Minasi (Lega): Bene nuovi voli annunciati anche per scalo reggino

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, ha espresso soddisfazione per le «16 nuove rotte, di cui 5 nazionali e 11 internazionali, che dovrebbero essere attivate dalla prossima primavera da e per gli aeroporti calabresi» e, in particolare, per il Tito Minniti di Reggio Calabria, per cui se ne conteranno otto.

«Voglio complimentarmi con il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto – ha aggiunto – per essere riuscito là dove in precedenza gli altri avevano fallito. Come dico sempre, il buon lavoro porta a buoni risultati».

«Come ha giustamente sottolineato il Presidente – ha proseguito la senatrice – la risposta delle due compagnie aeree ricompensa gli sforzi della Regione per promuovere le bellezze e  l’offerta del territorio, reso evidentemente appetibile, tanto da richiamare in Calabria Aziende che altrove stanno tagliando le tratte. Un bel cambio di passo rispetto al passato, se si considera che l’ultima manifestazione di interesse, del 2018, andò deserta».

«Il fatto, poi, che – ha continuato Minasi – 8 di questi nuovi voli riguarderanno lo scalo reggino ci riempie di ancora maggiore soddisfazione, perché consentirà al nostro aeroporto di rafforzare il trend di crescita del numero dei passeggeri, in attesa che l’Infrastruttura sia definitivamente adeguata dopo l’eliminazione dei vincoli di operatività».

«Su questo fronte – ha specificato la parlamentare – dopo la prima importante riunione al Ministero si sta continuando a lavorare in interlocuzione con tutti i soggetti deputati. Certo, il percorso non è breve, servirà ancora qualche tempo perché tutti i passaggi necessari siano compiuti e quindi, nel frattempo, l’attivazione delle nuove rotte potrà offrire al territorio e a tutta l’Area dello Stretto un importantissimo servizio, ponendo rimedio ai tantissimi disagi dei reggini che si spostano da e per la Calabria e attraendo, già nell’immediato, anche nuovi flussi turistici e di affari». (rp)

Galleria Limina, Minasi (Lega): Il ministero scongiura l’isolamento dei territori

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, ha definito «una grande notizia» la decisione del Ministero delle Infrastrutture, di non chiudere la Galleria della Limina.

I lavori per la sua messa in sicurezza, infatti, si svolgeranno di notte e ciò consentirà a chi si muove tra le due coste del reggino, ionica e tirrenica, di continuare a farlo, senza subire grossi disagi o addirittura l’isolamento che era stato prospettato per 20 mesi.

«La nuova programmazione dei lavori – ha sottolineato – risolve un problema che si preannunciava come gravissimo: l’isolamento dei territori della Piana di Gioia Tauro e della Locride, dovuto alla chiusura della galleria, che avrebbe pesantemente inciso non solo sugli affari e l’economia di tutta l’area, ma anche sulla vita personale e quotidiana degli abitanti».

«Importante è stato anche l’impegno del Presidente Occhiuto – ha aggiunto – affiancato dall’assessore regionale ai Trasporti Emma Staine, che fin dall’inizio si sono spesi per cercare una soluzione, trovando immediata sponda nel Ministero. Ringrazio, dunque, Matteo Salvini che, anche in questa occasione, si è dimostrato immediatamente pronto all’ascolto delle istanze che venivano dalla nostra terra, intervenendo senza indugi, prima che fosse troppo tardi»

«Come lui stesso ha detto, dobbiamo recuperare decenni di troppi no – ha concluso – e certamente anche questa scelta riguardante la Limina è una fondamentale tappa in questo percorso di rinascita, così come il finanziamento da 128,5 milioni di euro per la Trasversale delle Serre, che – sottolinea la Senatrice – dopo lunghissimi anni e troppe promesse, potrà finalmente essere completata in tutti e cinque i lotti.  Ancora una volta, con il lavoro del Ministro Salvini, dalle parole passiamo ai fatti». (rp)

Scuola, Occhiuto (FI): Investire in programmi sportivi significa investire in formazione e benessere

Il senatore di Fi, Mario Occhiuto, ha evidenziato come «investire in programmi sportivi nelle scuole significa investire nel benessere e nella formazione dei futuri cittadini, perché la coscienza dei ragazzi è ancora predisposta a immagazzinare valori sani come la cura della propria salute, la leale competizione e la solidarietà verso gli altri».

