A Cittanova nascerà l’ospedale di Comunità: sarà dotato di 20 posti letto. La soddisfazione del Pd cittadino

Cittanova è uno dei 12 ospedali di Comunità individuati dal Pnrr per la Calabria e dei 4 previsti per la Provincia di Reggio Calabria, con un finanziamento di 2 milioni e 600 mila euro. «Si tratta – si legge in una nota del PD Circolo “Francesco Vinci” di Cittanova – di un importante risultato che premia l’impegno e il lavoro silenzioso, costante e proficuo che il Sindaco, l’Amministrazione comunale e il Partito Democratico hanno profuso nell’esclusivo interesse della comunità cittanovese e del suo sacrosanto diritto di poter contare su servizi sanitari evoluti ed efficienti».

«Una nuova conquista – continua la nota – dopo quella del Centro di Vaccinazione, aperto anche grazie agli interventi di sollecitazione ai vertici della sanità calabrese da parte dell’On. Nicola Irto e dei Consiglieri Regionali PD, e divenuto in questi mesi un modello positivo nel territorio, per merito pure dell’importante attività di supporto logistico prestata dall’insieme della rappresentanza politico-amministrativa, dei consiglieri delegati e del personale comunale che vi ha operato, a sostegno del meritorio e spesso volontario impegno di medici e infermieri partecipi alla vaccinazione contro il Covid-19».

«Si tratta di risultati significativi – prosegue la nota – ottenuti grazie alla credibilità che il Sindaco e l’Amministrazione comunale hanno fatto acquisire alla nostra città in questi anni e alle proficue interlocuzioni ed i rapporti costruiti con i diversi rappresentanti istituzionali sovracomunali e gli esponenti politici vicini alla nostra comunità».

«L’Ospedale di Comunità che verrà insediato a Cittanova – viene spiegato – sarà una struttura di ricovero breve per quei pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minori o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica. Vi possono accedere pazienti con patologia acuta minore che non necessitano di ricovero in ospedale o con patologie croniche riacutizzate che devono completare il processo di stabilizzazione clinica, con una valutazione prognostica di risoluzione a breve termine, provenienti dal domicilio o da altre strutture residenziali, oppure dimessi da presidi ospedalieri per acuti».

«L’Ospedale di Comunità – spiega il PD cittadino – opera attraverso la presa in carico globale dei bisogni della persona assicurando ai pazienti continuità di assistenza tra ospedale e domicilio e piani di cura personalizzati. Potrà pertanto facilitare la transizione dei pazienti dalle strutture ospedaliere per acuti al proprio domicilio, consentendo alle famiglie di avere il tempo necessario per adeguare l’ambiente domestico e renderlo più adatto alle esigenze di cura dei pazienti».

«La scelta del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR) – conclude la nota – di investire sugli Ospedali di Comunità va nella giusta direzione, poiché si pone il giusto obiettivo del potenziamento dell’offerta dell’assistenza sanitaria territoriale, da troppo tempo fortemente deficitaria e penalizzata da scelte distanti dai bisogni di questo comprensorio. Per la nostra città si tratta di una conquista sociale, che potrà aiutare molti pazienti bisognosi di questo tipo di cure intermedie e contribuire a migliorare i servizi sanitari sul nostro territorio». (rrc)