CATANZARO – Firmato l’atto di acquisto del Teatro Masciari

Con la firma dell’atto di acquisto del Teatro Masciari da parte del Comune di Catanzaro, si compie un altro passaggio cruciale il percorso di recupero e rilancio del teatro Masciari.

«È una giornata importante per Catanzaro – ha dichiarato il sindaco Sergio Abramo –. Il Masciari tornerà ad essere uno dei più importanti punti di riferimento culturali del capoluogo calabrese».

Affiancato dalla vicesindaco Gabriella Celestino e dai dirigenti Giovanni Laganà (Grandi opere e Agenda urbana) e Antonio De Marco, oltre che dagli altri dirigenti comunali e diversi assessori e consiglieri, il sindaco ha illustrato gli interventi previsti per il consolidamento e restauro di una struttura che manterrà intatte tutte le sue caratteristiche architettoniche.

L’acquisto del Teatro, costato complessivamente 2 milioni 100mila euro, è stato finanziato in gran parte attraverso una devoluzione di un mutuo con Cassa depositi e prestiti (1 milione 500mila) e, in quota minoritaria, con il programma Agenda urbana (600 mila euro).

«Non posso che ringraziare la famiglia Masciari per la disponibilità garantita in sede di trattativa. In questo modo hanno dimostrato amore vero e proprio nei confronti della città di Catanzaro» ha sottolineato Abramo evidenziando come “l’intervento sul Teatro sarà uno dei fiori all’occhiello del programma Agenda urbana e uno dei fulcri tangibili nella strategia di rivitalizzazione e ripopolamento del centro storico».

Altri 3 milioni 500 mila euro circa, sempre tramite Agenda urbana, consentiranno all’amministrazione di procedere con i lavori di adeguamento sismico, ristrutturazione e recupero della palazzina costruita nel 1923 la cui facciata in stile liberty, e la sua suggestiva scala monumentale, sono state per decenni un simbolo del centro storico: «E torneranno ad esserlo non appena possibile».

Entro due mesi, cioè una volta superato il periodo in cui il ministero della Cultura potrebbe esercitare il diritto di prelazione (perché si tratta di un bene vincolato sui piani storico, culturale e architettonico), il Teatro diventerà a tutti gli effetti di proprietà dell’amministrazione comunale e il settore Grandi opere potrà bandire la gara per la progettazione degli interventi di restauro.

«Servirà tempo per intraprendere tutti gli step burocratici necessari oltre che per eseguire gli interventi – ha aggiunto il sindaco – però, aver superato lo scoglio più importante dà fiducia e ottimismo perché, oltre ad avere le idee chiare e i soldi indispensabili per il recupero del Masciari, l’amministrazione ha già individuato il raggruppamento di associazioni che ha vinto il bando per la futura gestione con un progetto di teatro di inclusione sociale che sarà un punto di forza, peculiare ed encomiabile, nell’offerta culturale della parte più antica della città».

«È segnale di buona programmazione – ha concluso – scegliere e individuare il “contenuto” anche prima di restaurare il “contenitore». (rcz)

CATANZARO – Il Comune acquisisce il Teatro Masciari

Il Comune di Catanzaro, guidato dal sindaco Sergio Abramo, con l’atto votato in Consiglio comunale, ha acquisito il Teatro Masciari.

Soddisfatto il primo cittadino, sottolineando che tale acquisizione «è l’ennesimo, importante risultato ottenuto dall’amministrazione che ho l’onore di guidare recuperando alla città un preziosissimo bene storico. È stato un percorso, questo, che è stato reso possibile grazie all’efficace programmazione portata avanti con Agenda urbana, quella stessa programmazione destinata a concretizzare un’altra, più moderna e funzionale idea di capoluogo».

«L’atto votato oggi dal Consiglio comunale – ha aggiunto – che con grande senso di responsabilità ha messo da parte ogni differenza politica votandolo all’unanimità, nasce da un lavoro messo in atto da anni e che si inserisce nel più ampio contesto di rivitalizzazione del centro storico e del suo patrimonio edilizio più importante: penso all’ex Educandato, che è diventato la bellissima sede dell’Accademia di Belle arti, all’ex Istituto Rossi, alla riqualificazione dell’ala pubblica di Palazzo Fazzari, che deve solo essere inaugurata, ai lavori in corso di realizzazione all’ex ospedale militare, che diventerà presto la nuova sede della Procura e vero e proprio fulcro della cittadella giudiziaria del capoluogo».

«Non solo – ha proseguito il sindaco Abramo – a queste opere già realizzate, o in corso di realizzazione, si aggiungono gli altri interventi previsti nel centro storico, come quello sulla scuola Mazzini, previsto con Agenda urbana, o sulla Maddalena, altre azioni importanti di riqualificazione della parte più antica della città».

