Il 4 e 5 ottobre a San Fili un convegno sul giurista Mario Nigro

Il 4 e il 5 ottobre, a San fili, al Teatro Comunale “F. Gambaro”, si terrà il convegno Mario Nigro. Giurista della complessità,organizzato dall’Amministrazione comunale guidata dalla sindacata Linda Cribari.

Nigro, giusta sanfilese, insieme a Massimo Severo Giannini, Feliciano Benvenuti, Aldo M. Sandulli e Pietro Virga, contribuì, dopo la parentesi regressiva del ventennio fascista, alla rinascita degli studi di diritto amministrativo, sotto il profilo dell’evoluzione dei percorsi delle idee e delle opzioni di metodo.

Il convegno, patrocinato da Provincia di Cosenza, Comune di Cosenza, Giappichelli, Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche, Giuffré Francis Lefebvre, Fondazione Galizia – Storia e Libertà, il Mulino, Fondazione Roma Sapienza, si articolerà in tre sessioni e vedrà la presenza di relatori illustri, tra cui la Vicepresidente della Corte Costituzionale, Daria de Pretis, che terrà una Lectio Magistralis dal titolo “Mario Nigro. Giurista della Complessità”. All’avvocato Cribari non sono mancate parole di ringraziamento verso i numerosi ed esimi ospiti che interverrano nel corso della due giorni, in particolare verso il prof. Gianluca Passarelli della Sapienza Università di Roma, per l’importante contributo dato all’organizzazione dell’evento.

Mario Nigro fu anche uno storico del pensiero giuspubblicistico, un approfondito cultore del diritto costituzionale e del realismo giuridico, che implica la necessità di guardare alle vicende concrete della società e di non fermarsi alla superficie delle norme, tenendo conto, dunque, anche delle connotazioni sociologiche, politiche, amministrative, guardando all’amministrazione come fenomeno politologico e sociologico. Mario Nigro, cui si deve l’originario impianto della legge 241/1990 sul diritto di accesso ai documenti amministrativi, riuscì nell’ambizioso progetto di trasformare radicalmente il rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione, attraverso la costituzione della prima disciplina generale del procedimento amministrativo, sostituendo la regola generale della segretezza con il nuovo principio della trasparenza dell’attività amministrativa.

Per tali ragioni, pertanto, è volontà di questa Amministrazione istituire una Borsa di Studio in memoria di Mario Nigro, con la duplice finalità di rendere onore alle intuizioni brillanti di un luminare del diritto e di sostenere il percorso formativo degli studenti universitari più meritevoli, così da contribuire all’evoluzione normativa in cui le Istituzioni trovano la propria fonte e la guida del proprio agire. 

 

SAN FILI (CS) – Venerdì torna Le Notti delle Magare

Venerdì 4 agosto, a San Fili, prende il via la 14esima edizione de Le Notti delle Magare, la rassegna del Comune di San Fili che rientra nell’ambito della terza edizione del Festival San Fili TerraMagare.

La kermesse, in programma fino a domenica 6 agosto, si svolge nel centro storico del borgo e si compone di micro-manifestazioni di diversa natura: premi letterari, performance artistiche e musicali, laboratori, proiezioni, mostre, fiere, degustazioni e vendita di prodotti tipici ed artigianali, incontri con le Magare.

L’ospite d’eccezione di quest’anno sarà Mariella Nava, cantautrice e artista italiana, che vanta numerose collaborazioni illustri. Il 18 agosto 2023 si svolgerà, alle ore 21:30, in Piazza Adolfo Mauro di San Fili la cerimonia di premiazione dei vincitori della decima edizione del concorso letterario nazionale “Le Notti delle Magare nato dall’esigenza di diffondere la pratica della scrittura, della narrazione e della lettura, «veicolando – ha spiegato la sindaca di San Fili, Linda Cribari, sindaca di San Fili – un messaggio di attenzione e rivalutazione del nostro patrimonio culturale che ha assunto grande rilevanza ed è diventato prospettiva educativa ed eredità di un mondo affascinante, misterioso e distintivo da consegnare alle giovani generazioni come capitale identitario da far conoscere e trasmettere».

Il concorso, curato dalla direzione artistica del prof. Pierfrancesco Musacchio, dottore di ricerca in testi greci e latini – Università di Trento e in Langue et Littérature Anciennes – Université Côte d’Azur, articolato in quattro sezioni e conclusosi lo scorso 18 giugno, ha confermato uno straordinario successo: sono pervenuti circa 40 elaborati tra fiabe e novelle e circa 50 racconti brevi, scritti da studenti e studentesse di diversi istituti scolastici e autori e autrici provenienti da tutta Italia.

