Minasi (Lega): Forte impegno su potenziamento dell’informazione regionale

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, ha ribadito come «l’informazione ha un’importanza fondamentale per i territori. Consente ai cittadini di sapere cosa sta accadendo attorno a loro e di operare un controllo sociale, oltre che di formarsi una coscienza civica».

«In aree difficili come la nostra Regione, poi, è ancora più pregnante, soprattutto nei casi di cronaca nera, purtroppo ancora troppo frequenti, ma anche quando si tratti di raccontare belle storie, per stimolare l’orgoglio di appartenere a questa terra», ha aggiunto, nel corso della sua visita alla sede Rai di Cosenza, in cui la parlamentare ha voluto «porgere i miei auguri di buon lavoro al nuovo caporedattore della TgR Calabria, Riccardo Giacoia, e soprattutto testimoniare l’impegno del mio partito sul potenziamento dell’informazione regionale».

«In Commissione di Vigilanza Rai, con l’approvazione del nuovo contratto di servizio – ha proseguito – abbiamo dunque puntato proprio sul rafforzamento della presenza e del legame della Tv di Stato con i territori, attraverso il potenziamento delle sedi regionali. Ringrazio Riccardo Giacoia, la vice caporedattrice Mara Martelli e tutto il personale che ho incontrato a Cosenza, per la calorosa accoglienza che mi hanno riservato, e auguro a tutti un buon lavoro!». (rp)

Rapani (Fdi): Servono risposte immediate contro criminalità nella Sibaritide

Il senatore di Fdi, Ernesto Rapani, ha evidenziato come «gli atti incendiari perpetrati ai danni di istituzioni, imprenditori, giornalisti, preoccupano oltremodo perché la cittadinanza inizia a non sentirsi più sicura. Vi è necessità di dare risposte urgenti ed immediate di contrasto ai tanti atti criminali che si stanno verificando in questi ultimi mesi nella Sibaritide».

«Le intimidazioni ai danni di giornalisti, istituzioni, imprese di Corigliano Rossano, terza città della Calabria – ha spiegato – con la Sibaritide volano economico dell’intera Regione, rappresentano solo l’ennesima punta di un iceberg del malessere, del malaffare e della criminalità organizzata che ha superato ogni limite, coprendo il territorio con una cappa irrespirabile».

«Alle vittime di tali gesti di vigliaccheria – ha concluso – giungano non solo la mia incondizionata solidarietà ma l’invito a non lasciarsi intimorire perché la stragrande maggior parte dei cittadini è con loro. Al contempo, però, non posso non manifestare rammarico perché il mio invito ai Sindaci, di richiedere al Prefetto di Cosenza, un tavolo urgente con all’ordine del giorno la sicurezza a Corigliano Rossano e nella Sibaritide, è caduto nel vuoto. Mi auguro, pertanto, che il confronto con la massima rappresentanza locale dello Stato si possa riaprire, in maniera risolutiva, nell’esclusivo interesse della cittadinanza del nord est calabrese». (rp)

Irto (PD): Prioritario salario minimo, sanità pubblica e Stato sociale

Il senatore del Pd, Nicola Irto, ha evidenziato come «ancora una volta il Partito democratico è sceso in piazza per difendere i cittadini dalle imposizioni del governo Meloni, sordo e cieco rispetto ai bisogni reali dei cittadini, incapace di attuare il Pnrr e ostile nei confronti del Mezzogiorno».

«Con Elly Schlein, il nostro partito – ha sottolineato Irto, riferendosi alla manifestazione  nazionale dei dem intitolata “Per un futuro più giusto”, svoltasi a Roma, in piazza del Popolo, nel pomeriggio di sabato 11 novembre – costruisce ogni giorno l’alternativa al governo incompetente e irresponsabile delle destre, ascoltando e coinvolgendo sempre di più i singoli territori. Puntiamo sui diritti sociali e civili, sul sostegno dei più deboli, sul salario minimo, sulla sanità pubblica, sulla sostenibilità e su istruzione, formazione, ricerca e innovazione, cioè le basi di un’Italia che possa affrontare al meglio le sfide del futuro e garantire a tutti dignità e giustizia sociale, senza discriminazioni tra ricchi e poveri, tra Nord e Sud».

