Pon Inclusione, il distretto territoriale Reventino Savuto chiude positivamente la prima programmazione

Il Distretto del Reventino Savuto, il cui capofila è il Comune di Soveria Mannelli, guidato dal sindaco Leonardo Sirianni, ha concluso, con esito positivo, la prima programmazione del Pon Inclusione, una serie di misure volte al contrasto della povertà e della esclusione sociale dei nuclei familiari più vulnerabili.

In qualità di capofila, il comune di Soveria, fin da subito, si è attivato per coinvolgere i cittadini che potevano usufruire delle agevolazioni in questione. In questa programmazione, infatti, sono stati 40 i nuclei beneficiari selezionati che hanno ricevuto tutte le misure previste dal piano di politiche attive appositamente predisposto. Accoglienza e presa in carico del beneficiario, orientamento specialistico, corso di formazione professionale e tirocinio di inclusione sociale retribuito della durata di 6 mesi. 

«Una grande occasione per questo nostro territorio – si legge in una nota – che, anche in questi momenti di grande crisi legata all’emergenza sanitaria, riesce ad offrire buone opportunità». 

Inoltre, il progetto che andrà a concludersi, ripartirà nel 2021 con il proposito di ampliare la platea dei beneficiari. 

L’Agenzia Terina, impegnata in questo periodo nei corsi di formazione di operatore socio sanitario e nei corsi per ottenere i punteggi per i concorsi scolastici, è portavoce della soddisfazione di chi ha già preso parte al progetto.

Il capogruppo, Antonio Chiodo, in rappresentanza del sindaco Leonardo Sirianni e di tutta l’Amministrazione, plaude al buon esito della prima programmazione e promette più impegno e più coinvolgimento per il prosieguo.

«Il risultato ottenuto – ha detto Chiodo – è frutto di scelte oculate poste in essere da chi conosce bene il territorio ed è vicino alle esigenze dei suoi abitanti. Questo è l’indirizzo che, da sempre, ha guidato ogni mia scelta e ha trovato nel sindaco Sirianni un valido supporto ed esempio. Oltre a ringraziare l’Istituto Terina per l’applicazione dimostrata, un forte ringraziamento va a tutto il personale comunale impegnato nelle attività propedeutiche».

Il Pon Inclusione comprende le cosiddette Politiche Attive del Lavoro, che sono iniziative messe in campo dalle istituzioni, nazionali e locali, che promuovono l’occupazione e l’inserimento lavorativo.

L’Italia, grazie al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, nei territori individuati ha stanziato contingenti risorse economiche per rafforzare i percorsi di accompagnamento, di attivazione e di reinserimento lavorativo dei nuclei familiari più bisognosi. 

Gli interventi hanno riguardato azioni di sistema mirate al rafforzamento dei servizi di presa in carico e sviluppo di una rete integrata di interventi, che ha coinvolto altre agenzie per mettere in atto le misure rivolte ai componenti delle famiglie beneficiarie (formazione, tirocini, borse lavoro, misure di accompagnamento sociale). (rrm)

In copertina, una lezione di ristorazione svoltasi nel dicembre 2019