La Giuria, chiamata a giudicare le opere ricevute, è composta da illustrissime personalità: Linda Cribari, avvocato e sindaca di San Fili, in qualità di membro onorario, Giampiero Scafoglio, Presidente, Arianna Quarantotto, Tina Esposito, Flavio Nimpo, Antonia Flavio, Maria Erminia Lezzi, Chiara Giustolisi. Considerato l’elevato numero di lavori ricevuti, è stato istituito un comitato di lettura composto da Chiara Giustolisi (coordinatrice), Maria Erminia Lezzi ed Antonia Flavio(rcs)

SAN FILI (CS) – Mercoledì il dibattito su “La strage di via d’Amelio”

Mercoledì 19 luglio, a San Fili, alle 21.30, in Piazza Mario Nigro, si terrà il dibattito sul tema La strage di via D’Amelio: l’agenda rossa e depistaggi, organizzato dal Presidio di Libera Cosenza “Sergio Cosmai” in collaborazione con l’amministrazione comunale di San Fili.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”.

Il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati dialogherà con Michele Maria Spina, Questore di Cosenza, Mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, Alessandro Aiello, PM Antimafia della Dda di Catanzaro, Ercole Giap Parini, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria.

Letture a tema a cura di Marianna Esposito per Teatro Rossosimona.

In apertura i saluti della sindaca di San Fili, Linda Cribari, e della Referente del Presidio Libera di Cosenza Franca Ferrami(rcs)

 

SAN FILI (CS) – Mimmo Cavallaro alla prima serata delle Notti delle magare il 9 luglio

Domenica 9 luglio, in piazza San Giovanni alle 21.30, si terrà il concerto di Mimmo Cavallaro all’interno della XIII edizione de “Notti delle magare”. Un percorso lungo un anno che si conclude con tre eventi musicali in questo luglio 2023. Il festival è voluto fortemente dalla sindaca Linda Cribari e dalla sua amministrazione comunale con la direzione artistica di Vera Segreti, presidente della cooperativa Teatro in note.

La XIII edizione del festival, cofinanziato dalla Regione Calabria – Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di Attività culturali – Annualità 2022, continuerà poi giorno sabato 15 luglio, sempre in piazza San Giovanni alle 21.30, con il concerto della Davis Muccari band feat. Antonio Grosso e si conclude domenica 16, stessa location e stesso orario, con l’esibizione musicale dei Cumededé.

Le “Notti delle magare” è un evento organizzato dal Comune di San Fili, allo scopo di promuovere la filiera turistico-culturale del territorio, attraverso la valorizzazione di un elemento di forte identità popolare – le Magare – attorno alle quali ruotano tradizioni e antiche leggende.

Si svolge nel centro storico del borgo e si compone di micro-manifestazioni di diversa natura: premi letterari, performance artistiche e musicali, laboratori, proiezioni, mostre, fiere, degustazioni e vendita di prodotti tipici ed artigianali.

«La tredicesima edizione delle “Notti delle magare” 2023 – dice il sindaco Linda Cribari – continua il 9 luglio con il concerto di Mimmo Cavallaro, interprete autorevole della tradizione musicale calabrese e della musica popolare italiana. L’estate a San Fili proseguirà fino al 23 settembre, con oltre 40 appuntamenti. Arte, cultura, mistero, magia, musica, educational, impegno civile, sport, ambiente, tradizioni, si incontrano per vivere una grande narrazione di emozione e bellezza, di futuro etico e responsabile, di tempo condiviso e immaginario, nel nostro incantevole Borgo. Il festival è un invito a condividere la scintilla vitale della creatività: quella gioia, ora intima e poetica, ora brillante ed euforica, che l’arte genera ogni volta. L’arte, d’altronde, in ogni tempo di incertezza, ha sostenuto la resistenza, contrastato la deriva, confortato la fiducia, acceso la speranza, inventato il domani. In questo i festival artistici assumono un ruolo “di servizio”, verso i singoli e la comunità, eticamente imprescindibile, socialmente necessario. Per questo continueremo a costruire armonia».

