Lunedì la seconda riunione del tavolo tecnico di coordinamento del Sin di Crotone

Lunedì 8 aprile, alle 14.30, al Palazzo della Provincia di Crotone, si terrà il secondo incontro del Tavolo tecnico di coordinamento ristretto, presieduto dal Commissario Straordinario delegato di Governo prof. Gen. (ris) Emilio Errigo.

L’incontro servirà per approfondire tutte le possibili criticità future conseguenti all’inizio dei previsti lavori per la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale, nelle aree del Sito contaminato di Interesse Nazionale, di Crotone -Cassano e Cerchiara di Calabria.

 

Venerdì il tavolo tecnico sugli interventi di bonifica del Sin di Crotone

Venerdì 29 marzo, al Palazzo della Provincia di Crotone, alle 11.30, si terrà il tavolo tecnico per fare il punto della situazione sui previsti e approvati interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nell’area Sin.

L’incontro, inoltre, sarà l’occasione per aggiornarsi dopo il primo incontro avvenuto il mese scorso in Prefettura, sul nuovo percorso di servizio alternativo da utilizzare in caso di una eventuale emergenza, che potrebbe verificarsi all’interno del tessuto cittadino durante i lavori di bonifica delle aree di proprietà Eni Rewind S.p.A.

Tale integrata viabilità d’emergenza, prevista tra via Botteghelle e la strada statale SS 106 consentirà, se necessario, il transito delle forze di polizia e di soccorso che operano quotidianamente sul territorio per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica della cittadinanza, sotto il controllo ed il coordinamento degli organi di Difesa e Protezione Civile.

Il giorno prima, giovedì 28, il commissario straordinario, gen. Emilio Errigo incontrerà il Commissario Straordinario dell’Asp di Crotone, dott. Antonio Brambilla, per discutere di protezione e salvaguardia della salute pubblica e di come poter migliorare la qualità della vita degli abitanti e residenti nella città di Crotone, dal punto di vista epidemiologico e sanitario.

 

Il commissario Sin Crotone Errigo: Bonifica deve iniziare entro 5 mesi

«Conoscenza dell’area in esame, competenza e spunti di riflessione orientata al futuro». È quanto richiesto dal Commissario straordinario Emilio Errigo ai militari il cui compito sarà quello di verificare quanto finora effettivamente svolto; capire se, quanto finora eseguito nelle aree Sin, sia stato fatto con superficialità; questo allo scopo di permettere, entro 5 mesi, di iniziare in piena sicurezza per tutti la fase esecutiva, partendo dal “milione di tonnellate” di rifiuti pericolosi e non, contaminati e posizionati pericolosamente nella fascia costiera litoranea marittima a pochi metri dal mare di Crotone.

Un mirato “provvedimento amministrativo”,  da parte del Commissario Straordinario di Governo, «finalizzato a obbligare gli individuati soggetti legalmente responsabili della contaminazione e del danno ambientale, al fine della rimozione (senza alcun giustificato ritardo) dei rifiuti contaminati e il loro previsto trattamento depurante – stabilizzante, trasportando quanto previsto in impianti-discariche autorizzati a norma di legge, idonei e presenti sul territorio nazionale ed estero».

La presenta dei militari del Comando delle Forze Operative Terrestri dell’Esercito Italiano (Comforter), unitamente ai Militari Specializzati dei Reparti ambientali dell’Arma dei Carabinieri e i tecnici della Sogesid, ha segnato, infatti, una giornata storica per Crotone.

Dopo un importante incontro operativo – organizzativo, con il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, dott. Giuseppe Capoccia, il team specializzato ha fatto visita alla sede di Eni Rewind e alle pericolose discariche situate fronte mare.

A seguire, accompagnati dal segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Meridionale, dott. Alessandro Guerri e dal Comandante del Compartimento Marittimo della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Crotone, Capitano di Vascello Domenico Morello, i militari hanno visitato parte dell’area portuale contaminata da fosforite.

L’ing. Danilo Pace, Responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Crotone insieme ad alcuni tecnici, hanno poi illustrato il progetto di bonifica e risanamento ambientale della scuola San Francesco; si è svolto successivamente, grazie al contributo e alla presenza della dott.ssa Stefania Argenti, Soprintendente competente e responsabile Interprovinciale di Catanzaro e Crotone, con la necessaria attenzione e precauzione, il sopralluogo presso l’Area Archeologica denominata Antica Kroton.

