REGGIO – La Giunta comunale approva Il Piano di Zona Sociale

La Giunta comunale di Reggio, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha approvato il Piano di Zona Sociale, «un documento che cambierà, per sempre, le Politiche sociali cittadine» ha detto, con soddisfazione, Carmelo Romeo, presidente della Commissione Politiche sociali.

«Con l’ok ai Piani di zona – ha spiegato – anche da parte della Commissione Welfare, incomincia un percorso che, formalizzato il passaggio in Consiglio, farà fare un grosso salto di qualità ad un settore delicatissimo sul quale, in questi anni, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha concentrato gran parte dell’azione politica della propria amministrazione».

«Il voto favorevole di 11 consiglieri, a fronte di sole 3 astensioni da parte degli unici rappresentanti della minoranza presenti – ha detto Romeo – non scalfisce affatto la bontà di un’attività che segna un momento storico per la Città di Reggio Calabria».

Romeo ha, poi, sottolineato il modus operandi scelto per «la stesura di un documento ampiamento condiviso dagli attori principali del comparto che, quotidianamente, lavorano fianco a fianco con le difficoltà del territorio».

«I Piani di zona – ha spiegato – nascono dalla concertazione serrata che il settore ha avuto con le associazioni del terzo settore, la Commissione Politiche sociali, la Consulta, l’Asp, i sindacati, le cooperative, le famiglie e tutte le realtà che ruotano intorno alle variegate sfaccettature del complesso sistema di welfare. Quello approvato, dunque, è un programma creato tenendo in considerazione esperienze e raccogliendo suggerimenti e proposte dalla viva voce dei protagonisti del settore. Un Piano che ha durata triennale ma che, comunque, resta aperto ad ulteriori contributi e miglioramenti».

Secondo il presidente Romeo, quindi, «il Comune, una volta concluso l’ultimo step in consiglio, si doterà di uno strumento indispensabile per individuare ed aggredire le emergenze presenti nei diversi quartieri. Una mappatura delle criticità da risolvere e della potenzialità da sfruttare fondamentale per elevare al massimo gli standard di qualità di servizi importantissimi per fasce corpose della popolazione».

«Quella arrivata in Commissione – ha concluso – è una fotografia reale e concreta della situazione sul territorio. D’ora in avanti, grazie ai Piani di zona e ad investimenti quantificati in 30 milioni di euro, Reggio potrà davvero fare grossi passi in avanti adeguando i propri Servizi sociali alle esperienze più qualificate presenti nell’intero Paese».

Si tratta di «un risultato che eleva gli standard dei servizi in Città e conferma il grandissimo lavoro portato avanti, in silenzio e rimboccandosi le maniche, dall’assessore al Welfare, Demetrio Delfino e dal dirigente del settore, Francesco Barreca» si legge in una nota del PD reggino.

Il gruppo del Pd a Palazzo San Giorgio torna a parlare del riassetto delle Politiche sociali che «rappresenta il fiore all’occhiello della squadra di Governo cittadino che, adesso, raccoglie i frutti di sei anni di dura, estenuante ed evidentemente proficua programmazione portata avanti dal sindaco Giuseppe Falcomatà».

«È in assoluto, una vittoria per Reggio – hanno affermano i Democratici – che premia gli sforzi di un intero comparto impegnato a gestire una crisi amplificata dagli ultimi due anni di pandemia. Il settore Politiche sociali del Comune, infatti, ha fronteggiato e gestito alla perfezione diverse emergenze. Detto del Covid, si sono dovute arginare le difficoltà legate alla crisi economica, all’emergenza sbarchi, al piano di riequilibrio che, se non gestititi nella maniera dovuta, avrebbero sicuramente determinato la chiusura di molti servizi».

«Invece, oggi – hanno aggiunto – ci troviamo a commentare l’approvazione dei Piani di zona che non solo rafforzano, consolidano ed implementano le attività già esistenti, ma permettono l’attivazione e l’avvio di nuovi percorsi strategici per aggredire e risolvere alcuni dei problemi più delicati e complessi dal territorio. Siamo davanti ad investimenti per 30 milioni di euro che cambieranno, per sempre, il volto del welfare cittadino che, d’ora in poi, nulla avrà da invidiare ai sistemi più evoluti e moderni del Paese».

«Noi – aggiungono dai banchi del Pd – grazie alla nostra forte azione politica, accompagnata dal supporto di funzionarie straordinarie, abbiamo resistito e adesso possiamo rilanciare. Perché, se è vero che il settore sta compiendo un’autentica impresa considerata l’esiguità del personale a disposizione, è altrettanto vero che resterà per sempre encomiabile l’operato degli Assessori Giuseppe Marino e Lucia Nucera, già in passato titolari della delega alle Politiche Sociali, e di figure straordinarie come le dottoresse Modafferi, Iovine, Costarella e Pellicano, dipendenti, oggi in pensione, che hanno iniziato a programmare e pianificare i servizi nella città di Reggio Calabria».

«Adesso, però – hanno concluso – dobbiamo guardare al futuro. E lo potremo fare con un animo più sereno potendo contare presto su Piani di zona d’eccellenza e all’avanguardia, indispensabili per potenziare l’intero sistema delle Politiche sociali. La speranza, a questo punto, è che la Regione Calabria applichi la legge 328 per riformare, complessivamente, il welfare calabrese». (rrc)