«Con una partecipazione significativa, il Pd della Calabria – ha proseguito Irto – ha dato il proprio contributo all’iniziativa di Roma. Il Meridione chiede attenzione e misure concrete, a partire dal diritto alla salute, dallo Stato sociale e dal lavoro».

«Continuiamo a batterci per l’unità del Paese, per la democrazia e la salvaguardia degli equilibri fra i poteri dello Stato, che il governo delle destre – conclude il segretario del Pd della Calabria – vuole stravolgere con una riforma costituzionale estemporanea, dannosa e utile soltanto a nascondere i problemi più gravi e urgenti del Paese». (rp)

Minasi (Lega): Non consentiremo che direttiva Ets faccia morire Porti

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, è intervenuta duramente contro a direttiva 2023/959 ETS, che, nell’ambito del pacchetto di interventi “Fit for 55”, che mira a tagliare di oltre la metà le emissioni di CO2 nel vecchio continente entro il 2030, si occupa dei trasporti marittimi, imponendo alle compagnie navali di compensare annualmente le proprie emissioni inquinanti.

«Se la direttiva Ue ETS non verrà modificata – ha evidenziato – le conseguenze sul trasporto marittimo saranno pesantissime: in particolare le attività di transhipment verranno inevitabilmente delocalizzate e i porti italiani, innanzitutto quello di Gioia Tauro che è il primo per movimentazione container e che quest’anno si appresta a toccare il record per numero di trasbordi effettuati, smetteranno di operare, con conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro e del know how fin qui acquisito dalle manovalanze, nonché di tutto l’indotto collegato».

«La Lega si sta battendo fin dall’inizio contro questo provvedimento scellerato dell’Europa – ha ricordato – sottolineandone in tutte le sedi competenti gli effetti nefasti, e ora finalmente un nostro europarlamentare, Paolo Borchia, è riuscito a ottenere qualche prima risposta dal vicepresidente della Commissione, Maroš Šefčovič, responsabile per l’attuazione del Green Deal».

La direttiva Ets per Minasi è «una vera e propria tassa, per di più salatissima, che spingerà gli armatori – come peraltro già annunciato da molti di loro – a lasciare i porti europei per dirottare le proprie attività su porti extra Ue, come quelli del Nord Africa».

A farne le spese, dunque, sarà innanzitutto il porto di Gioia Tauro, ormai punto di riferimento strategico per il transhipment nel Mediterraneo.

«Una prospettiva che solo una politica miope poteva partorire – ha commentato la Senatrice – e che noi non possiamo permettere si concretizzi. Già in fase di negoziazione della direttiva proprio i nostri europarlamentari, in stretta sinergia con i soggetti privati, erano riusciti a far correggere leggermente il tiro, con una serie di emendamenti che ne hanno mitigato gli effetti – ad esempio un’esenzione temporanea dall’Ets, fino al 2030, per i collegamenti con le isole minori – ma queste mitigazioni non sono purtroppo sufficienti»

«Soprattutto in materia di transhipment – ha continuato la parlamentare –, dove si determinerebbe una concorrenza sleale tra Europa e Paesi extra europei, unicamente a danno delle nostre Infrastrutture, a partire da Gioia Tauro».

«Il porto gioiese – ha proseguito – grazie soprattutto all’azione incisiva dell’Ammiraglio Andrea Agostinelli, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, è riuscito faticosamente in questi anni ad affermarsi come assoluta eccellenza in Italia ed Europa».

«La direttiva ETS, con il suo insostenibile peso economico a carico degli armatori, rischia tuttavia di farlo letteralmente morire, fermandone tutte le attività – ha denunciato –. È per questo che, da tempo, mi sto interessando alla questione, con il sostegno del Ministro ai Trasporti Salvini, che proprio nei giorni scorsi, nell’ultimo Consiglio informale dei Ministri Ue ai Trasporti, ne ha discusso con alcuni omologhi, e del Viceministro Rixi, impegnati entrambi intensamente su questo fronte».

«E, finalmente, come dicevo inizialmente – ha detto ancora – l’azione della Lega sta ottenendo i primi risultati: l’Europa sta dimostrando di non essere del tutto sorda al nostro allarme, come ha oggi riferito Šefčovič su sollecitazione di Borchia».