Ultima tappa, al tramonto, è stata la visita presso la discarica Tufolo – Farina, prima della ripartenza dei militari verso l’Aeroporto Militare di Pratica di Mare dall’Aeroporto Pitagora di Crotone, scalo accogliente e ospitale grazie al lavoro dal Capo Scalo Emilio Parrilla e dell’ing. Stefania Raimondi, per lo storico evento favorito dal lavoro dell’Amministratore Unico della Sacal, Marco Franchini.

Dopo i numerosi incontri con le diverse Autorità militari, politiche e amministrative competenti per materia, le conferenze di servizio ministeriali e regionali, le interlocuzioni istituzionali nazionali, regionali e locali, i sopralluoghi e le ricognizioni, è il momento di passare alla fase esecutiva per non perdere il treno di una bonifica, vera, effettiva e che possa trainare Crotone verso un nuovo sviluppo economico legato al turismo e agli inestimabili tesori storici e archeologici.

Un plauso, alla determinazione del gen. Errigo, è arrivato dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, che ha evidenziato come «il suo impegno per accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica, potrà aiutare una città importante del Mezzogiorno italiano come Crotone a venire a capo della bonifica».

«Colpisce che, mentre i temi della transizione ecologica per assicurare un comune futuro migliore, del contrasto al cambiamento climatico, dell’economia circolare e della necessità di un nuovo modello economico che garantisca l’ambiente in cui viviamo sono di stringente attualità – ha spiegato – Crotone  e il suo territorio sono ancora alle prese con un preoccupante  dossier ambientale di cui si discute  da tanti e troppi anni».

«L’arrivo in Calabria, su richiesta del commissario Errigo, del  team del Comando delle Forze Operative Terrestri dell’Esercito – ha concluso – per fare il punto sulla contaminazione del territorio e dare quindi avvio alle operazioni di bonifica,  è una notizia che ridà speranze a un’area della Calabria che ha dato tanto allo sviluppo del Paese, ma che, dopo la crisi industriale degli Anni ’90, è stata fortemente trascurata». (rkr)

 

L’Esercito in supporto al commissario Errigo per la bonifica del Sin di Crotone

Un team del Comando delle Forze Operative Terrestri dell’Esercito si è recato al Sin di Crotone-Cerchiara-Cassano per rispondere alla richiesta del Commissario Straordinario Emilio Errigo, delegato a coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel sito calabrese al fine di definire, collaborativamente, le esigenze della Struttura Commissariale e le eventuali potenzialità concorsuali della Difesa.

Il Commissario Straordinario opera sulla base del Dpcm del 14 settembre 2023, che lo autorizza ad avvalersi anche delle Forze Armate e di Polizia, per le attività  connesse alla realizzazione degli interventi nel Sito contaminato di Interesse Nazionale. (rkr)

Si parlerà del Sin di Crotone nel dibattito nazionale sulla tutela ambientale di Roma

Si parlerà del Sin di Crotone alla tavola rotonda Il ruolo del settore pubblico tra tutela ambientale e gestione delle emergenze: Sfide e opportunità in programma domani a Roma, alle 18, nella sede del Comin & Partners a Piazza SS. Apostoli.

Organizzata da Sogesid e dall’importante società di comunicazione Comin & Partners, la tavola rotonda sarà occasione di confronto tra i principali attori coinvolti nella gestione del patrimonio ambientale, al fine di esplorare strumenti e opportunità nella prevenzione e nella gestione delle emergenze.

Saranno presenti, tra gli altri, Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Roberto Mantovanelli, presidente di Sogesid, Matteo Caroli, Responsabile “Ricerca Applicata e consulenza” della Luiss Business School, il prof. gen. B. (ris) Emilio Errigo, Commissario Straordinario del Sin di Crotone, Fabio Fatuzzo, commissario Unico per la depurazione, il gen. di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, Commissario Straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione, il Prof. Francesco Napolitano, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale presso L’Università “La Sapienza” di Roma e Silvia Paparella, general Manager di RemTech Expo.