«Essere il direttore artistico di un festival così importante e sentito dalla popolazione di San Fili è un piacere oltre che un onore – dice Vera Segreti – Completiamo le attività finanziate nel 2022, con la presenza di realtà artistiche del territorio che devono essere valorizzate. Le chiudiamo con tre concerti di grandi artisti della nostra regione che hanno fatto della musica popolare il loro credo artistico sapendo innovare i suoni della tradizione arrivando così anche alle nuove generazioni. Il festival – prosegue Vera Segreti – vuole riannodare il filo delle tradizioni, il vissuto popolare legato a queste e ai rituali magici di un tempo, dare senso al ritorno all’origine, come direbbe Pasolini, perché solo se conosciamo le nostre radici storiche, culturali e antropologiche, noi possiamo dare significato al nostro presente e pensare al futuro di una comunità, riconoscerne l’identità. In questo percorso attraverso la musica, linguaggio delle emozioni che parlano al cuore, vogliamo recuperare la poetica che abita nell’uomo, creare momenti di aggregazione e incontri per dare spazio alla comunicazione alla creatività. Invito tutti a venire a San Fili per scoprire le bellezze del territorio e passare tre serate di grande musica». (rcs)

SAN FILI (CS) – La fuga di Pitagora lungo il percorso del sole in scena al Teatro Gambaro

Nuovo e ultimo appuntamento della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali” che vede la direzione artistica di Lindo Nudo e la collaborazione dell’amministrazione comunale di San Fili.

Sabato 27 maggio alle 20.30 il teatro “F. Gambaro” accoglierà la pièce “La fuga di Pitagora lungo il percorso del sole”, polilogo in 10 numeri scritto da Marcello Walter Bruno e portato sulla scena dall’attore Ernesto Orrico e dal musicista Massimo Garritano.

Un testo prodotto dall’associazione culturale Zahir che attinge al mondo classico per raccontare una storia di straordinaria modernità in cui Orrico, nell’interpretare più ruoli, gioca con toni e accenti mentre Garritano esegue dal vivo brani originali che aggiungono pathos alla narrazione.

Un monodramma per corpo e musica – come si legge nelle note della messa in scena: “una storia antica che si rinnova nell’oggi, in un rimbalzare continuo tra un passato lontanissimo e sapiente e il presente della politica sguaiata che si ingegna a negare la ricchezza dell’alterità, del diverso, dello straniero. In “La fuga di Pitagora” i suoni della chitarra costruiscono panorami acustici che si frangono in pulviscolo elettrico. Le ripetizioni, i loop, i disturbi costituiscono un impasto narrativo che dialoga con la voce, poi la sovrasta, poi la abbandona e la libera. “L’armonia delle sfere”, “il quinto martello” sono indizi e suggestioni per mondi musicali e possibilità di giocare con i numeri, con le note. La voce si muove dall’invettiva all’evocazione, tra orazione e lezione, in un movimento sonoro che è moltiplicazione di storie, incastri, accenni, rimandi, citazioni”.

Con la direzione di Ernesto Orrico, lo spettacolo vede l’apporto di Ada Ronconi (voce fuori campo), Raffaele Cimino (disegni originali), Manolo Muoio (collaborazione artistica), Merusca Staropoli (costumi e oggetti di scena). Collaborano alla messa in scena Jacopo Caruso (responsabile tecnico), Raffaele Iantorno (tecnico di palcoscenico) e Lindo Nudo (direzione di produzione).

Con “La fuga di Pitagora lungo il percorso del sole” si chiude la seconda parte della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali”: sei spettacoli che hanno raccolto il favore della cittadinanza di San Fili e della sindaca Linda Cribari. Una sinergia che rientra fra gli obiettivi della compagnia Teatro Rossosimona di divulgazione ed educazione al linguaggio artistico e di promozione delle compagnie calabresi.

Gli eventi riportati sono finanziati con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Produzione Teatrale – Annualità 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. (rcs)

SAN FILI (CS) – Sabato lo spettacolo “Malamerica”

Sabato 25 marzo, a San Fili, alle 20.30 al Teatro “F. Gambaro”, andrà in scena lo spettacolo Malamerica di Vincenza Costantino, interpretata dagli attori Mariasilvia Greco ed Ernesto Orrico su musiche originali eseguite dal vivo dal musicista Massimo Garritano.

