sua gratitudine per «per aver creduto in questo progetto di riqualificazione dell’intero reparto di Oncologia di Locri quando io e tutti loro ne prospettammo la realizzazione più di un anno fa!».

«Il progetto – ha spiegato – parte dall’idea di offrire ai pazienti e ai loro familiari una struttura accogliente e all’avanguardia, con tutti i moderni standard di comfort e sicurezza con un’eccellente organizzazione funzionale e operativa per il personale medico che ci lavorerà, che possa garantire le migliori diagnosi e cure per i miei concittadini calabresi e della fascia jonica in modo particolare. Troppi cittadini della locride migrano per doversi curare in ospedali del nord o in altri hub calabresi».

«Il mio scopo – ha aggiunto – è fare in modo che chi sta male si possa curare a casa propria, senza ulteriori aggravi per i familiari e i loro malati che devono spostarsi per andare spesso molto lontano. I lavori dovranno cominciare al più presto perché non c’è più tempo da perdere! Io sto facendo la mia parte: il prof. Massimo Federico e il dott. Attilio Gennaro della cui collaborazione mi pregio da alcuni anni, hanno qualità scientifiche ed operative fuori dal comune ed hanno già dimostrato di saper fare tutto questo a Modena e a Lecce in questi ultimi anni».

«Il progetto – ha proseguito – che nelle prossime settimane dovrà essere valutato dalle competenti autorità sanitarie dell’Asp di Reggio Calabria, dovrà diventare al più presto esecutivo.  L’obiettivo è quello di dare, al più presto, una concreta risposta ai pazienti oncologici del territorio».

«I “viaggi della speranza” – ha detto ancora – che vedono troppo spesso i pazienti e le loro famiglie costretti a spostarsi per ricevere l’assistenza necessaria e le cure migliori dovranno cessare. La nostra terra deve avere le possibilità di poter realizzare centri di cura altamente qualificati per far sì che nessuno debba più spostarsi per vedersi garantire i migliori trattamenti sanitari. Mai più viaggi della speranza che causano un notevole dispendio di risorse economiche ma anche un importante impatto dal punto di vista dello stress psicologico e fisico per i pazienti e per i loro familiari».

«Se la Direzione dell’Asp – ha detto ancora – darà presto un parere favorevole, l’Associazione ha già dichiarato la propria disponibilità a realizzare anche il progetto esecutivo dell’opera a proprie spese. Questo è sicuramente un treno che non posso permettere di far perdere ai miei concittadini! Adesso c’è da mettere in pratica quanto da noi fatto preliminarmente in questo difficile anno appena trascorso».

«Sono convinto – ha concluso – che riqualificando i reparti con strutture adeguate e ben funzionanti, molti medici accetteranno di prestare il loro servizio a Locri, a Polistena, a Gioia Tauro e Melito Porto Salvo. Il mio lavoro su questo continua. Fondamentale il piano dei nuovi concorsi a T.I. sul quale sto sollecitando l’ASP. È necessario e non più procrastinabile risolvere anche questo problema». (rrc)

LOCRI (RC) – Lunedì presentazione del progetto per riqualificare reparto di oncologia dell’Ospedale di Locri

Lunedì 11 ottobre, alle 11, nella Sala Conferenze dell’Ospedale di Locri, la sezione della Locride dell’Associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro, consegnerà al Direttore Generale della Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi, il progetto di massima di ristrutturazione dei locali da dedicare alla Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale di Locri.

Saranno presenti il Direttore Generale Asp Reggio Calabria, dr. Gianluigi Scaffidi, i Direttori Sanitari provinciale e del nosocomio, rispettivamente dr. Minniti e dr. Barillaro, il responsabile del reparto di Oncologia dr. Giovanni Condemi, il presidente dell’ Associazione Prof. Massimo Federico, il responsabile Regionale Dr. Attilio Gennaro ed il senatore Giuseppe Fabio Auddino.

L’Associazione, che già in passato aveva contribuito sostanzialmente alla realizzazione del Centro Oncologico Modenese ed alla ristrutturazione del Polo Oncologico di Lecce, ha realizzato a proprie spese il progetto per l’Ospedale di Locri, per dare un contributo ai Cittadini che vivono nella Locride a “Curarsi con il mare intorno”.

Il progetto, che dovrà essere valutato dalle competenti autorità sanitarie della ASP di Reggio Calabria, prevede la ristrutturazione di una  parte di un edificio da dedicare alle attività di diagnosi e terapia della Unità Operativa dell’Ospedale e, soprattutto, da dedicare all’accoglienza delle/dei pazienti e del loro famigliari.

Qualora la Direzione dell’ASP darà un parere favorevole, l’Associazione ha già dichiarato la propria disponibilità a realizzare anche il progetto esecutivo dell’opera. (rrc)

Giannetta (FI): Scongiurare la chiusura di Pediatria a Locri

Il consigliere regionale Domenico Giannetta, ha lanciato un appello, affinché si scongiuri la chiusura di Pediatria all’Ospedale di Locri.

