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Se le Associazioni sono, di per sé apartitiche, «ciò non toglie che è compito dei sodalizi associativi informare con quel senso di approfondimento che dovrebbe portare la gente a sapere ed a conoscere chi ci rappresenterà a livello regionale, soprattutto in un tempo quale è il nostro che vive di disaffezione alla politica». Con questa motivazione, Giuseppe Livoti, presidente de Le Muse, invita i canditati alla presidenza della Regione Calabria e al Consiglio regionale a confrontarsi alla Tribuna Politica Muse, in prossimità del voto del 26 gennaio.

L’appuntamento è per oggi, venerdì 17 gennaio, alle 17.30, nella Sala D’Arte Le Muse”, dove «i partecipanti alla “Tribuna Politica Muse” – si legge in una nota – avranno a disposizione uno spazio per riassumere la propria idea, le loro proposte e la loro appartenenza, mentre nella seconda parte del dibattito, il pubblico presente potrà porre delle domande ai candidati per approfondire determinate tematiche».

Un appello, che è rivolto sopratutto a Jole Santelli (a capo della coalizione Centro Destra), Pippo Callipo (a capo della coalizione Centro Sinistra), Francesco Aiello (Movimento 5 Stelle), Carlo Tansi (a capo di Tesoro Calabria). (rrc)

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, alla sede del Circolo Culturale Reghium Julii, la presentazione della nuova edizione del libro I fatti di Casignana di Mario La Cava, edito da Rubbettino.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Culturale Reghium Julii in collaborazione con il Caffè Letterario Mario La Cava di Bovalino, e il Circolo Culturale “Guglielmo Calarco” e comincerà con i saluti di Giuseppe Bova, presidente del Circolo Rhegium Julii, Angela Curatola, presidente Circolo Culturale “Guglielmo Calarco” e Domenico Calabria, presidente del Caffè Letterario Mario La Cava.

Introduce e modera la giornalista Anna Foti. Interviene Marco Gatto, docente di Teoria della Letteratura all’Università della Calabria.  La lettura dei brani è a cura dell’attrice Cinzia Messina. (rrc)

Domenica 19 gennaio, a Reggio, alle 18.30, al Cine Teatro Metropolitano, l’evento organizzato dall’Associazione Spinoza – La fabbrica del futuro! di Sasha Sorgonà.

Modera il giornalista Pasquale Romano. Intervengono Sasha Sorgonà, Filippo Cogliandro, chef, sul tema Lavorare con eccellenza nel proprio territorio. Oltre la paura, Aurora Esabotini, giovane campionessa paraolimpica, sul tema Il coraggio di lottare. Lo sport come strumento per affrontare la vita e superare gli ostacoli.

Ancora, Carmelo Malacrino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, sul tema La valorizzazione del patrimonio archeologico come incentivo per i turismo e Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, sul tema Imprenditoria e potenziali sviluppi del commercio come possibilità occupazionale per i giovani.

Spinoza – La fabbrica del futuro è un’associazione apartitica e senza scopo di lucro che ha come obiettivo la diffusione di idee propositive per lo sviluppo della città metropolitana di Reggio Calabria. (rrc)

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In copertina, Aurora Esabotini

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, nella Sala Conferenze del Museo Archeologico, l’incontro Il mito di Aristofane o dell’androgino.

L’evento, che è quarto incontro del ciclo Mito ed Ermeneutica filosofica in Platone. Dal mito della caverna al mito di Atlantide è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria in collaborazione con il MArRC.

Si parte con i saluti di Carmelo Malacrino, direttore del Museo, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.

Relaziona Paola Radici Colace, docente di Filologia Classica all’Università degli Studi di Messina, presidente onorario del CIS e responsabile della Sezione Teatro.

Il tema è l’amore tra uomo e donna nel mito antico, che trova una ragione al sentimento di incompletezza da cui esso è generato e che lo contraddistingue nel racconto sulle origini androgine dell’umanità che il commediografo Aristofane presenta nel “Simposio” di Platone. (rrc)

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, nella Sala Giuffrè della Villa De Nava, l’incontro sul tema I forti di Pentimele. Storia, restauro conservativo e valorizzazione, organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”.

Introduce Marilù Laface, responsabile Beni Culturali dell’Associazione Anassilaos. Relaziona la dott.ssa Daniela Neri, responsabile del servizio Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali del Comune di Reggio Calabria.

Le fortificazioni Umbertine, la cui messa in opera fu voluta dal Generale Mezzacapo, furono costruite tra il 1882 e il 1892 e rappresentano l’intervento più ambizioso che sia mai stato realizzato in epoca moderna. Durante la seconda guerra mondiale, i fortini servirono come postazione antiaerei per contrastare le incursioni dell’aviazione anglo-americana.

