TREBISACCE (CS) – 600 mila euro per il completamento del Teatro – Polivalente

Con un finanziamento di 600 mila euro, si potrà completare il Teatro-Polivalente di Trebisacce.

Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha incontrato il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, che ha comunicato al primo cittadino l’entità del finanziamento che permetterà il completamento dei lavori del Teatro Polivalente.

Le risorse sono già inserite nel programma di interventi predisposto dagli uffici provinciali ed ora è in via di definizione il relativo progetto. Entro l’anno è prevista l’indizione della gara d’appalto.

«Trebisacce e la zona della Sibaritide-Alto Ionio – ha dichiarato il sindaco di Trebisacce – hanno da sempre manifestato una grande passione per il teatro. Come amministrazione comunale abbiamo sempre promosso questa passione attraverso il sostegno e l’organizzazione di campagne teatrali che si sono sempre distinte per l’alto livello qualitativo e per l’apprezzamento da parte del pubblico».

«Oggi, finalmente – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo compiuto un altro passo avanti per dotare il nostro territorio di un Teatro Polivalente comunale che si possa porre al servizio di tutto il comprensorio. Finalmente, anche grazie all’interazione costante e continua con la Provincia di Cosenza sono stati individuati i fondi per completare un’opera che tutti i cittadini della Sibaritide chiedono a gran voce. La nostra visione politica che contempla la crescita culturale e sociale del territorio ha ancora una volta prodotto i suoi frutti, perché non è mai venuta meno la certezza che Trebisacce, l’Alto Ionio e la Sibaritide meritassero una struttura moderna ed efficiente».
«Il teatro – ha concluso – è quella finzione che insegna la vita vera, che ci permette di aprire una finestra su infiniti mondi. Questa struttura potrà sicuramente contribuire alla crescita di realtà teatrali sul territorio, oltre a creare un indotto economico importante per tutta la cittadina. Ringrazio il Presidente della Provincia Franco Iacucci e tutti i tecnici per il lavoro svolto». (rcs)

TREBISACCE (CS) – Nuovi interventi per lo stadio “G. Amerise”

Proseguono gli interventi a favore dello stadio “G. Amerise” di Trebisacce: dopo il rifacimento del manto del terreno di gioco e i lavori di ristrutturazione degli spogliatoi, i nuovi interventi hanno avuto ad oggetto l’illuminazione del rettangolo verde, con un’azione finalizzata ad ottenere, a fronte di una resa più potente, un sensibile risparmio energetico, grazie all’utilizzo di più moderne tecnologie.

Fortemente ridotti anche i costi di manutenzione, dato la maggiore durata e affidabilità del sistema Led introdotto che ha sostituito la tecnologia preesistente, ormai obsoleta. 

A questi lavori si affiancano quelli relativi alla creazione di un impianto di videosorveglianza, anche perimetrale, che garantirà un maggior controllo della struttura, e un impianto audio integrato adeguato alla struttura. 

«Lo Sport e gli sportivi – ha dichiarato il sindaco di Trebisacce Franco Mundo – sono da sempre un punto focale dell’agenda politica dell’Amministrazione comunale. Puntiamo molto sul turismo sportivo, ma anche sulla crescita infrastrutturale del Comune, operando per migliorare le strutture esistenti e per crearne di nuove, sempre più moderne e al passo con i tempi»

«Sono particolarmente soddisfatto – ha aggiunto – anche dell’aspetto ambientale dei nuovi interventi, perché questo ammodernamento comporterà un efficientamento sia sotto il profilo economico, ma anche sotto quello dell’inquinamento luminoso. Un ringraziamento alle imprese, ai tecnici, al direttore dei lavori, arch. Remo Spatola, e al delegato allo sport, Mimmo Pinelli, che sta seguendo con tanto impegno e passione il progetto».

Il delegato allo sport, Mimmo Pinelli, nell’esprimere la propria soddisfazione e il proprio compiacimento per il completamento dell’impianto di illuminazione e degli altri interventi, ha voluto ribadire l’impegno prioritario e costante dell’amministrazione comunale nel costruire impianti moderni e nel sostenere tutte le pratiche sportive e le Associazioni del settore impegnate. 

