Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18.00, a Villa Rendano, è in programma la quinta edizione del Premio Alveare, organizzato da Confapi Calabria.
Il Premio, ideato per esaltare la qualità, l’efficienza e la professionalità delle imprese, dei talenti e delle Start Up, con un occhio di riguardo anche a chi si spende a favore della legalità in Calabria, coincide con i 40 anni dell’Associazione, attenta, da sempre, agli interessi della piccola e media industria.
Novità di quest’anno, l’attenzione di Confapi Calabria al settore dell’ecosostenibilità con un premio dedicato: Italia in classe energetica A, un importante riconoscimento nato dalla collaborazione tra Confapi e L’Enea, responsabili del progetto: Calabria in Classe A.
A precedere la cerimonia, un workshop alla presenza del prof. Federico Carli, docente di Global economics challengers alla Luis di Roma, nipote di Guido Carli, noto economista e politico, direttore Iri, governatore della Banca d’Italia, ministro del Tesoro, dove dieci stakeholders dialogheranno tra di loro sulle potenzialità e gli sviluppi del Mezzogiorno d’Italia.
«Adesso tocca a noi, è la nostra occasione da sfruttare per tutto il Paese, a cominciare dal Sud – ha dichiarato Francesco Napoli, presidente di Confapi Calabria e vicepresidente nazionale di Confapi –. Si deve essere consapevoli che lo sviluppo del mezzogiorno passa per gli investimenti: la questione centrale è lo sblocco degli investimenti pubblici ed il sostegno di quelli privati».
«Con questo primo appuntamento – ha concluso Napoli – ci poniamo un più grande obiettivo, ovvero stabilire un workshop permanete con l’Associazione Guido Carli». (rcs)