«Il disegno di legge sulla pratica sportiva nelle scuole va in questa direzione e per questo Forza Italia lo valuta favorevolmente», ha detto Occhiuto, sottolineando come «il sistema scolastico italiano è carente delle risorse necessarie per sviluppare programmi sportivi adeguati».

«E questa carenza di finanziamenti e di strutture – ha aggiunto – che esiste soprattutto nel Mezzogiorno, può ostacolare l’implementazione di programmi sportivi nelle scuole. Non si parte da zero, certo, ma molto c’è da fare se consideriamo che 4 complessi scolastici ogni 10 non sono dotati di un impianto per la pratica sportiva».

«Con il Pnrr – ha aggiunto il senatore – sono stati destinati circa 300 milioni agli impianti sportivi, di fronte però a una richiesta da parte dei Comuni per la realizzazione di impianti per circa 3 miliardi. Saranno dunque necessarie ulteriori risorse.  La collaborazione tra istituzioni scolastiche e i nuovi Giochi della gioventù, prevista dal provvedimento creando un collegamento tra scuola e attività sportiva al di fuori delle ore tradizionali di lezione, ha lo scopo di avvicinare allo sport e di stimolare quanti più giovani possibile, attivando anche una politica di inclusione che coinvolge pienamente anche i ragazzi con disabilità».

«Praticare sport sin dagli anni scolastici – ha evidenziato – ha effetti positivi sulle giovani generazioni che, da un lato, imparano a misurarsi in maniera sana con i loro coetanei, intessendo rapporti di solidarietà e condivisione e dall’altro hanno dei benefici dal punto di vista fisico e psicologico. Oggi un ragazzo su quattro è in sovrappeso, anche a causa di sedentarietà e cattiva alimentazione».

«Lo sport insegna ad avere uno stile di vita più sano e a seguire una dieta adatta all’età – ha concluso – evitando o controllando la maggior parte delle patologie. Puntare sullo sport significa dunque anche investire sulla sostenibilità del nostro sistema sanitario nei prossimi anni». (rp)

Lombardo (Azione) interroga Salvini su chiusura della Galleria della Limina

Il senatore di Azione, Marco Lombardo, ha reso noto di aver depositato una interrogazione al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in merito alla chiusura della Galleria della Limina.

«Mi ero impegnato con gli amministratori della Locride e con la comunità territoriale – ha ricordato – per chiedere conto della  classificazione del rischio della galleria e soprattutto di quale alternativa, sicura e veloce, sia stata pensata per garantire la mobilità durante tutti i mesi di lavori sulla manutenzione straordinaria».

«Ho anche chiesto al Ministro – ha aggiunto – se non ritenga opportuno istituire, presso il ministero, un tavolo tecnico permanente con il Presidente della Regione Calabria, il Presidente della città metropolitana di Reggio Calabria, i sindaci dei comuni interessati, direttamente e indirettamente, dalla chiusura della Jonio-Tirreno e le rappresentanze delle categorie socio-produttive del territorio al fine di garantire il pieno coinvolgimento delle comunità territoriali nella programmazione dello sviluppo della viabilità delle aree interessate, per non condannare ulteriormente i cittadini calabresi all’isolamento geografico e sociale e per non penalizzare le attività produttive e commerciali che risulteranno fortemente compromesse dalla chiusura della strada di comunicazione dei due mari». (rp)

Elettrificazione linea jonica, Rapani (Fdi): Serve accelerare l’iter

Il senatore di Fdi, Ernesto Rapani, ha evidenziato come «siamo all’ultimo step propedeutico al bando che Rete ferroviaria italiana sta predisponendo per concludere il progetto di elettrificazione della linea ferroviaria jonica Sibari-Catanzaro Lido Lamezia, e questa volta c’è bisogno dell’intervento celere dei comuni».

