REGGIO – La Pro Loco Reggio Sud lancia campagna di sensibilizzazione ambientale

Le attività della Pro Loco Reggio Sud ripartono all’insegna della tutela dell’ambiente, con la campagna di sensibilizzazione ambientale che vede impegnato l’Ente in tutte le attività balneari che ricadono lungo la costa da Bocale a Pellaro.

A luglio, infatti, la Pro Loco ha organizzato nella spiaggia Calypso una pulizia generale dei rifiuti, coinvolgendo altre associazioni ambientaliste e nel contempo facendo informazione alla gente il spiaggia sul fenomeno dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta, spiegando il grave danno all’ambiente di questo insano gesto da parte dei fumatori.

La giornata si è conclusa con la proposizione, accolta subito dal gestore del Calypso Relax, della campagna incentivante per tutta l’estate con lo slogan “Porta un bicchiere di sigarette raccolte sulla spiaggia e ricevi gratis una bevanda”.

«Quest’anno, dunque – si legge in una nota – come prima iniziativa estiva siamo ripartiti da questo evento, certi che facendo rete su tutto il territorio otterremo nuovamente grandi risultati. La tutela e salvaguardia del territorio è stata sempre per noi una priorità. Condividere azioni che mirano a migliorare l’ambiente circostante e soprattutto i nostri mari è fondamentale per la nostra sopravvivenza, pertanto con questi presupposti ci siamo recati presso i gestori dei seguenti locali: Calypso Relax, Sciao Beach, FreeSpirits, NewKiteZone, Lido Matì, Lido Polo Nord, che hanno accettato subito con grande spirito di collaborazione, animati tutti dal volere contribuire a migliorare l’ambiente. Attività che sorgono sul litorale sud di Reggio Calabria, meta di tanti vacanzieri e locali, che oggi vorremmo ulteriormente rilanciare sotto l’aspetto turistico e sportivo».

«Diversi tratti di spiaggia scomparsi per effetto dell’erosione costiera – prosegue la nota – oggi sono ritornati a splendere, dopo le tante battaglie condotte negli anni dall’inizio della costituzione della Pro Loco nel 2011 e che proseguono tutt’oggi finché non riavremo tutto il litorale come prima. Uno splendido litorale sabbioso che da Bocale si estende fino a Pellaro e si poteva percorrere passeggiando interamente sempre sulla spiaggia e senza interruzioni, come purtroppo ancora oggi capita, solo in qualche tratto, in cui le opere iniziali di protezione non hanno sortito il giusto effetto del ripristino dell’arenile».

«Quest’ estate dunque – prosegue la Pro Loco – invitiamo i tanti fruitori di queste spiagge, dove potranno godere del mare pulito, rilassarsi a sole, divertirsi facendo sport acquatici come il kitesurf, rinomato ormai a Punta Pellaro, nel voler collaborare a questa iniziativa ambientale, prendendosi cura di ciò che gli sta intorno. La spiaggia non è un enorme posacenere bensì un bene comune che dobbiamo lasciare sempre pulito, perché tutto andrà a finire in acqua, nei nostri mari e li resterà inquinandolo per anni ed anni».

«Avevamo previsto – conclude la nota – anche altre attività, come da calendario 2020,  di pulizia sulle spiagge, con il coinvolgimento anche delle scolaresche, per  il PlasticFree a Maggio ed altre azioni di pulizia in generale di rifiuti a Giugno con il coinvolgimento delle altre associazioni ambientaliste oltre la cittadinanza, lungo il litorale ma a tutt’oggi vista la grave crisi relativa alla mancata raccolta dei rifiuti in cui versa l’intera città, non avendo avuto comunicazioni di accettazione dell’iniziativa dall’ufficio ambiente, dell’effettiva raccolta puntuale di questi ultimi, a tutt’oggi per non aggravare la situazione, lasciando incustoditi i rifiuti raccolti che creerebbero poi le micro discariche ad opera dei soliti incivili, li abbiamo dovute rinviare. Anche tutte le attività previste a carattere socio-culturale, di aggregazione sono sospese ed a data da destinarsi. Continuiamo invece ad denunciare, agli enti preposti le tante e diverse criticità del nostro territorio, che provengono dalle segnalazioni dei cittadini, che sempre più si rivolgono a noi sperando che, il nostro ulteriore intervento di sollecito all’amministrazione e a chi di competenza, possa trovare riscontro per la risoluzione del problema». (rrc)