Lo spettacolo, una nuova produzione della Compagnia Teatro Rossosimona, guidata da Lindo Nudo, sarà replicato domenica 26, alle 18.30. Diretto da Ernesto Orrico, lo spettacolo si avvale della collaborazione di Rita Zangari (costumi), Jacopo Caruso e Raffaele Iantorno (luci e audio), Giovanna Chiara Pasini (aiuto regia), Lindo Nudo (direzione di produzione).

La pièce è inserita nella seconda parte della rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali” realizzata con la direzione artistica di Lindo Nudo in condivisione con l’amministrazione comunale di San Fili e con il sindaco Linda Cribari. Sei spettacoli, dal 25 marzo al 10 giugno, accompagneranno gli spettatori nel mondo del teatro contemporaneo, con proposte diversificate che spaziano dalla commedia al teatro canzone e al teatro di figura. La prima parte della rassegna “Tutti a teatro” si è invece svolta nel periodo da ottobre a dicembre 2022 sempre al teatro comunale di San Fili.

La trama: nella boarding house di una New York immaginaria transitano tante figure con le loro storie. Ad attenderle c’è Meri che, con curiosità e disillusione, ne amministra per un po’ le esistenze, ne ascolta i sogni, ne condivide i fallimenti. Ogni dialogo è un pretesto per un monologo, per una canzone o per una nuova narrazione, e sarà Joe a prestare il suo corpo/voce ai tanti fantasmi di unemigrazione andata male. Meri invece, sulla soglia della sua isola sospesa, sceglierà se e quando partecipare al gioco, perchè lei ne ha viste tante, ne ha sentite tante, e i ricordi a volte possono prendere il sopravvento, o confondersi con il desiderio di futuro.

“Malamerica” apre uno squarcio su un patrimonio di storie che rivelano somiglianze e sovrapposizioni con quelle contemporanee, di chi parte in comodi aerei con robusti trolley, o dei migranti del sud del mondo che affrontano viaggi spaventosi per raggiungere le coste dell’Europa. (rcs)

 

A Rende e a San Fili “Felici Matrimoni” del Teatro Rossosimona

Doppio appuntamento, a Rende e a San Fili, con lo spettacolo Felici Matrimoni della Compagnia Rossosimona guidata da Lindo Nudo.

Lo spettacolo, con Paolo Mauro e Francesco Aiello, andrà in scena prima sabato 11 febbraio, alle 17, al Gulliver Teatro di Rende, e poi domenica 12 al Teatro Gambaro, alle 18, di San Fili.

Nel primo atto, dopo il fatidico sì, lo scambio delle fedi, la commozione di parenti e amici, gli estenuanti festeggiamenti, le foto, le bomboniere, nella giornata più importante della loro vita una giovane coppia di sposi, finalmente soli, come tradizione vuole con lei in braccio a lui, entrano in quello che dovrebbe essere il loro nido d’amore, dove consumeranno la loro prima notte di nozze fra smancerie e ripicche.

Nella scena successiva una coppia consumata da anni di convivenza vive il dramma, cinico e ironico, della malattia di uno dei due coniugi. Il marito, assiste la moglie, gravemente ammalata, per accompagnarla, quanto più velocemente possibile, ad altra vita.

Con gli attori Paolo Mauro e Francesco Aiello il direttore artistico di Teatro Rossosimona Lindo Nudo ha da anni instaurato un rapporto di collaborazione e amicizia, nell’ottica di una valorizzazione delle maestranze locali che è uno dei tratti distintivi della compagnia. (rcs)

SAN FILI (CS) – Dal 20 al 22 gennaio in scena “Le Troiane”

Dal 20 al 22 gennaio, al Teatro Gambaro di San Fili, in scena lo spettacolo Le Troiane del Teatro Rossimona, diretto da Lindo Nudo.

Le Troiane, liberamente ispirato alla tragedia di Euripide, riporta l’attenzione sul tema della guerra per evidenziarne gli orrori e il crollo dei valori che i conflitti portano sempre con sé, ai nostri tempi come nella remota età delle vicende mitologiche.

Adattamento drammaturgico e regia sono di Lindo Nudo, che porta sul palcoscenico gli attori Salvatore Caira, Natalina Corina, Teresa Crocco, Ilaria Curcio, Corrado De Pasquale, Pietro Di Francesco, Marianna Esposito, Daniela Macario, Tonia Mingrone, Simone Rende, David Santoro e Serena Scigliano.

