Ad Amantea, in questo periodo, normalmente è in programma la tradizionale Processione delle Varette, una iniziativa che si svolge il Venerdì Santo. Quest’anno, tuttavia, la processione non si farà a causa dell’emergenza sanitaria.
Per alcuni studiosi, la processione delle Varette risale al 1200, mentre per altri comincia nel 1571, con la Confraternita del Santissimo Rosario, che rappresenta il ceto marinaro che, oggi, cura la processione, che rappresenta la passione di Cristo.
Tale processione consiste nelle varette che vengono trasportate dai fedeli lungo le strade cittadine.
Le varette, infatti, scendono dalla Chiesa Matrice e si snodano nell’ordine: Gesù nel podere dei Getsemani, affiancato da un angelo; Gesù flagellato da un uomo del governatore della Giudea; Ponzio Pilato, sotto gli occhi di un soldato romano; l’“Ecce Homo”; Cristo è stato percosso ferocemente, vestito poi di un manto color porpora, mani legate e corona di spine in testa, così che Pilato potesse esporlo alla folla («Ecco l’uomo!») per dimostrare al popolo di aver esaudito la richiesta di punizione; Gesù sostiene a fatica la croce, Simone il Cireneo viene costretto ad aiutarlo; la Veronica, figura leggendaria, asciuga il volto sanguinante di Gesù; San Giovanni l’Evangelista, da solo; Gesù Cristo in croce; Cristo morto (disteso in orizzontale). (rcs)
In copertina, foto di Calabria Meravigliosa