«Nei giorni scorsi – ha spiegato il parlamentare – l’Ufficio Operativo Usi Civici del Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari, forestazione, settore 1 “coordinamento delle attività dipartimentali, usi civici, biodiversità” della Regione Calabria ha inviato una lettera ai comuni interessati dall’attraversamento della linea ferroviaria per chiedere dei riscontri in merito ad alcune particelle di terreno interessate da espropri e da usi civici».

«La richiesta del Dipartimento è, dunque, strettamente correlata all’iter di approvazione del progetto definitivo che riguarda il potenziamento del collegamento ferroviario Lamezia Terme-Catanzaro Lido-Sibari. I comuni interessati sono quelli di Amato, Cassano allo Ionio, Catanzaro, Cirò Marina, Corigliano Rossano, Crucoli, Cutro, Lamezia Terme, Marcellinara, Pianopoli, Pietrapaola, Sellia Marina, Settingiano e Strongoli».

«Mi appello, quindi, ai primi cittadini dei comuni interessati – ha concluso – affinché sollecitino con solerzia la risposta degli uffici comunali preposti, ma anche alla Regione stessa perché non si perda altro tempo prezioso dopo anni tribolati, così da poter concludere l’iter di approvazione del progetto definitivo e quindi giungere alla pubblicazione del bando di gara, da parte di Rfi, in tempi europei». (rp)

Infrastrutture, Rapani (Fdi): Nessun taglio al Pnrr ma solo rimodulazione delle risorse

Il senatore di Fdi, Ernesto Rapani, ha assicurato che non c’è «nessun taglio al Pnrr ma solo rimodulazione delle risorse. In Calabria e Sicilia 75 miliardi per strade e ferrovie».

«Nessuna bocca cucita, ma solo la verità – ha rimarcato –. Sui presunti tagli alle opere finanziate col Pnrr nelle regioni del Sud, ancora una volta siamo di fronte all’ennesima polemica sterile e demagogica, sciorinata da chi è abituato a gettare fumo negli occhi come da giorni stanno facendo il sindaco di Corigliano Rossano, le compagini che lo sostengono in linea con le sterili polemiche del centrosinistra nazionale e dei grillini, rispetto a chi invece fa della legalità, della lotta alle mafie, alla corruzione, il suo impegno prioritario».

«Il contrasto alle organizzazioni criminali rappresenta uno degli impegni fondamentali del Governo Meloni e dalla maggioranza che lo sostiene. Cosi come siamo consapevoli, grazie agli insegnamenti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che la confisca dei patrimoni frutto di attività illecite e il loro riutilizzo per i fini sociali, rappresenti uno degli strumenti più efficaci di deterrenza ai fenomeni mafiosi. Ed è proprio per questo –ha  spiegato il parlamentare – che la scelta del Governo non solo non comporterà alcun taglio ai finanziamenti previsti, ma assicurerà che quegli interventi, che saranno finanziati con altre risorse nazionali, vengano realmente realizzati, evitando il rischio che le scadenze e le regole di rendicontazione previste dal Pnrr impongano un definanziamento reale e quindi l’impossibilità di concludere gli interventi».

«Dopo un attento approfondimento effettuato in questi mesi, il Governo ha deciso che le risorse saranno semplicemente rimodulate per consentire di concludere tutte le opere previste. Il taglio di 2,5 miliardi è una fake news – ha detto ancora –. Mentre i cantieri già partiti nel 2023 hanno già ricevuto le somme necessarie, quelle che partiranno nel 2024 saranno semplicemente garantiti dalle risorse stanziate al momento giusto. Anche il ministero delle infrastrutture ha garantito che non ci sarà nessun trasferimento di risorse dal Sud al Nord del nostro Paese. Ed anzi, nell’ambito del rilancio del progetto del Ponte sullo Stretto sono stati previsti tra Calabria e Sicilia 75 miliardi complessivi per strade e ferrovie, tra cui la Jonica».