La struttura comune ai fortini si presenta con un fossato che protegge il lato di terra, con accesso da ponti levatoi, un cortile centrale, ed un corpo di fabbrica con rampa, inoltre furono dotati di mura di cinta con un sistema di feritoie che ricopriva l’intero perimetro della struttura. I due forti umbertini posti sulla collina di Pentimele sono stati negli ultimi anni oggetto di interventi di restauro conservativo grazie all’accesso a fondi comunitari da parte del comune di Reggio Calabria e i lavori sono stati coordinati, come Responsabile Unico del Procedimento, dalla dottoressa Daniela Neri, funzionario responsabile del Servizio Tutela e Valorizzazione del Comune di Reggio Calabria.

A Reggio, sono stati attivati nuovi percorsi formativi, incentrati sulla governance europea delle aree metropolitane su impulso del sindaco Giuseppe Falcomatà e di intesa con il settore 5 guidato da Francesco Macheda e dal Consigliere Metropolitano delegato al Bilancio, Antonino Castorina.

 I percorsi formativi rientrano nell’ambito della collaborazione tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” e permetterà a 50 cittadini di partecipare. Di questi, 5 sono riservati ai dipendenti dell’Ente.

«Con il dirigente Francesco Macheda e con Francesco Danisi componente del Cda della Università per l’amministrazione Metropolitana  – ha spiegato Castorina – abbiamo messo in piedi una serie di attività che vogliono valorizzare le nuove generazioni in percorsi di formazione da un lato e conoscenza dall’altro. La sinergia con l’università per stranieri “Dante Alighieri” va in questa direzione, per sviluppare in una identità metropolitana e, soprattutto, per fornire  agli studenti partecipanti ai corsi di alta formazione, ai corsi di formazione e ai master che abbiamo realizzato in partenariato, una qualità notevole che possa loro consentire uno sbocco lavorativo. Lo facciamo nella consapevolezza che il tema del lavoro è centrale nell’agenda politica cittadina e regionale e soprattutto nella necessità di intensificare e rafforzare i rapporti con le università intesi come culla culturale del nostro territorio».

«Sappiamo che il periodo storico non è dei migliori per i nostri giovani e, proprio per questo – ha proseguito Castorina – continuiamo a lavorare duramente per fornire loro una concreta opportunità di sviluppo, per dare un concreto messaggio di speranza. Per proseguire sul cammino che abbiamo tracciato senza perdere di vista quelle che sono le priorità ovvero sia i servizi essenziali per il nostro territorio e lo sblocco dei concorsi pubblici per comune e città Metropolitana». (rrc)

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.15, nella Sala “S, Giorgio al Corso” della Chiesa degli Artisti, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria dedica un incontro per ricordare la filosofa del dissenso Agnes Heller.

All’incontro, moderato da Gianfranco Cordì, docente di filosofia, partecipano Emilia Serranò, docente di filosofia, Giuseppe Verdirame, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Studi Politici, Vincenzo Musolino, dott. di ricerca di Metodologie della Filosofia, Università di Messina.

Ágnes Heller, Budapest, 1929 -Balatonalmádi 2019) è stata il massimo esponente della «Scuola di Budapest», corrente filosofica del marxismo facente parte del cosiddetto dissenso dei paesi dell’est europeo.

Sopravvissuta ad Auschwitz insieme alla madre (il resto della famiglia morì nei lager nazisti) e alle persecuzioni del regime comunista ha pubblicato numerosi scritti. Assistente di Lukács all’Università di Budapest, Agnes Heller ne fu espulsa nel 1959 e i suoi scritti sottoposti al veto di pubblicazione; riammessa nel 1963 all’Accademia delle Scienze ungherese, divenne tra i più noti esponenti della Scuola filosofica di Budapest, insieme con F. Fehér, G. Márkus, M. Vajda. (rrc)

È in corso, nella sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la presentazione dell’accordo di collaborazione tra il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e il Dipartimento di Architettura e Territorio dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. 

Intervengono Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, Adolfo Santini, direttore del Dipartimento d’ArTE, e Consuelo Nava, delegate del Rettore a Ricerca, Rapporti istituzionali con il territorio e terza missione” dell’Università Mediterranea.

La buona “rete” dei rapporti tra le istituzioni nel territorio reggino e calabrese si arricchisce di una nuova fertile sinergia tra luoghi della cultura che operano nella ricerca, nella formazione, e in progetti di tutela, di valorizzazione e di sviluppo attraverso la condivisione delle conoscenze e delle professionalità, con ricadute concrete positive per il miglioramento della qualità della vita della comunità locale. Il MArRC prosegue, così, nelle “buone pratiche” di partnerariato, che sono espressione di corresponsabilità nella gestione dei beni pubblici, con la partecipazione attiva dei cittadini.

La convenzione ha durata triennale, rinnovabile. Tra i progetti operativi della sinergia, anche percorsi di tirocinio professionale curriculare al Museo per gli studenti dell’ateneo reggino, quale opportunità di abilitazione al lavoro nell’ambito dei beni culturali e dei materiali innovativi. (rrc)