Il delegato ha, inoltre, sottolineato come il rinnovato impianto di illuminazione arricchisca ancora di più le potenzialità dello stadio G. Amerise, i cui lavori saranno terminati con la costruzione della tribuna ospiti e la recinzione, consentendo di utilizzarlo anche in notturna, e come tale impianto sia l’unico del comprensorio della Sibaritide che garantisce tale possibilità, a conferma di una lunga e nobile tradizione sportiva della città di Trebisacce. 

L’augurio è che questa terribile epidemia possa essere sconfitta per consentire agli sportivi di usufruire di tutti i numerosi impianti di Trebisacce dedicati allo sport. (rcs)

 

TREBISACCE (CS) – Il sindaco Mundo incontra il nuovo primario di medicina del Chidichimo, il dott. Filomia

Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha incontrato il nuovo primario del reparto di medicina e lunga degenza dell’Ospedale G. Chidichimo di Trebisacce, dr. Dino Filomia.

Nel corso dell’incontro, avvenuto all’interno della struttura ospedaliera, a cui hanno partecipato il dott. Adduci, referente sanitario dell’Asp per l’Ospedale di Trebisacce, e il dott. Ferretti, già responsabile di Radiologia presso la struttura di Trebisacce, il sindaco e il neo primario di Trebisacce hanno incontrato la Stampa e parte del personale sanitario, per fare il punto sul presente e sul futuro del nosocomio ionico. 

«Ritengo che la nomina del Primario di medicina a Trebisacce – ha dichiarato il sindaco Mundo – sia un fatto politico e giuridico molto importante, perché dopo tanti anni segna un’inversione di tendenza, anche della volontà politica legata a questo territorio. Ciò è potuto avvenire in attuazione del decreto 64 /2016 che nell’ospedale di Trebisacce prevede la struttura complessa della divisione di medicina, con 20 posti letto, più 10 in lungo degenza. Pochi giorni fa ho avuto anche un colloquio con il dott. Urbani, Commissario ad Acta per l’attuazione della sentenza 2151/2015, al quale ho chiesto l’accelerazione delle procedure per l’adozione degli atti necessari per il ripristino di tutte le attività ospedaliere»

«Con entusiasmo – ha aggiunto – prendiamo atto della sottoscrizione della convenzione con tre dottori anestesisti in quiescenza, che ha avuto luogo giovedì presso l’Asp, avvenuta anche grazie al nostro continuo impulso ,mio e dell’assessore Campanella , oggi assente per i noti motivi, e alle nostre sollecitazioni nei confronti del Commissario dell’Asp dr.ssa Bettellini, che ringrazio. Non siamo fermi. Non lo siamo mai stati».

«Accogliamo, favorevolmente – ha proseguito il primo cittadino – la nomina del dr. Filomia al quale diamo il benvenuto nella nostra città. La nostra speranza è quella di avere un dirigente medico a tempo pieno e di avviare attorno alla divisione di medicina tante attività. L’esperienza professionale del dr. Filomia è di alto livello. Sono sicuro che la metterà al servizio dell’ospedale per dare, in concerto con tutti medici in forza alla struttura, le risposte sanitarie più essenziali».

«Sono passaggi importanti – ha concluso – che contribuiscono alla ricostituzione dell’organico indispensabile per il pieno funzionamento della struttura. Sono certo che con l’aiuto del Dr. Filomia riusciremo a smuovere ulteriormente le acque della politica e cercare di restituire a tutta la popolazione del territorio uno strumento per la tutela del proprio diritto alla salute qual è l’Ospedale G. Chidichimo di Trebisacce». (rcs)

TREBISACCE (CS) – Il Comune approva il piano di dimensionamento scolastico

Il Comune di Trebisacce, guidato dal sindaco Franco Mundo, ha approvato e condiviso le proposte avanzate dai Dirigenti scolatici in merito al mantenimento dell’autonomia didattica e amministrativo-gestionale dei singoli istituti.

Nell’ambito della delibera è stato inoltre espresso parere favorevole relativamente alle proposte di potenziamento dell’offerta scolastica dei singoli istituti.