Modera l’incontro sarà Flavia Giacobbe, Direttrice di Formiche, progetto culturale ed editoriale che si occupa di politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Un’occasione importante per sottoporre all’attenzione nazionale la problematica che insiste sul SIN di Crotone e su tutta l’area della Provincia pitagorica. (rrm)

L’OPINIONE / Emilio Errigo: A Crotone sarà firmato il “Manifesto della Fede, Ambiente e Lavoro onesto per tutti”

di EMILIO ERRIGOSarà firmato a Crotone il Manifesto della Fede, dell’Ambiente e del Lavoro. La città di Pitagora sarà per i Meridionalissimi d’Italia, come la Ventotene del Sud, un’isola ideale dove la forza universale della fede, il bisogno sempre più avvertito di ambiente salubre, saranno i due elementi propulsivi per generare forza lavoro onesta, generalizzata e sicura, almeno per i prossimi decenni.

Si dice, e pare che sia vero, che non tutti i mali vengono per nuocere, così come è vero il detto antico che narra «chi prima inizia è già a metà dell’opera».

Crotone si troverà in futuro, a vivere anni di alta congiuntura economica e ambientale, perché non sarà certo necessario che lo dica io, dove la fede è forte, la solidarietà umana diventa forza lavoro, economica e sociale, sia verso i più fortunati, che nei confronti degli ultimi, i più indifesi e i fragili.

Nei giorni scorsi sono stato invitato a Crotone, prima da un incontro con i vertici regionali e provinciali di Ance; a seguire ho partecipato ad un evento organizzato da FenImprese, Cisl, Cgil e Uil, in cui erano presenti il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Calabria, Filippo Mancuso, il consigliere regionale Antonello Talerico, in rappresentanza del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il sindaco di Crotone, Enzo Voce, il Presidente della Provincia, Sergio Ferrari, il Presidente dell’Ordine Nazionale dei Geologi, Franco Violo, i Presidenti degli Ordini Professionali, Imprenditori, Rappresentanti del Presidente delle Camera di Commercio Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone, Pietro Falbo, Confindustria, il Segretario Generale della Uil Crotone, Fabio Tomaino, moltissimi giornalisti, artigiani e molta altra gente interessata ai lavori.

Nel corso dei lavori sono intervenute in video collegamento da Roma, la vice ministro, Vannia Gava e la sen. Tilde Minasi, le quali hanno voluto lasciare ai presenti un loro video-messaggio ben augurante a proseguire senza tentennamenti o ritardo alcuno sulla strada della bonifica.

Dopo aver ricevuto una importante e molto gradita telefonata da parte del Signor Prefetto della Provincia di Crotone, Franca Ferraro, sempre molto puntuale, attenta e presente, all’interno della vita reale della Comunità Territoriale Provinciale di Sua competenza, la quale mi ha chiesto con la nota determinazione, come proseguono i lavori della Struttura Commissariale, a beneficio della tanto attesa bonifica e recupero ambientale delle aree del Sin di Crotone.  

Prima di recarmi presso le sedi dove si sono tenuti gli eventi, il buon Dio mi ha guidato verso la sede della Curia Diocesana Arcivescovile di Crotone e Santa Saverina, dove sono stato accolto con grande umanità e spiritualità dall’Arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta

Invito tutti i lettori di trovare il tempo necessario, per consultare il ben strutturato sito della Curia Diocesana; navigando troverete informazioni utili per comprendere quanto cose belle, ricche di umanità in cammino, vengono assicurate concretamente ai figli di nessuno e i primi degli ultimi.

La mia innata curiosità mi ha spinto di chiedere di saperne di più, così ho chiesto informazioni dirette al nostro Arcivescovo, il quale non si è certo limitato nel raccontarmi quante iniziative pro primi e ultimi, vedono impegnati gli Uomini e le Donne della Madre Chiesa di Crotone e Santa Severina.

Ho conosciuto la mamma e la sorella del Vescovo, le quali non lesinano lavoro e molta dedizione personale a favore della Comunità Cristiana e Religiosa di Crotone e non solo.

Con l’Arcivescovo Don Angelo, ho parlalo di lavoro, del passato, presente e futuro, delle complesse e complicate realtà ambientali della città e Provincia di Crotone, una realtà ambientale che porterà benessere e lavoro in un territorio maltrattato per molti e molti decenni. 

Non è mancato il commento alle due Encicliche di Papa Francesco, “Laudate Si e Laudate Deum”, libri preziosi e neanche costosi che vi invito a leggere con calma e attenzione.

Poi ci siamo ritrovati assieme tra la Comunità degli imprenditori, industriali e lavoratori.  

