SOVERIA SIMERI (CZ) – Inaugurata l’opera “Genesis” di Angelo Ventimiglia

È stata inaugurata, a Soveria Simeri, a Villa Cecilia Faragò, l’opera di Angelo Ventimiglia, dal titolo Genesis, nell’ambito del Piano Bee – l’arte del sostenibile, progetto promosso e sostenuto dal Comune di Soveria Simeri con il co-finanziamento della Regione Calabria e realizzato dall’Associazione Confine Incerto.

Un opera, quella di Ventimiglia, quindi, perfettamente incastrata nello spirito del progetto che ha l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli sulle tematiche ambientali attraverso l’arte e la formazione, mettendo in evidenza lo stretto rapporto tra cultura e natura.

«Genenis è l’origine del tutto, partendo dalla genesi della vita. La parola stessa deriva da “gene” – spiega Ventimiglia illustrando la sua ultima creazione – le singole cellule in cui è strutturata l’opera contengono al loro interno delle altre cellule che si formano, quindi c’è la fecondazione. All’interno richiamo anche il volto della dea Athena proprio per quello che rappresenta nella mitologia greca, donando l’albero di ulivo che nella simbologia diventa albero della vita».

Per la realizzazione di quest’opera, Ventimiglia ha utilizzato tubi in pvc, anche qui seguendo una precisa simbologia che ruota attorno al pulsare della vita: in questo caso è l’acqua, che viene condotta nei tubi. Una imponente installazione realizzata con il fondamentale tocco di Antonio Coppolino, il “braccio” della “mente” Angelo.

«Da studente di ingegneria con la passione dell’arte ho sempre valutato le potenzialità dei materiali dell’edilizia – spiega ancora – e ho sempre creduto che  avessero un’anima. In effetti ce l’hanno: è il materiale con cui realizziamo le nostre case». Ventimiglia ha scelto di realizzare quest’opera scultorea utilizzando il giallo per due ordini di motivi.

«Non vedo il giallo, ma mi è stato detto che le celle dove si produce il miele sono di questo colore – spiega ancora – quindi ho voluto realizzare più celle e richiamare la dipendenza tra l’ape regina e le api lavoratrici. Noi ci sentiamo tutti unici ma in realtà dipendiamo dai nostri legami, quindi legame: l’ape è libera di volare ma poi ritorna, ha la libertà di scegliere il fiore e poi riportare alla casa madre il suo operato». Insomma siamo liberi, anche di tornare sempre a casa dai nostri affetti.

Lunedì 20 dicembre, in piazza Calvario, un’altra importante inaugurazione: quella di Urban Restyling a cura dell’Associazione Culturale “iLorazepam”, che si batte da sempre contro le ingiustizie, favorendo l’inclusione sociale delle persone meno fortunate. Un magico tocco di colore affidato ai sorrisi di Vincenzo Garcea, Iolanda Tuselli Ernesto Ielapi, Fortunato Criniti, ospiti della struttura Salus Mentis di proprietà di Armando e Gioacchino Raso e Roberta Guinicelli.

Con l’inaugurazione dell’opera di Ventimiglia, quindi, si completa il programma del Piano Bee che è stato costruito con grande partecipazione, impegno e passione lungo un percorso fatto di laboratori didattici e incontri capaci di valorizzare il rapporto con la natura e la tradizione che conservano la memoria e, quindi, il senso della comunità. (rcz)

SOVERIA SIMERI (CZ) – Riparte il “Piano Bee”

A Soveria Simeri riprende il Piano Bee, un interessante cartellone di iniziative che rientra nel progetto promosso e sostenuto dal Comune di Soveria Simeri con il co-finanziamento della Regione Calabria e realizzato dall’Associazione culturale Confine Incerto.

L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare i più piccoli sulle tematiche ambientali attraverso l’arte e la formazione, mettendo in evidenza lo stretto rapporto tra cultura e natura.

Il progetto si propone di approfondire tre principali effetti dell’industrializzazione sull’ambiente: il ciclo dei rifiuti, l’inquinamento e i cambiamenti climatici  Attraverso una rete strutturata di laboratori, mostre e performance artistiche che vedranno coinvolti gli studenti della scuola primaria e secondaria, le aziende agricole, i cittadini.

Nel programma che riprende dopo l’inizio di domenica 14 novembre, si attiveranno laboratori di teatro, di riciclo per la costruzione di strumenti musicali, laboratorio ambientale, performance artistiche con elementi naturali, opere di urban restyling, guerrilla botanica, e vedremo le attività artigiane presenti a Soveria e il ripristino dello storico rito dei Palloni di Santa Lucia. E proprio verso il ripristinato appuntamento con la tradizione dedicata alla Santa protettrice della vista che si colloca il laboratorio curato da Francesco Falbo, ieri e oggi, relativo alla realizzazione dei palloni aerostatici di Santa Lucia.

Piano Bee gioca con la parola bee che in inglese significa ape e si fa simbolo, oltre che risorsa reale del territorio di Soveria, come ci dimostra la nascita di aziende di apicoltura, ma anche di “operoso” impegno dei cittadini e delle amministrazione e nell’ottica dello “Sviluppo Sostenibile”.

Riprendono, quindi, i laboratori didattici per le scuole secondarie di primo grado, nella sede dell’Istituto comprensivo Cropani-Soveria Simeri al plesso scolastico di Soveria Simeri: da lunedì 6 dicembre a venerdì 10 dicembre, si svolge il laboratorio “Teatro in Natura” a cura di Anna Macrì, mentre il 14 e il 15 dicembre toccherà ad Antonio Levato e Silvio Baudi con il laboratorio di Educazione ambientale.