«La Commissione europea è al corrente del problema del transhipment ed è in contatto con gli stakeholders armatoriali e con i porti per discuterne – ha detto il Vice presidente della Commissione stessa – vuole assicurarsi di non perdere questi traffici e di proteggere il lavoro, dunque auspica il raggiungimento di una soluzione condivisa per stabilire parità di trattamento». «Ci auguriamo – ha concluso Minasi – che a queste rassicurazioni seguano al più presto fatti concreti e tangibili, per salvare il porto di Gioia Tauro e gli altri porti italiani, con una revisione della direttiva, che ripristini la parità di trattamento tra porti di trasbordo Ue e non Ue. Non consentiremo vie alternative e ci attendiamo che venga adottata al più presto una soluzione per scongiurare il trasferimento delle attività di transhipment al di fuori dell’Europa stessa». (rp)

Irto (PD): Gravi ritardi sulle strutture per assistenza sanitaria territoriale

Il senatore del Pd, Nicola Irto, ha denunciato gravi ritardi sulla realizzazione delle 102 nuove strutture di assistenza territoriale previste in Calabria e finanziate dal Pnrr per circa 129 milioni. Il parlamentare ha pertanto chiesto «un cambio radicale di metodo», invitando «la Regione Calabria e il suo vertice politico» «a guardare la realtà, a riconoscerne i problemi e ad affrontarli con chiarezza, senza sottrarsi al controllo delle opposizioni».

«Nel febbraio 2022 – ha precisato l’esponente del Pd – la Regione Calabria aveva trasmesso all’ultimo minuto, proprio sotto scadenza, le schede degli interventi programmati, a causa di lungaggini già registrate nella precedente gestione regionale, sempre di centrodestra. C’è dunque il rischio – ha poi osservato – che ancora una volta i calabresi vengano privati di opportunità di cura e prevenzione». Ad oggi, ha sottolineato Irto, la qualità dell’offerta sanitaria risente «oltremodo di tagli devastanti», «il debito sanitario lievita, i fornitori non vengono pagati e gli interessi aumentano, nel silenzio imperturbabile di commissari e direttori generali».

Nel suo intervento pubblico sul futuro dell’assistenza territoriale in Calabria, Irto ha poi lamentato la perdurante incoerenza nel flusso dei dati sanitari; l’inadeguatezza delle dotazioni di ospedali Hub e Spoke; la difficoltà di riconversione delle strutture esistenti e di riallocazione del personale occorrente. Ancora, il parlamentare del Pd ha rimarcato la necessità di riorganizzare l’assistenza territoriale superando il criterio della ripartizione su base provinciale, che «prescinde dall’elemento orogeografico, dal clima e dalle condizioni di viabilità».

Secondo Irto, è prioritario «collegare in concreto e bene i servizi ospedalieri, territoriali e sociali, delimitare il perimetro delle competenze delle strutture private in convenzione, ridurre le liste d’attesa e definire Percorsi diagnostici terapeutici ed assistenziali che colleghino ospedale e territorio». (rp)

Minasi (Lega): Bene nuovi voli annunciati anche per scalo reggino

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, ha espresso soddisfazione per le «16 nuove rotte, di cui 5 nazionali e 11 internazionali, che dovrebbero essere attivate dalla prossima primavera da e per gli aeroporti calabresi» e, in particolare, per il Tito Minniti di Reggio Calabria, per cui se ne conteranno otto.

«Voglio complimentarmi con il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto – ha aggiunto – per essere riuscito là dove in precedenza gli altri avevano fallito. Come dico sempre, il buon lavoro porta a buoni risultati».

«Come ha giustamente sottolineato il Presidente – ha proseguito la senatrice – la risposta delle due compagnie aeree ricompensa gli sforzi della Regione per promuovere le bellezze e  l’offerta del territorio, reso evidentemente appetibile, tanto da richiamare in Calabria Aziende che altrove stanno tagliando le tratte. Un bel cambio di passo rispetto al passato, se si considera che l’ultima manifestazione di interesse, del 2018, andò deserta».