I lavoratori del Mare e della Terra, sono la forza sana e sanificante della natura, veri difensori e protettori dell’ambiente terrestre e marittimo.

È bene sapere che a Crotone, il lavoro notoriamente duro del contadino e del pescatore, dell’artigiano, dell’imprenditore agricolo e della pesca, sono più faticosi e per questo i frutti della terra e le risorse ittiche del mare, valgono molto di più, rispetto alle altre realtà regionali.

A breve inizieranno a Crotone, come ho assicurato al Signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, il dott. Giuseppe Capoccia, entro e non oltre 6 mesi, le operazioni di bonifica e recupero ambientale dei territori contaminati del Sito di Interesse Nazionale (SIN), dei fiumi, torrenti, canali, porto commerciale e mare di Crotone, così come è già avvenuto per la bonifica e riqualificazione ambientale degli ex siti contaminati di Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria. 

Tali attività, attuate con risorse finanziarie pubbliche e private rilevanti saranno impiegate sul territorio di Crotone e Provincia con mezzi tecnologici messi in campo, sia dalla Struttura Commissariale, che da Eni Rewind S.p.A. e Edison S.p.A., per iniziare e ultimare la bonifica nei previsti tempi tecnici necessari per la realizzazione degli interventi. 

Come più volte ho sostenuto, non risparmierò le mie energie psicofisiche, adoperandomi in tal senso per conseguire tanti, piccoli o grandi obiettivi ad alto tornaconto economico, ambientale e occupazionale, a beneficio in primis degli abitanti e residenti nei vasti territori fertili e ricchi di fede, della città pitagorica e dei 27 Comuni della Provincia di Crotone. 

A Crotone, è bene che tutti siano consapevoli, che con la cooperazione a somma positiva, vincono tutti, nessuno escluso. 

 (Emilio Errigo, attuale Commissario Straordinario Delegato per gli interventi di bonifica e recupero ambientale del SIN di Crotone-Cassano e Cerchiara)

SE LA CALABRIA E I CALABRESI PIANGONO
AL NORD NON SI PUÒ E NON DEVE RIDERE

di EMILIO ERRIGO – A un anno più o meno del mio ritorno in Calabria, per ritornare a vivere tra i calabresi, scienziati, colti, ignoranti, belli, poveri, disoccupati, malati, con ridotte capacità motorie e sensoriali, diversamente abili e brutti, mi sono chiesto e posto mille e una volta, il perché e il vero motivo, che estranea molte note testate giornalistiche e televisive, compresi molti miei carissimi amici e conoscenti giornalisti, dall’ interessarsi delle cose belle della Calabria e dei calabresi!

La Calabria e i Calabresi, sono prevalentemente bellissimi dentro e fuori, vanno conosciuti, esplorati, visionati, visitati, parlati, ascoltati, amati e tanto, tanto attenzionati.

Già partendo dalle mille bellezze uniche della , offesa e storicamente contaminata dalle industrie chimiche e metallurgiche, città e Provincia di Crotone, bellezze marine e paesaggistiche ancora per grazia di Dio incontaminati, poste e diffuse in mondovisione da Rai 1 il 31 dicembre 2023, grazie e ancora grato, al nostro Caro Presidente on. Roberto Occhiuto, per averne fatto percepire solo una minima parte delle rare bellezze della Calabria e dei Calabresi (perdonate la C maiuscola).

Perché non c’è interesse a tutto ciò che si fa e di bello c’è da vedere in Calabria? Cosa induce a molti intellettuali del poco o del tanto, di estraniarsi dal capire la vera essenza della Calabria e dei Calabresi e non solo quella profumatissima del Bergamotto di Reggio Calabria?

Ditelo, parlatene pure se volete, ma scrivete per favore, anche del bello e del giusto della Calabria. Se la Calabria e i Calabresi piangono l’Italia non può e non deve ridere.

Noi siamo figli orgogliosi di una Italia che amiamo, di una Nazione che onoriamo, con gli studi universitari, con la medicina, le ricerche scientifiche, i nostri sapori e profumi di Calabria, le buone azioni di solidarietà e vicinanza umana, profondo senso di appartenenza e italianità vera.

Siamo Italiani fino al cuore e Calabresi fino ai neuroni e midollo osseo!