«In proposito, le mie interlocuzioni con il ministero della Cultura sono servite a sbloccare il progetto dell’elettrificazione dall’impasse in cui era caduto a causa di pareri che le sovrintendenze dovevano fornire su alcune opere complementari. Il frutto di questo lavoro – ha concluso Ernesto Rapani – si materializzerà molto presto con la gara per l’affidamento dei lavori di completamento dell’elettrificazione». (rp)

Agricoltura, Rapani: «Dal governo buone notizie per le aziende agricole e agricoltori calabresi

Il senatore di Fdi, Ernesto Rapani, ha annunciato che ci sono buone notizie per le aziende agricole e gli agricoltori calabresi, «verso cui il Governo Meloni riserva grande attenzione».

«Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – ha spiegato – ha raggiunto un’intesa in Conferenza Stato-Regioni sullo schema del decreto Pnrr Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare per un valore di 400mila euro. Inoltre, nei giorni scorsi in Senato abbiamo approvato un disegno di legge che istituisce la figura dell’agricoltore quale custode dell’ambiente e del territorio che sarà rivoluzionaria anche in Calabria, regione in cui si produce agricoltura d’eccellenza che sarà ancor più qualificata se a tutelare il territorio saranno proprio gli agricoltori».

«Il provvedimento emesso dal Masaf su iniziativa del ministro Lollobrigida – spiega il parlamentare – prevede importanti investimenti nel campo del rinnovo del parco macchine agricole, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. L’obiettivo vuole essere quello di abbattere le emissioni e per questo si prevede la sostituzione dei trattori inquinanti a zero emissioni ed a biometano, con una spesa ammissibile fino a 70mila euro e l’introduzione di strumenti per l’agricoltura di precisione, con una spesa ammissibile fino a 35.000 euro».

«L’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio, invece, concorrerà a proteggere il territorio dagli effetti dell’abbandono delle attività agricole. Questa rivoluzionaria figura, che potrà essere interpretata da imprenditori agricoli, singoli o associati, le cooperative agricole e forestali che si occupano prevalentemente della manutenzione del territorio, della salvaguardia del paesaggio agrario, montano e forestale, della pulizia del sottobosco, della cura e del mantenimento dell’assetto idraulico e idrogeologico, a difesa del suolo e della biodiversità. Il ddl – conclude Rapani – introduce anche criteri di premialità come la riduzione delle imposte. Gli agricoltori potranno iscriversi in un apposito elenco presso le Regioni. Inoltre, sarà introdotta la Giornata nazionale dell’Agricoltore, da celebrare la seconda domenica di novembre».

«Il testo, infine – ha concluso – istituisce il premio “De agri cultura”, riconoscendo agli agricoltori che si distinguono per l’elevata qualità dei loro prodotti, per l’impiego di strumentazione avanzata e innovativa, per metodi e tecniche di coltivazione integrata rispettosa dell’ecosistema, fino ad una spesa di 20mila euro annui». (rp)

Rapani (Fdi): Governo e Autorità Portuali attenti a esigenze del Porto di Corigliano Rossano

Il senatore di Fdi, Ernesto Rapani, ha evidenziato come «il Governo Meloni conferma, qualora ve ne fosse bisogno, quanto sia attenta al territorio, del Sud e, nel nostro caso particolare, dei porti calabresi, degli scali di Corigliano Rossano e di Crotone».

«Lo stanziamento di 2,5 milioni di euro destinati dal Ministero delle Infrastrutture all’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio servirà per programmare degli interventi nei porti che ricadono sotto la giurisdizione. Nel particolare 120mila euro saranno destinati ai lavori per una nuova realizzazione ed ammodernamento della viabilità di accesso all’area portuale di Corigliano Rossano. Saranno, invece, quattro – ha spiegato il senatore Rapani – gli interventi destinati al porto di Crotone, dal valore complessivo di un milione: 140mila euro per la realizzazione di opere in prosecuzione del molo foraneo del porto vecchio; 200mila saranno investiti per l’adeguamento statico molo Foraneo, altri 200mila per l’adeguamento statico del molo Giunti e 450mila euro per la realizzazione del centro polifunzionale da destinare a stazione marittima e sede dell’Autorità portuale. Un milione, infine, sarà destinato al porto di Gioia Tauro per la realizzazione di un capannone e 200mila a Vibo dove sono previsti adeguamenti statici della banchina Bengasi e del molo sud».