Nello specifico la deliberazione ha avuto ad oggetto: La proposta d’istituzione di un Centro Provinciale per l’istruzione di adulti (C.p.i.a) con sede nell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro”; La proposta d’avvio dell’indirizzo “Liceo Linguistico Internazionale quadriennale” nell’ambito dell’offerta scolastica del Liceo Galileo Galilei;  La richiesta dell’Istituto Filangieri Its dell’assegnazione di un codice meccanografico per la sede staccata agraria di Rocca Imperiale da associare all’istituto; La richiesta dell’Istituto Aletti relativa all’attivazione del 1° e 2° periodo Ida (Istruzione degli Adulti).

«Gli Istituti scolastici presenti sul territorio – ha dichiarato il sindaco Mundo – sono fucine di talenti ed eccellenze, rappresentano la nostra ricchezza più preziosa. La Scuola è oggi un baluardo culturale, di crescita sociale, un’occasione di formazione continua e strutturata che può e deve cambiare in meglio il futuro dei nostri figli e della nostra terra, puntando sempre più in alto. Per questo motivo non possiamo che sostenere la lotta all’abbandono e alla dispersione scolastica e ribadire l’impegno costante per garantire a tutti gli studenti l’esercizio pieno del proprio diritto allo studio».

«Lo facciamo, ancora una volta – ha aggiunto – sposando le proposte degli Istituti scolastici, e sottolineando con forza la necessità, per un percorso di crescita, del mantenimento delle autonomie esistenti sul nostro territorio. Per altro i nuovi corsi dovrebbero dare un ulteriore impulso ai giovani non solo dal punto di vista didattico, ma anche sotto quello della crescita professionale e lavorativa».

L’assessore all’Istruzione Roberta Romanelli, che ha seguito e coordinato i lavori, ricordando che è competenza dei Comuni redigere il Piano di revisione del dimensionamento relativo alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, tenendo conto dei pareri e dei suggerimenti espressi dai singoli istituti scolastici, ha evidenziato che nell’approvare tale documento l’Amministrazione comunale ha voluto sottolineare come il sistema scolastico territoriale rappresenti da sempre un’eccellenza di primo livello, da tutelare e potenziare. (rcs)

TREBISACCE (CS) – Il Comune e le Associazioni a lavoro per il Piano di Zona

Il Comune di Trebisacce, quale ente capofila dell’Ambito Socio Assistenziale territoriale, in collaborazione con le realtà del terzo settore che operano nell’ambito sociale, ha avviato il processo di definizione del Piano di Zona 2020-2022.

Al Piano di Zona dell’Ambito Socio Assistenziale dell’Alto Ionio appartengono 17 comuni (Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Cassano Allo Ionio, Castroregio, Cerchiara di Calabria,Francavilla Marittima, Montegiordano, Nocara, Oriolo Calabro, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi, Villapiana, Trebisacce, per una popolazione pari a 54.459 unità).

L’ Ente Capofila è il Comune di Trebisacce che si assume il compito di governare, in forma associata, l’insieme delle risorse, delle risposte e delle opportunità a disposizione dei cittadini.

Il Piano di Zona è lo strumento di programmazione in ambito locale della rete d’offerta sociale, che ha il compito di definire le priorità di intervento e gli obiettivi strategici nonché le modalità, i mezzi e le professionalità necessarie per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, che tiene conto delle caratteristiche dei bisogni e delle risorse del territorio.

Il tavolo di concertazione, che ha ad oggetto tra gli altri, i temi della Famiglia, dell’Infanzia, dei Minori, degli Anziani e degli Immigrati, si pone come finalità di assicurare alle famiglie che vivono nel territorio proprio dell’Ambito N.4 un sistema integrato di interventi e servizi sociali, potenziando la pianificazione territoriale.

Compiti specifici attribuiti al tavolo sono quelli di riconoscere tutti gli attori sociali come portatori di interessi comuni per la realizzazione del Piano Sociale di Zona, analizzare i bisogni e operare una loro gerarchizzazione, individuare gli obiettivi di benessere sociale da perseguire e i settori innovativi, partecipare alla mappatura delle risorse dell’Ambito, qualificare la spesa sociale.