(Emilio Errigo Commissario Straordinario SIN Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria)

La fotografia di copertina è di Valter Cirillo / Pixabay

Bonifica Sin Crotone, Errigo incontra a Roma il capo di Gabinetto del Ministero della Difesa

Domani pomeriggio, alle 15, al ministero della Difesa si terrà l’incontro tra il Generale di Brigata in riserva, prof. Emilio Errigo, Commissario Straordinario Delegato alla realizzazione degli interventi di bonifica e recupero ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria e il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci, Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. 

La richiesta ufficiale di questo incontro informativo, formulata dal Gen. Errigo, si prefigge come obiettivo quello di fronteggiare operativamente e senza alcun ingiustificato ritardo, l’inerzia amministrativa connessa con la situazione di stallo in cui si trova la storica, attuale e ancora irrisolta problematica del Sin a Crotone, pericolosa per la salute pubblica, ambientale e sanitaria di Difesa Civile, con possibili riflessi di Protezione Civile.

Questa inerzia amministrativa, ad oggi, non ha ancora consentito ai soggetti privati individuati e ritenuti responsabili della contaminazione ambientale ed alle pubbliche amministrazioni competenti, per motivi discordanti e ragioni di parte diverse, la prosecuzione delle obbligatore, previste e già autorizzate (dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica), attività e interventi di bonifica, trattamento decontaminante, depurazione, rimozione e allontanamento in sicurezza, dentro o fuori dal territorio della Regione Calabria, di quelle colline di rifiuti speciali pericolosi, impattanti a vedersi, situate a pochissimi metri dalle acque del mare di Crotone contenenti Tenorm e amianto.

I presupposti giuridici con cui il Commissario Straordinario è tenuto ad operare sono scritti a chiare lettere nel Dpcm 14 settembre 2023, nel cui preambolo e articolato del testo sono espressamente previsti e autorizzati, tra le altre facoltà, poteri, compiti e attività del Commissario Straordinario Delegato dalla Presidenza del Consiglio. Tra questa, il diritto di avvalimento, (in extrema ratio e ove ciò si dovesse rendere necessario e urgente), delle Forze Armate e di Polizia, per la tutela dell’ambiente, biodiversità e degli ecosistemi, con particolare rifermento alle aree e spazi territoriali, portuali e marittimi, rientranti nel perimetrato Sito di Interesse Nazionale di Crotone – Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria.

L’incontro di domani a Roma al Ministero della Difesa, segue altri incontri, numerose attività informative, conoscitive e vari sopralluoghi ritenuti necessari, svolti in prima persona dal Commissario Errigo, comprese quelle considerate strategica a Cutro, l’ultima il 23 novembre 2023, con alcuni Ufficiali Superiori, appartenenti ad un’altra competente Direzione Generale del Ministero della Difesa.

Tali visite e sopralluoghi congiunti, hanno riguardato l’eventuale necessità di costituzione della Base Tecnico – Logistica del SIN, usufruendo degli esistenti immobili demaniali dello Stato, all’interno della Cittadella Militare di Cutro (KR).

Occorre procedere spediti e superare quegli ostacoli di varia natura che finora hanno rallentato la necessaria opera di bonifica e risanamento del territorio crotonese; bisognerà sbloccare al più presto i freni che hanno impedito nel tempo la partenza dei lavori; c’è però da avere fiducia perché a differenza del passato, oggi si sta facendo squadra per superare queste criticità: si è insomma, sulla strada giusta. (rrm)

Errigo (Commissario Sin Crotone) chiede incontro al ministero della Difesa

Il generale Emilio Errigo, commissario straordinario del Sin di Crotone, ha chiesto, tramite lettera, un incontro con il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci, Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa.

«Bisognerà passare dalle parole ai fatti già nel primo trimestre del 2024», è la dichiarazione di intenti del generale Errigo che, nella lettera, chiede, qualora ci fosse la necessità ed in estrema ratio, di poter utilizzare unità altamente specializzate delle Forze Armate, come le Unità Operative 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona”, per poter coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale delle aree già perimetrate e (non tutte ancora) caratterizzate del Sito di Interesse Nazionale di Crotone.

«Qualora ci fossero ritardi ingiustificati – si legge – non si esiterà, così come previsto dal DPCM del 14 Settembre 2023, ad avvalersi di reparti specializzati, addestrati e qualificati delle singole Forze Armate dell’Esercito, della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare e dell’Arma dei Carabinieri».