«Esprimo, dunque, doppia soddisfazione: per gli impegni del governo in Calabria – ha proseguito – e per le attenzioni che l’ammiraglio Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, sta rivolgendo al porto di Corigliano Rossano, con l’obiettivo di far decollare lo scalo marittimo e renderlo appetibile e produttivo. In un recente incontro avevo posto all’attenzione dell’ammiraglio proprio le criticità rappresentate dalla viabilità di accesso».

«L’intervento programmato è il frutto di quella interlocuzione. E questo – ha concluso Ernesto Rapani – è solo l’inizio poiché nei prossimi mesi il porto di Corigliano Rossano sarà oggetto di consistenti interventi di potenziamento e ampliamento come la banchina croceristica». (rp)

Rapani (Fdi): La burocrazia penalizza lo scalo di Corigliano Rossano

Il senatore di Fdi, Ernesto Rapani, ha ribadito che «un servizio fondamentale come la fornitura di carburante nel porto di Corigliano Rossano non può essere sospeso».

«Troppa burocrazia o tanta incompetenza? Saranno solo queste le motivazioni o ce ne sono altre dietro al provvedimento dell’Autorità delle dogane e dei monopoli che ha revocato la licenza all’unico distributore?», ha detto Rapani.

«Esprimo, per questo, vivo apprezzamento per la sospensiva del Tar Calabria nei confronti della misura adottata dall’Adm – ha detto ancora –. L’unico rifornimento di carburante che insiste nell’area portuale serve la flotta peschereccia di Schiavonea, tra le più imponenti ed importanti del sud Italia, ma anche tutte le imbarcazioni in servizio alla Capitaneria di porto. Privando lo scalo di questo servizio alla comunità si andrebbe a creare un disagio enorme a centinaia di pescatori ed al contempo un danno economico di non poco conto a tutto il comparto già gravato da tante altre problematiche, per di più nei mesi estivi in cui il mare è ancora più frequentato».

«La questione si aggrava notevolmente se si valutano anche le difficoltà che si potrebbero creare alla Guardia costiera, spesso in allerta a tutte le ore per le tante operazioni di soccorso Il Tar – ha concluso il senatore Rapani – tra le motivazioni della sospensiva ha comunque considerato che si tratta dell’unico distributore di carburante del porto e che le conseguenze dell’interruzione del servizio sarebbero gravissime». (rp)

Reddito di Cittadinanza, Irto (PD): Cancellazione errore imperdonabile

Per il senatore del Pd, Nicola Irto, «cancellare il Reddito di cittadinanza significa ferire i deboli, creare enormi divari sociali e impoverire le comunità, soprattutto del Sud, rendendole più penetrabili e ricattabili da parte delle mafie».

«Nel merito Meloni e sodali hanno commesso un errore imperdonabile – ha detto Irto –: hanno colpito il Mezzogiorno e confermato di volere un’Italia esclusiva, tutta a misura di ricchi. Secondo il governo attuale a trazione leghista, la povertà è un peso di cui liberarsi, un problema da nascondere e tenere lontano, una condizione da respingere, da punire in maniera esemplare».

«Privare centinaia di migliaia di famiglie dell’unica fonte di sostentamento – ha proseguito il senatore dem – è disumano, è tutt’altro che cristiano e, insieme al folle progetto dell’autonomia differenziata, va ad aumentare le differenze tra il Nord e il Sud del Paese: economiche, sociali, culturali, di diritti e di servizi».

«Nel contesto – ha concluso – è inquietante il silenzio rassegnato e complice degli eletti del centrodestra nei vari territori meridionali». (rp)