L’azione si svolge  nell’accampamento greco sulla spiaggia di Troia, tra la città e il mare. Sullo sfondo, nella luce crescente del giorno, si scorgono le mura di Troia, sotto la cappa di fumo degli incendi, in primo piano, sono le tende degli Achei, dove i vincitori stanno raccogliendo le donne troiane prigioniere, destinate a loro per sorteggio.

La guerra dunque, insieme agli orrori che ne costituiscono la tragica essenza, compone lo sfondo di un dramma ambientato in una Troia ormai devastata: il destino della città è  rappresentato da una polifonia di voci femminili che, straziate dal dolore per la perdita dei loro affetti più cari e della patria, danno vita a scene fra le più patetiche di tutto il teatro euripideo. (rcs)

SAN FILI (CS) – Domenica lo spettacolo “Tenimmoce accusì”

Domenica 18 dicembre, a San Fili, alle 18, al Teatro Gambaro, in scena lo spettacolo Tenimmoce accusì, scritto e diretto da Elisa Ianni Palarchio e interpretato da Mario Massaro.

La pièce chiude la prima parte della rassegna Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali, prodotta da Teatro Rossosimona con la direzione artistica di Lindo Nudo. La rassegna “Tutti a teatro”, realizzata in condivisione  con l’amministrazione comunale di San Fili guidata da Linda Cribari, riprenderà a gennaio 2023 con nuove interessanti proposte.

Una rappresentazione che oscilla fra umorismo amaro e arguta ironia con protagonista una donna in costume da bagno, seduta ad un tavolino in plastica sovrastato da un ombrellone, presso un lido in spiaggia che sorseggia un bicchiere di latte di mandorla sfogliando un giornale di pettegolezzi in completo relax. Una situazione comune a molte spiagge italiane in cui la protagonista si muove e si produce in una riflessione sul senso minimo della vita, a partire dal saper fare un latte di mandorla per esaltarne le qualità e il gusto sublime, fino a lambire un certo senso di beata rassegnazione circa un corpo che ha oltrepassato l’età della giovinezza e perde tono col trascorrere del tempo.

Il culmine della digressione si raggiungerà per un imbarazzante contrattempo: ha un seno scoperto, ma lei non se ne accorgerà finché un uomo, passando accanto a lei, glielo farà notare. Da quel momento in poi, per coprire un evidente imbarazzo, la protagonista si ergerà in un crescendo arguto e aggressivo, che spaventerà l’uomo facendolo fuggire e ci consegnerà una donna abbandonata senza freni inibitori alle emozioni inaspettate che scaturiscono dai piccoli avvenimenti della vita quotidiana.

Hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo Antonella Carbone (costumi), Matteo Costabile (direzione tecnica), Antonio Arena (sonorizzazioni), Lorenzo Vommaro (gestione audio). La voce fuori campo è di Renato Costabile(rcs)

SAN FILI (CS) – Domenica il reading musical “I cavalieri di Aristofane”

Domenica 4 dicembre, a San Fili, alle 18, al Teatro Gambaro, si terrà il reading musical I cavalieri di Aristofane di e con Max Mazzotta.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali realizzata con la condivisione dell’amministrazione comunale di San Fili e con la direzione artistica di Lindo Nudo, fondatore della compagnia Teatro Rossosimona.

In questo lavoro, presentato per la prima volta la scorsa estate alla Villa Romana di Casignana durante la rassegna teatrale “Letture dalla Magna Grecia”, Mazzotta fa un lavoro di riscrittura contemporanea del testo del commediografo greco spostando i personaggi in Calabria, compiendo un riadattamento in cui i protagonisti paiono figure politiche e mecenatesche della nostra epoca. Aristofane è l’autore che per primo consegna al popolo l’arma affilata della satira, del riso sovversivo, che mette a nudo le bassezze di un potere grottesco, falso ed egoista, ed è sorprendente scoprire l’attualità dei suoi personaggi, la straordinaria somiglianza dell’Atene del V secolo a.C. alla società dei nostri giorni.

In scena con l’attore e regista cosentino, il musicista Antonio Belmonte esegue dal vivo una partitura originale composta appositamente per lo spettacolo dallo stesso Mazzotta.

La rassegna teatrale del Gambaro proseguirà con lo spettacolo di burattini Zampalesta u cane tempesta, di e con Angelo Gallo – l’11 dicembre alle 18 e il 12 dicembre in matinée per le scuole – e con la pièce Tenimmoce accussì, di Elisa Ianni Palarchio, con Mario Massaro – il 18 dicembre alle 18. (rcs)