«Crotone non vive solo la contaminazione delle proprie terre che deve essere bonificata – viene evidenziato – ma c’è la necessità urgente di procedere anche alla caratterizzazione dei 1469 ettari di mare dell’ampio specchio acqueo antistante la zona ex industriale ricadente nel perimetro Sin; tale scopo, qualora non ci fossero altre alternative, si potranno impiegare i reparti del Genio Militare, del Genio Navale e l’Istituto Idrografico della Marina Militare Italiana».

«La contaminazione marina e la relativa Ordinanza di divieto di pesca, balneazione e attività sportiva (n.70/2012 emessa dalla Capitaneria di Porto di Crotone, in data 06.12.2012)  – ha spiegato –ha portato ad un aumento statistico della disoccupazione: si dovranno perciò accertare le responsabilità ambientali e ove fosse necessario, si dovranno bonificare le acque e i fondali marini individuando e chiamando ad indennizzare i colpevoli, per risarcire i danni che hanno subito le persone e il territorio».

«Un lavoro di squadra portato avanti dal Commissario Straordinario Delegato in stretta cooperazione con il sindaco Vincenzo Voce, il Presidente della Provincia Sergio Ferrari e le altre Autorità locali e regionali, fermo restando il diritto di avvalimento previsto di Sogesid, di Ispra e di Arpacal». (rrm)

L’OPINIONE / Emilio Errigo: Crotone ha il diritto di vivere in salute e in un ambiente incontaminato

