PALUDI (CS) – Con l’evento online ‘PuntoCalabro’ si parla di cucina calabrese e Dieta Mediterranea

Un appuntamento da non perdere quello in programma domani pomeriggio, alle 16, sulla pagina FB Fanpage Piccolo Festival delle Spartenze, con Puntocalabro, il progetto culturale e sociale  di “comunità ibrida di luogo”.

Puntocalabro rientra nell’ambito del Piccolo Festival delle Spartenze, diretto da Giuseppe Sommario, che è organizzato dall’Associazione AsSud di Paludi ed è un tributo e un contributo al Bel Paese e ai tanti italiani sparsi nel mondo, facendosi riconoscere nel panorama dei festival proprio per il suo nome: si chiama così ma premia chi unisce.

Tra gli obiettivi generali che PuntoCalabro promuove con le sue iniziative, il consolidamento di un ponte fra giovani calabresi rimasti e quelli partiti o nati all’estero, oltre alla crescita di una rete di calabresi e calabrodiscendenti che vivono fuori regione, mentre tra gli obiettivi specifici, invece, da evidenziare la volontà di creare una redazione mondiale dei giovani calabresi nel mondo che raccontino una Calabria diversa e poco conosciuta, che sia capace di raccontare le collettività estere, i contesti e le storie che vedono protagonisti calabresi e calabrodiscendenti.

L’evento, coordinato dal direttore Sommario, vedrà la partecipazione speciale degli chef Francesco Mazzei e Carmelo Fabbricatore e del giornalista Valerio Caparelli.

Un importante messaggio che verrà trasmesso nel corso dell’incontro virtuale sarà quello incentrato sul valore della dieta post Covid, rivolgendo uno sguardo attento alla Dieta Mediterranea, vista anche come strumento di difesa contro la possibilità di ammalarsi.

Inoltre, si coglierà come occasione la ricorrenza del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, padre della cucina domestica italiana, con il fine di proporre un focus sul rapporto essenziale che lega patrimonio gastronomico italiano e suoi territori d’origine.

Il prossimo 16 gennaio 2021, invece, sempre con ospiti esperti del tema trattato, sarà il turno della musica calabrese, mentre nei mesi successivi si affronteranno il teatro, le tradizioni e la religiosità popolare, la letteratura, il dialetto, il cinema, ecc..

Dopo l’appuntamento di domani, la sera del 19 dicembre e il pomeriggio del 20, con ospiti provenienti dal mondo della politica, da quello  accademico e della musica, andrà in scena una sessione natalizia del Festival, fatta di due dirette online, di respiro più ampio, che vedrà il coinvolgimento di tutte le regioni e di tutti gli italiani all’estero.

Tra gli strumenti divulgativi pensati per raggiungere tali obiettivi si realizzerà un telegiornale in dialetto che vedrà protagonisti giovani calabresi e calabrodiscendenti. (rcs)