«Il notevole lavoro posto in essere – ha dichiarato il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo – da tutti gli aderenti all’Ambito coordinato dal Comune di Trebisacce, getta le basi per un reale cambiamento dei servizi sociali territoriali. Stiamo dando vita, in sinergia con gli enti pubblici e privati, ad uno storico cambiamento e ad un importante risultato. È imminente la presentazione da parte dell’ambito di una prima bozza del P.s.t. (Piano Sociale Territoriale), strumento che mira a migliorare la vita e il welfare dei cittadini di tutto l’Alto Ionio».

«Partendo dalla fase di elaborazione progettuale – ha aggiunto – focus del lavoro dell’Ufficio di piano, l’Ambito sta definendo obiettivi, priorità, strategie, azioni, risorse umane e finanziarie per lo sviluppo delle attività in risposta ai bisogni del territorio, secondo una logica di efficienza, efficacia e dell’integrazione sociosanitaria. Tali azioni incisive passano dalla costruzione e dal potenziamento di una rete di collaborazioni tra istituzioni pubbliche e i soggetti del Terzo settore, in una logica di sussidiarietà orizzontale, dove siano definiti i criteri organizzativi e le modalità di finanziamento che garantiscano l’erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni. All’interno di tale obiettivo è ricompreso anche quello relativo all’integrazione sociale, elemento fondamentale nelle politiche integrate, volte al benessere dei cittadini».

«Dagli incontri svolti – ha concluso il primo cittadino – stanno emergendo contribuiti utili e costruttivi che sicuramente andranno ad incidere significativamente sulle esigenze legate ai bisogni sociali del territorio e a migliorare l’offerta dei servizi territoriali. Il Piano di zona è dunque l’occasione offerta alle comunità locali per leggere, valutare, programmare e guidare il proprio sviluppo e va visto e realizzato come piano regolatore del funzionamento dei servizi alle persone. La riforma del welfare pone al centro dei servizi e delle attività socio assistenziali le persone appartenenti alla fasce più deboli. Ecco perché, ora come non mai, è indispensabile la collaborazione degli stakeholder del territorio, consultati e ascoltati dai responsabili del servizio politiche sociali, che ringrazio». (rcs)

TREBISACCE (CS) – Approvato progetto per riqualificazione della pubblica illuminazione

È stato approvato, a Trebisacce, il project financing dedicato alla riqualificazione ed efficientamento energetico, adeguamento normativo, gestione e fornitura dei vettori energetici per gli impianti della pubblica illuminazione.

Con Delibera di Giunta N.178 del 15 ottobre è stato approvato lo studio di fattibilità Tecnico-Economica, per un importo pari a 1.142.000 Euro del project financing, il quale prevede il servizio di coordinamento della gestione tecnica nonché della gestione globale dell’impianto di illuminazione pubblica, la manutenzione di tutti gli impianti dell’illuminazione pubblica di proprietà comunale, la fornitura di energia elettrica e sostenimento del relativo costo, la progettazione e realizzazione di interventi di carattere impiantistico, tecnologico e gestionale, adeguamento normativo e messa in sicurezza degli impianti. 

Tali operazioni di base comporteranno la sostituzione dei corpi illuminanti vetusti con nuove strutture a basso inquinamento luminoso ed elevata efficienza, la sostituzione di pali e bracci corrosi e danneggiati, l’adeguamento di quadri elettrici datati ed eventualmente non conformi, la sostituzione di tratti linee elettriche non a norma o deteriorate, l’installazione nuovi punti luce in aree attualmente non servite, oltre a tutte le opere civili a supporto di tali operazioni, con eventuali offerte migliorative da parte dell’aggiudicatario.

Da sottolineare è, anche, l’importanza dell’operazione sotto un profilo ambientale, da sempre punto di riferimento della visione politica del Comune di Trebisacce, in quanto i nuovi corpi luminosi avranno un impatto minimo sotto il profilo dell’inquinamento luminoso. 

