Si è chiuso, con successo, a Chiaravalle Centrale, Rimanid’Estate, il progetto rivolto ai minori ed alle donne proposto dal Centro Calabrese di Solidarietà, su input dell’Amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, guidata dal sindaco Mimmo Donato.
Il progetto, avviato con il supporto dei operatori del Ccs e di operatori e animatori locali nel campo sportivo di Chiaravalle, ha avuto come obiettivo principale quello di ricreare gli equilibri intra ed extra familiari attraverso animazione con i minori, sfruttando le strutture e le aree di competenza comunale: non solo gioco e divertimento – mantenendo le indicazioni di sicurezza predisposte dai Dpcm in materia di prevenzione e contenimento del covid 19, ma prima di tutto un percorso di ricostruzione dei rapporti sociali e relazionali deteriorati dall’isolamento a cui siamo stati costretti nel periodo del lockdown.
Spazio alla creatività e all’attività all’area aperta per i tanti bambini che hanno animato l’iniziativa fortemente voluta dal sindaco Donato che nel corso della manifestazione di chiusura, nel campo sportivo di Chiaravalle, ha voluto prima di tutto ringraziare i genitori per la fiducia che è stata accordata all’Amministrazione.
«Ci avete affidato i vostri figli – ha detto il sindaco Donato – nel realizzare una occasione di incontro che ha consentito di recuperare momenti di spensieratezza e spazi di socialità. Quest’anno abbiamo deciso, come amministrazione comunale, di ampliare il progetto Rimani d’Estate inserendo anche incontri specifici volti ad affrontare problematiche particolari come la violenza di genere, siamo consapevoli che l’informazione e la conoscenza sono le armi più potenti per contrastarle e combatterle».
«Il Centro estivo ‘Rimani d’estate 2021’ ha visto la partecipazione di numerosi bambini, che hanno avuto così l’opportunità di ritrovare gli spazi che in questo anno e mezzo di pandemia sono venuti meno – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali, Bruno Santoro affiancato dal referente del progetto, Andrea Romano –. Hanno socializzato, hanno giocato, si sono divertiti all’insegna non solo del divertimento ma anche della consapevolezza che lo stare insieme fa raggiungere obiettivi che in questa terra martoriata sono importanti, perché consente di condividere momenti, di crescere, di familiarizzare. Lo stesso vale per i genitori, che hanno avuto anche loro l’opportunità di creare condivisioni e nuove amicizie».
L’assessore Santoro ha rimarcato che l’obiettivo dell’amministrazione Donato è stato proprio quello di «riversare tutte le energie verso le nuove generazioni. Abbiamo avuto anche l’opportunità di avere operatori giovani, che hanno dimostrato competenza e professionalità dimostrandosi importanti punti di riferimento per i nostri ragazzi. Si conclude, dunque, un’esperienza iniziata un mese e mezzo fa con una conferenze stampa alla quale ha partecipato anche il vicepresidente del Centro calabrese di solidarietà, a cui va tutta la nostra stima e la nostra gratitudine perché ancora una volta ha dimostrato di essere un centro all’avanguardia».
«Il Centro estivo – conclude Santoro – si è aperto nel ricordo di Antonio Azzarito, il bambino tragicamente scomparso in un incidente stradale. I bambini – lo ripetiamo – si sono divertiti, hanno avuto dei momenti non soltanto di divertimento ma anche di crescita attraverso i laboratori. Ringraziamo tutta la comunità nella speranza che quello che si semina possa essere raccolto in maniera ancora molto più rigogliosa». (rcz)