E ancora: dal 14 al 16 dicembre, toccherà ad Andrea Bressi con il laboratorio di costruzione di strumenti musicali con materiali di riciclo ed elementi naturali. Lunedì 20 dicembre, grande attesa per la Guerrilla Botanica – bombe di semi per seminare bellezza –  a cura di Confine Incerto(rcz)

SOVERIA SIMERI (CZ) – Al via il “Piano Bee”

Domani a Soveria Simeri, prende il via Piano Bee, un progetto finalizzato a promuovere e diffondere la massima attenzione sulle tematiche ambientali, sostenuto dal comune di Soveria Simeri con il co-finanziamento della Regione Calabria.

Piano Bee gioca con la parola bee, che in inglese significa ape. Sulle api non c’è solo la  famosa frase attribuita ad Einstein Se le api scomparissero dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”, ma anche la ripetuta testimonianza degli apicoltori di mezzo mondo, «Senza api un terzo di tutto ciò che mangiamo non ci sarebbe». L’ape si fa simbolo, oltre che risorsa reale del territorio di soveria, come ci dimostra la nascita di aziende di apicoltura.

Da domani, quindi – e fino al 13 dicembre – si attiveranno laboratori di teatro, di riciclo per la costruzione di strumenti musicali, laboratorio ambientale, performance artistiche con elementi naturali, opere di urban restyling, mostre, degustazioni a km0,  conferenze e proiezione di film documentario, guerrilla botanica, biblioteca viaggiante e vedremo le attività artigiane presenti a Soveria e il ripristino dello storico rito dei Palloni di Santa Lucia.

Molto interessante la performance immersiva musicale “Sheet” con Yosonu prevista per le 17 che vuole sensibilizzare all’uso della carta, alla necessità di riciclo della stessa e per sensibilizzare al tema della deforestazione mondiale.

Attraverso le iniziative artistiche promosse nell’ambito del progetto, quindi, l’intento è quello di promuovere nei giovani una mentalità di sviluppo consapevole del territorio a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono, dall’ambiente scolastico fino alla città ed al mondo intero, cogliendo e sintetizzando al meglio i legami tra uomo, ambiente, risorse e inquinamenti.

Salvaguardare il patrimonio naturale e culturale puntando sulla sensibilizzazione, e quindi, sulla consapevolezza dei cittadini del domani, che potranno formare una generazione di “nativi ambientali” i quali, sensibilizzati, nella quotidianità dei comportamenti trovino già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente in cui vivono”. (rcz)

SOVERIA SIMERI (VCZ) – Dal 14 novembre al via il Piano Bee

Dal 14 novembre, a Soveria Simeri, prende il via il Piano Bee, un nutrito cartellone di iniziative che si propongono di mettere in evidenza lo stretto rapporto tra cultura e natura, progetto promosso dall’Associazione Confine Incerto e sostenuto dal comune di Soveria Simeri con il co-finanziamento della Regione Calabria.

Attraverso le iniziative artistiche promosse nell’ambito del progetto, quindi, l’intento è quello di promuovere nei giovani una mentalità di sviluppo consapevole del territorio a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono, dall’ambiente scolastico fino alla città ed al mondo intero, cogliendo e sintetizzando al meglio i legami tra uomo, ambiente, risorse e inquinamenti.

«La salvaguardia del patrimonio naturale e culturale non potrà realizzarsi compiutamente finché ogni singolo cittadino e, in sua rappresentanza, ogni amministrazione territoriale non si farà carico di operare costantemente nell’ottica dello “Sviluppo Sostenibile» si legge in una nota dell’associazione “Confine Incerto”.

«Affinché ciò avvenga – prosegue la nota – è necessario attirare e amplificare l’attenzione della società civile verso le questioni ambientali, creando un necessario e profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e le singole persone. E questa nuova consapevolezza non può che iniziare dalle scuole e dagli studenti, cittadini del domani, che potranno formare una generazione di “nativi ambientali” i quali, sensibilizzati, nella quotidianità dei comportamenti trovino già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente in cui vivono».

Il progetto si propone di approfondire tre principali effetti dell’industrializzazione sull’ambiente: il ciclo dei rifiuti, l’inquinamento e i cambiamenti climatici  Attraverso una rete strutturata di laboratori, mostre e performance artistiche che vedranno coinvolti gli studenti della scuola primaria e secondaria, le aziende agricole, i cittadini.

Nel programma che avrà inizio il domenica 14 novembre e proseguirà fino al 13 dicembre, si attiveranno laboratori di teatro, di riciclo per la costruzione di strumenti musicali, laboratorio ambientale, performance artistiche con elementi naturali, opere di urban restyling, mostre, degustazioni a km0,  conferenze e proiezione di film documentario, guerrilla botanica, biblioteca viaggiante e vedremo le attività artigiane presenti a Soveria e il ripristino dello storico rito dei Palloni di Santa Lucia.

Il programma del 14 novembre

Presso Punto ristoro “Terra Nostra” località Santa Cenere snc – Soveria Simeri

Ore 10,30: Proiezione docufilm “Un mondo in pericolo” regia Marcus Imhoof. Ore 12 biblioteca viaggiante di Genny Pasquino, curatrice della “Biblioteca dei piccoli” di Guardavalle

Ore 13- 18.30 aperitivo. Ore 17 performance immersiva musicale Sheet con Yosonu.

I posti sono limitati. Prenotazione obbligatoria al cell. 3920240274. (rcz)