di EMILIO ERRIGO – In un recentissimo incontro informativo alla mia persona nella qualità di nuovo Commissario Straordinario Delegato per la realizzazione degli interventi di bonifica e recupero del danno ambientale nel Sin di Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria, alla presenza della cittadinanza, autorità pubbliche e ordini professionali e attenti giornalisti , ben organizzato incontro, da parte dell’A.D. di Eni Rewind S.p.A, dott. Paolo Grossi, tenutosi a Crotone, all’interno dei locali industriali ora dismessi, dissi convintamente tra l’altro, al numerosissimo pubblico presente all’evento, che in extrema ratio e se ciò si dovesse rendere necessario e urgente, per assicurare la difesa civile e la salute dei Cittadini e abitanti di Crotone, che avrei esercitato il previsto diritto di avvalimento, dei Reparti Specializzati NBCR delle Forze Armate e di Polizia, compresi le competenti Unità Mobili Tecnologicamente Specializzati del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Dpcm 14 settembre 2023.
Nei giorni successivi passai dalle parole ai fatti, tanto da richiedere e ottenere, con i noti tempi della reattività e prontezza operativa dei militari, la presenza di alcuni qualificati e competenti Ufficiali dello Stato Maggiore della Difesa, al fine di visitare la Cittadella Militare di Cutro, una nuova realtà immobiliare dove se ritenuto necessario, sono intenzionato a costituire la Base Tecno -Logistca del Sin di Crotone -Cassano e Cerchiara, tenuto conto e considerato, che già a Cutro, risiedono in efficienti e moderne infrastrutture militari, alcune Unità Specializzate dell’Esercito Italiano, preposti a garantire sicurezza del territorio Crotonese , nell’ambito della Operazione Nazionale Strade Sicure.
Dissi in quella circostanza, che I Cittadini di Crotone, Cassano e Cerchiara e non solo, hanno il diritto inalienabile di vivere in salute e in un territorio dove ambiente, biodiversità e gli ecosistemi, siano davvero diritti costituzionali garantiti, così come espressamente e solennemente previsti dagli articoli 9, 32,41 e 117, della nostra Carta Costituzionale.
La storia culturale e industriale della Cittá e provincia di Crotone, non è stata clemente, per una serie di motivazioni e scelte di politica economica e industriale, non in linea e conformi con i diritti alla vita in sicurezza per la salute e dell’ambiente salubre.
Certo non si può pensare e credere, che coloro i quali hanno autorizzato e consentito l’industrializzazione delle aree territoriali di Crotone, peraltro a pochi passi dal mare, in un contesto ambientale allora veramente ricco di biodiversità , sano e incontaminato, avessero piena contezza delle conseguenze dannose che per nessi di causalità, avrebbero visto gli abitanti e residenti la Città di Pitagora della Magna Grecia, destinatari di malattie tumorali, ospedalizzazioni e gravissime conseguenze mortali per la loro stessa vita.
Ora siamo o dovremmo essere tutti coscienti e consapevoli, che a Crotone deve risorgere e rinascere una nuova vita sicura, dove la salute del territorio, delle acque sotterranee e superficiali, del mare e dell’aria, siano una priorità assoluta per le presenti e future azioni di politica economica – ambientale nazionale e regionale, rigenerante e produttiva di benessere collettivo e interessi diffusi.
In questo mese di novembre successivo alla mia nomina quale Commissario Straordinario delegato dal Governo, per la realizzazione degli interventi di bonifica e recupero del danno ambientale nel Sito di Interesse Nazionale di Crotone – Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria(SIN), vi assicuro che non ho risparmiato energie psicofisiche per studiare, comprendere e conseguentemente agire, per l’esclusivo benessere generale di Crotone e di quanti hanno il diritto di vivere e vivere economicamente bene e in salute.
In verità ho trovato un ambiente umano forte, solidale, accogliente, con tanta, tanta voglia di vivere in Santa Pace per tutti, dignitosamente, nella legalità e giustizia sociale. Le Istituzioni pubbliche nazionali dei Ministeri competenti per materia del Governo e soprattutto, quelle regionali e provinciali in Calabria, ad iniziare dal Signor Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, il dott. Giuseppe Capoccia, Prefetto, S.E. dott.ssa Franca Ferraro, Prefetto della provincia di Crotone ,il Signor Sindaco della più volte citata cara Città di Crotone, ing. Vincenzo Voce, dal Presidente della Provincia Jonica di Pitagora, dott. Sergio Ferrari, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Meridionale Ammiraglio Andrea Agostinelli, con il direttore Amministrativo per il Porto di Crotone dott. Alessandro Guerri, i carissimi Comandanti delle Forze di Polizia e del Corpo dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera , il Capitano di Vascello, Domenico Morelli, del Presidente della Camera di Commercio di Crotone-Catanzaro e Vibo Valentia, dott. Pietro Falbo, tutti i Presidenti degli Ordini Professionali e delle numerose sempre attive e propositive Associazioni Sindacali, Ambientsliste, e Comitati di Cittadini, Cooperative dei Pescatori, Associazioni di categoria, sono fermamente convinti e d’accordo, che è giunta l’ora e senza incertezze d’azioni, per lavorare intensamente e onestamente, tutti assieme nessuno escluso, per affermare gli inviolabili diritti alla Legalità e Giustizia per il bene, la rinascita umana, ambientale, economica e sociale di Crotone.
Anche il Caro Presidente di Eni S.p.A, Gen.C.A.dott. Giuseppe Zafarana, già Comandante Generale del Corpo della Guardia di Finanza, in uno con i Vertici della Multinazionale Eni S.p.A. e l’Amministratore Delegato Eni Rewind S.p.A, Dott. Paolo Grossi, sono favorevoli e concretamente disponibili, con e per la immediata attività di bonifica , recupero e riqualificazione ambientale delle aree territoriali, costiere e marittime di Crotone.
Ora tocca alla politica attiva locale, provinciale e regionale, non lasciarsi prendere la mano dalle idee progettuali allo stato inattuabili e concretamente irrealizzabili nell’immediato, perché tutti devono sapere, che è necessario e urgente, rimuovere senza altri ingiustificati ritardi dannosi e pericolosi, tutti i contaminanti presenti e giacenti da molti decenni, in colline di sedimenti pericolosi per la salute, posizionati in brutta mostra a vedersi, tanto da precludere la visuale del mare antistante la fascia costiera-marittima a Crotone e Provincia.
Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, sono sicuro e certo, che non esiterà a fare la Sua importate parte, per far rinascere e risorgere là Città e la Provincia di Crotone.
Credetemi in fede, in ragione del fatto che questa mia convinzione deriva dalla pregressa attività svolta quale Commissario Straordinario dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), nel quale incarico temporaneo, ho avuto modo, tempo e molte circostanze favorevoli, per comprendere quanto il nostro caro Presidente della Regione, abbia veramente a cuore e sia concretamente impegnato per la salvaguardia, tutela della Salute pubblica e valorizzazione dell’Ambiente in Calabria. (ee)
(Emilio Errigo è nato a Reggio di Calabria, Generale in riserva della Guardia di Finanza,,docente universitario di Diritto Internazionale e del Mare, attuale Commissario Straordinario Delegato di Governo per il SIN di Crotone – Cassano e Cerchiara di Calabria)