«Ho visitato, in più occasioni – ha spiegato – il reparto di Pediatria dell’ospedale di Locri, ed ho avuto modo di appurare, personalmente, le difficoltà cui ha dovuto far fronte in questi anni, soprattutto a causa della carenza di personale, derivante anche dai vincoli del piano di rientro, che ha creato più danni che benefici nel nostro sistema sanitario ed ospedaliero».

«Ma ho, altresì, e direi soprattutto – ha sottolineato Giannetta – constatato l’altissimo livello dei servizi erogati ai bambini in cura presso il reparto, che, insieme alle proprie famiglie, hanno ricevuto cure ed assistenza tali da non avere nulla da invidiare ai blasonati ospedali del Nord. Ne sono testimonianza eccellenti interventi di cui spesso non si parla, mentre si parla fin troppo di casi di mala sanità e di casi critici, tendendo ad alimentare, così, l’emigrazione sanitaria, che rappresenta un costo sociale ed economico altissimo».

«È di qualche giorno fa, ad esempio – ha spiegato – il caso di un piccolo paziente della Locride, gestito egregiamente presso il reparto di Pediatria del nosocomio, dapprima con una gestione pediatrica e successivamente con un intervento multidisciplinare complesso per una grave artrite settica dell’anca, che ha visto coinvolti i tre primari della Pediatria e della Rianimazione dell’Ospedale di Locri e dell’Ortopedia di Polistena».

«Dobbiamo, dunque – ha concluso – bloccare i viaggi della speranza e valorizzare le nostre realtà . L’Ospedale di Locri è, infatti, un presidio sanitario fondamentale per le famiglie della Locride e di tutta la Città metropolitana che – conclude Giannetta – non devono essere sacrificate dalla chiusura del reparto di Pediatria». (rrc)

Mariateresa Fragomeni: Convocare assemblea sindaci della Locride per blocco ricoveri a Ospedale di Locri

La candidata a sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni, ha chiesto la convocazione, urgente, di un’assemblea dei sindaci della Locride sulla possibile ’interruzione dei ricoveri in area medica, la temporanea sospensione dell’attività chirurgica ed il blocco momentaneo dei ricoveri nel reparto di Pneumologia per dare priorità al reparto Covid.

Per questo, la candidata a sindaco di Siderno ha chiesto la convocazione dell’assemblea, «investendo anche i consiglieri regionali, in cui si discuta di questa problematica per capire, e soprattutto pretendere chiarezza dal Management dell’Asp e dell’ospedale di Locri. I cittadini meritano assoluta chiarezza sulle decisioni intraprese e sulle modalità organizzative del nuovo reparto (?), riservato ai malati di Covid-19, soprattuto se questo può generare sospensioni o problemi sugli altri ricoveri ospedalieri». (rrc)

Klaus Davi denuncia le condizioni difficili dell’Ospedale di Locri

Il giornalista e massmediologo Klaus Davi ha denunciato la situazione difficile che sta vivendo l’ospedale di Locri che, per mancanza di anestetisti, ha sospeso gli interventi.

«L’ospedale di Locri – ha spiegato – è di nuovo in condizioni difficilissime, i servizi minimi non sono garantiti, mancano gli anestesisti e cosa fa il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà? Ha fissato qualche incontro istituzionale per segnalare la situazione? È a Roma a segnalare la situazione gravissima della sanità locridea? Ha chiamato il suo amico Roberto Speranza? Niente di tutto questo. Falcomatà se ne frega altamente».

«L’unica sua preoccupazione era collocare amici e amichetti nei posti chiave dopo di che la popolazione della Locride si può ‘attaccare’» ha aggiunto Davi, che nel giugno del 2019 realizzò uno spot (https://www.youtube.com/watch?v=cs2COQCm5jE&feature=emb_title) per denunciare la malasanità al Sud, girato proprio presso la struttura ospedaliera di Locri, in cui “moriva” e veniva rinchiuso in una bara, rappresentando di fatto il funerale della sanità calabrese. (rrc)

Siclari (FI) attacca il ministro della Salute sull’Ospedale di Locri

Sulla grave situazione dell’Ospedale di Locri dura presa di posizione del senatore azzurro Marco Siclari contro il ministro della Salute Giulia Grillo ascoltata in Commissione Sanità.

In un post su Facebook, il senatore ha scritto al ministro Grillo: «Glielo dico con il cuore in mano: esca da questa Commissione del Senato della Repubblica e vada al Ministero della Salute a nome di tutti noi calabresi, di tutti noi cittadini del Sud e di tutti gli italiani, e risolva immediatamente il problema dell’Ospedale di #Locri, della TAC, degli ascensori… ecc. Sono 9 mesi che denuncio, ogni giorno, il problema in Senato e ad oggi non avete risolto NULLA e non proponete soluzioni concrete… Occuperemo pacificamente il Ministero della Salute…». (rp)