«Il fatto, poi, che – ha continuato Minasi – 8 di questi nuovi voli riguarderanno lo scalo reggino ci riempie di ancora maggiore soddisfazione, perché consentirà al nostro aeroporto di rafforzare il trend di crescita del numero dei passeggeri, in attesa che l’Infrastruttura sia definitivamente adeguata dopo l’eliminazione dei vincoli di operatività».

«Su questo fronte – ha specificato la parlamentare – dopo la prima importante riunione al Ministero si sta continuando a lavorare in interlocuzione con tutti i soggetti deputati. Certo, il percorso non è breve, servirà ancora qualche tempo perché tutti i passaggi necessari siano compiuti e quindi, nel frattempo, l’attivazione delle nuove rotte potrà offrire al territorio e a tutta l’Area dello Stretto un importantissimo servizio, ponendo rimedio ai tantissimi disagi dei reggini che si spostano da e per la Calabria e attraendo, già nell’immediato, anche nuovi flussi turistici e di affari». (rp)

Galleria Limina, Minasi (Lega): Il ministero scongiura l’isolamento dei territori

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, ha definito «una grande notizia» la decisione del Ministero delle Infrastrutture, di non chiudere la Galleria della Limina.

I lavori per la sua messa in sicurezza, infatti, si svolgeranno di notte e ciò consentirà a chi si muove tra le due coste del reggino, ionica e tirrenica, di continuare a farlo, senza subire grossi disagi o addirittura l’isolamento che era stato prospettato per 20 mesi.

«La nuova programmazione dei lavori – ha sottolineato – risolve un problema che si preannunciava come gravissimo: l’isolamento dei territori della Piana di Gioia Tauro e della Locride, dovuto alla chiusura della galleria, che avrebbe pesantemente inciso non solo sugli affari e l’economia di tutta l’area, ma anche sulla vita personale e quotidiana degli abitanti».

«Importante è stato anche l’impegno del Presidente Occhiuto – ha aggiunto – affiancato dall’assessore regionale ai Trasporti Emma Staine, che fin dall’inizio si sono spesi per cercare una soluzione, trovando immediata sponda nel Ministero. Ringrazio, dunque, Matteo Salvini che, anche in questa occasione, si è dimostrato immediatamente pronto all’ascolto delle istanze che venivano dalla nostra terra, intervenendo senza indugi, prima che fosse troppo tardi»

«Come lui stesso ha detto, dobbiamo recuperare decenni di troppi no – ha concluso – e certamente anche questa scelta riguardante la Limina è una fondamentale tappa in questo percorso di rinascita, così come il finanziamento da 128,5 milioni di euro per la Trasversale delle Serre, che – sottolinea la Senatrice – dopo lunghissimi anni e troppe promesse, potrà finalmente essere completata in tutti e cinque i lotti.  Ancora una volta, con il lavoro del Ministro Salvini, dalle parole passiamo ai fatti». (rp)

Scuola, Occhiuto (FI): Investire in programmi sportivi significa investire in formazione e benessere

Il senatore di Fi, Mario Occhiuto, ha evidenziato come «investire in programmi sportivi nelle scuole significa investire nel benessere e nella formazione dei futuri cittadini, perché la coscienza dei ragazzi è ancora predisposta a immagazzinare valori sani come la cura della propria salute, la leale competizione e la solidarietà verso gli altri».

«Il disegno di legge sulla pratica sportiva nelle scuole va in questa direzione e per questo Forza Italia lo valuta favorevolmente», ha detto Occhiuto, sottolineando come «il sistema scolastico italiano è carente delle risorse necessarie per sviluppare programmi sportivi adeguati».

«E questa carenza di finanziamenti e di strutture – ha aggiunto – che esiste soprattutto nel Mezzogiorno, può ostacolare l’implementazione di programmi sportivi nelle scuole. Non si parte da zero, certo, ma molto c’è da fare se consideriamo che 4 complessi scolastici ogni 10 non sono dotati di un impianto per la pratica sportiva».