«Il Masciari, con la sua magnifica facciata in stile Liberty – ha detto ancora Abramo – fa parte proprio di questo ambito e rappresenta uno dei luoghi più caratterizzanti e cari a generazioni di catanzaresi. Continuare a mandare avanti questo iter per il recupero è un fatto fondamentale, e penso che condividano questa mia affermazione anche tutti quei cittadini e quelle associazioni che per anni hanno lottato perché il Teatro tornasse a vivere e non restasse più chiuso».

«Ci siamo, siamo proprio su quella strada – ha detto Abramo – battuta anche grazie un’oculata operazione di risparmio considerato che il Comune aveva perso una causa, promossa durante l’allora sindacatura Olivo, per una cifra vicina ai quattro milioni di euro. Grazie alla transazione con l’ormai ex proprietà abbiamo centrato economie per quasi due milioni di euro. L’operazione di acquisto è stata finanziata per 600mila euro con Agenda urbana e un milione e mezzo tramite Cassa depositi e prestiti, il cui investimento è stato possibile solo perché le casse del Comune sono sane e senza debiti, per un importo complessivo di due milioni 100mila euro. Accanto a questa somma sono già previste, sempre con Agenda urbana, le risorse per l’adeguamento sismico e la ristrutturazione dell’edificio per altri due milioni e mezzo di euro».

«Le attività che verranno ospitate dentro il Teatro – ha concluso il sindaco – non appena verrà completato l’iter dei lavori – quelle di spettacolo di tipo sociale già affidate a un raggruppamento di compagnie teatrali catanzaresi – ridaranno nuova vita non solo a un edificio del centro storico, ma a un pezzo importante della storia sociale e affettiva di Catanzaro e dei catanzaresi».

 

CATANZARO – Entrano nel vivo i lavori di acquisto e recupero del Teatro Masciari

Sono entrati nel vivo, a Catanzaro, i lavori di acquisto e recupero del Teatro Masciari di Catanzaro, «integralmente sostenuti dall’Amministrazione per far rinascere un simbolo storico e identitario della città» ha sottolineato il sindaco Sergio Abramo.

La procedura, infatti, rientra nell’ambito dei progetti di Agenda Urbana, coordinata da Antonio De Marco, e già avviata nel 2018, e «rappresenta uno degli obiettivi più importanti che l’amministrazione comunale ha messo al centro del proprio programma per la rigenerazione urbana e la rivitalizzazione del centro storico» ha proseguito il sindaco Abramo.

«L’impegno finanziario – ha proseguito il sindaco Abramo – grazie al quale sarà possibile restituire il Teatro Masciari alla città è stato integralmente sostenuto dal Comune, assumendone tutti i costi, tra le attività di promozione e valorizzazione della cultura e dell’inclusione sociale. Lo storico teatro tornerà a nuova vita – arricchendo, in modo non concorrenziale, l’offerta culturale già proposta dal Politeama e dal Comunale – grazie ad una gestione fondata sulla cooperazione tra pubblico e privato, al fine di destinare l’utilizzo dell’immobile esclusivamente ad interventi di animazione sociale e di inclusione di soggetti svantaggiati, come previsto dai requisiti di Agenda Urbana».

«Il Teatro Masciari – ha proseguito il sindaco Abramo – rappresenta l’investimento più significativo inserito in Agenda Urbana con la forte volontà di far rinascere quello che è un simbolo storico e identitario della città. Ma il programma complessivo da 32 milioni di euro comprende numerosi altri interventi – per cui è in corso la procedura di affidamento degli incarichi di progettazione – che daranno nuovo respiro al tessuto economico e sociale del Capoluogo. Una programmazione che, al di là delle sterili polemiche, ha trovato la piena condivisione di maggioranza e opposizione in Consiglio comunale nell’interesse della città».

Il Teatro Masciari, infatti, ha “colpito” il cuore dei catanzaresi e non: basta fare un giro su Tripadvisor, sulla pagina dedicata al teatro, e vedere come gli utenti siano rimasti dispiaciuti per un teatro che è – o era – un «piccolo grande cuore culturale in centro città», come scrive Lelo_79 nel 2015.

E ancora, mentre Ivan9791 scrive dispiaciuto che sia un peccato «che le istituzioni lo hanno abbandonato», c’è Giochumolina che, invece, oltre a scrivere che sia «davvero un peccato che tale struttura sia chiusa», rievoca «l’odore di pop corn che ti invadeva appena si entrava», e lancia un appello: «Riaprilelo!». (rcz)

In copertina, foto di Catanzaro è la mia città