«Con il Pnrr – ha aggiunto il senatore – sono stati destinati circa 300 milioni agli impianti sportivi, di fronte però a una richiesta da parte dei Comuni per la realizzazione di impianti per circa 3 miliardi. Saranno dunque necessarie ulteriori risorse.  La collaborazione tra istituzioni scolastiche e i nuovi Giochi della gioventù, prevista dal provvedimento creando un collegamento tra scuola e attività sportiva al di fuori delle ore tradizionali di lezione, ha lo scopo di avvicinare allo sport e di stimolare quanti più giovani possibile, attivando anche una politica di inclusione che coinvolge pienamente anche i ragazzi con disabilità».

«Praticare sport sin dagli anni scolastici – ha evidenziato – ha effetti positivi sulle giovani generazioni che, da un lato, imparano a misurarsi in maniera sana con i loro coetanei, intessendo rapporti di solidarietà e condivisione e dall’altro hanno dei benefici dal punto di vista fisico e psicologico. Oggi un ragazzo su quattro è in sovrappeso, anche a causa di sedentarietà e cattiva alimentazione».

«Lo sport insegna ad avere uno stile di vita più sano e a seguire una dieta adatta all’età – ha concluso – evitando o controllando la maggior parte delle patologie. Puntare sullo sport significa dunque anche investire sulla sostenibilità del nostro sistema sanitario nei prossimi anni». (rp)

Lombardo (Azione) interroga Salvini su chiusura della Galleria della Limina

Il senatore di Azione, Marco Lombardo, ha reso noto di aver depositato una interrogazione al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in merito alla chiusura della Galleria della Limina.

«Mi ero impegnato con gli amministratori della Locride e con la comunità territoriale – ha ricordato – per chiedere conto della  classificazione del rischio della galleria e soprattutto di quale alternativa, sicura e veloce, sia stata pensata per garantire la mobilità durante tutti i mesi di lavori sulla manutenzione straordinaria».

«Ho anche chiesto al Ministro – ha aggiunto – se non ritenga opportuno istituire, presso il ministero, un tavolo tecnico permanente con il Presidente della Regione Calabria, il Presidente della città metropolitana di Reggio Calabria, i sindaci dei comuni interessati, direttamente e indirettamente, dalla chiusura della Jonio-Tirreno e le rappresentanze delle categorie socio-produttive del territorio al fine di garantire il pieno coinvolgimento delle comunità territoriali nella programmazione dello sviluppo della viabilità delle aree interessate, per non condannare ulteriormente i cittadini calabresi all’isolamento geografico e sociale e per non penalizzare le attività produttive e commerciali che risulteranno fortemente compromesse dalla chiusura della strada di comunicazione dei due mari». (rp)

Elettrificazione linea jonica, Rapani (Fdi): Serve accelerare l’iter

Il senatore di Fdi, Ernesto Rapani, ha evidenziato come «siamo all’ultimo step propedeutico al bando che Rete ferroviaria italiana sta predisponendo per concludere il progetto di elettrificazione della linea ferroviaria jonica Sibari-Catanzaro Lido Lamezia, e questa volta c’è bisogno dell’intervento celere dei comuni».

«Nei giorni scorsi – ha spiegato il parlamentare – l’Ufficio Operativo Usi Civici del Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari, forestazione, settore 1 “coordinamento delle attività dipartimentali, usi civici, biodiversità” della Regione Calabria ha inviato una lettera ai comuni interessati dall’attraversamento della linea ferroviaria per chiedere dei riscontri in merito ad alcune particelle di terreno interessate da espropri e da usi civici».

«La richiesta del Dipartimento è, dunque, strettamente correlata all’iter di approvazione del progetto definitivo che riguarda il potenziamento del collegamento ferroviario Lamezia Terme-Catanzaro Lido-Sibari. I comuni interessati sono quelli di Amato, Cassano allo Ionio, Catanzaro, Cirò Marina, Corigliano Rossano, Crucoli, Cutro, Lamezia Terme, Marcellinara, Pianopoli, Pietrapaola, Sellia Marina, Settingiano e Strongoli».

«Mi appello, quindi, ai primi cittadini dei comuni interessati – ha concluso – affinché sollecitino con solerzia la risposta degli uffici comunali preposti, ma anche alla Regione stessa perché non si perda altro tempo prezioso dopo anni tribolati, così da poter concludere l’iter di approvazione del progetto definitivo e quindi giungere alla pubblicazione del bando di gara, da parte di Rfi, in tempi europei». (rp)