L’operazione, che garantirà quindi un rinnovo degli impianti legati all’illuminazione pubblica, produrrà anche un sensibile risparmio per le casse del Comune di Trebisacce, non inferiore a circa 80.000-100.000 euro annui, senza tenere conto del ribasso di gara.

Il passaggio successivo dell’operazione, che prevede il coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell’accollo dei costi dell’opera di pubblica utilità, in vista di entrate economiche future, sarà l’indizione della gara di appalto per l’affidamento della concessione in oggetto e la realizzazione del progetto. 

«Trebisacce – ha dichiarato il sindaco Franco Mundo – si ammanterà di una nuova luce, grazie ad un progetto che non prevede per la comunità nessun costo, ma riserva alla stessa tantissimi vantaggi, come ad esempio una riduzione delle spese. Il sistema del Project Financing si basa sulla collaborazione tra privati ed enti pubblici. I soggetti promotori propongono alla Pubblica amministrazione, una “proposta” per finanziare, eseguire e gestire un’opera pubblica, il cui progetto sia stato già approvato, o sarà approvato, in cambio degli utili che deriveranno dall’efficientamento di gestione dell’opera stessa». 

«Avremo, dunque – ha aggiunto – a Trebisacce nuovi corpi luminosi, un sistema dell’energia elettrica dedicato all’illuminazione più efficiente che comporterà un risparmio per le casse del Comune e meno inquinamento ambientale. Un progetto moderno per una cittadina che non si stanca mai di crescere, di proiettarsi verso il futuro, senza mai dimenticare la visione ambientalistica che la caratterizza». 

«Traghettare Trebisacce – ha concluso il sindaco Mundo –verso un domani in cui i servizi siano più efficienti, i costi per sostenerli minori e l’impatto con l’ambiente meno invasivo è da sempre il percorso politico che abbiamo scelto di seguire e la visione a cui ci ispiriamo. Tutto ciò avviene con una moderna procedura che coinvolge i privati con benefici per il Pubblico. Questo è guardare avanti e pensare al futuro, abbellire la città e tutelare l’ambiente»(rcs)

TREBISACCE (CS) – Il Comune aderisce all’appello per rilancio di servizi e infrastrutture al Sud

L’Amministrazione comunale di Trebisacce, guidata dal sindaco Franco Mundo, ha aderito alla richiesta, avanzata di altri Comuni, rivolta al Governo e al Parlamento, avente ad oggetto l’inserimento nel Piano Nazionale, da presentare alla Commissione Europea, di tutto quanto necessario per colmare il gap esistente tra Nord e Sud.

Facendo ricorso al Recovery Fund, è possibile consentire al Sud di usufruire delle stesse opportunità già esistenti al Nord e conseguentemente programmare un piano di rilancio della Calabria fondato su due pilastri: eguali diritti ed eguali condizioni di concorrenza, innovazione e sostenibilità, con infrastrutture primarie e digitali, di garanzia dei diritti fondamentali ed allo stesso tempo di investimenti nel capitale umano e che preveda: un piano di investimento nella sanità di qualità, per ottemperare a quel diritto sancito dall’Articolo 32 della Costituzione Repubblicana e fermare il flagello sociale ed economico dell’emigrazione sanitaria; un piano infrastrutturale per i trasporti e la mobilità con interventi ed opere necessari a dare alla Calabria un sistema di mobilità delle merci e delle persone più efficace ed efficiente ed un trasporto ferroviario uniforme e moderno come nel resto del territorio nazionale.

E ancora, un sistema di sicurezza e giustizia per i cittadini garantendo la necessaria presenza sui territori dei presidi a ciò deputati; un piano di tutela della straordinaria biodiversità, con una orografia eccezionale che da limite millenario alle comunicazioni interne, diventi oggi, vero valore aggiunto in tutte le direzioni, a partire da quelle delle nuove politiche per il turismo; un plafond di risorse finanziarie per la formazione del capitale umano, per la difesa e la promozione della filiera agroalimentare e del patrimonio identitario distintivo, per la blue economy e il turismo ecosostenibile; un programma di interventi di messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico, di lotta alle ecomafie, bonifica del paesaggio e valorizzazione strategica dell’entroterra che rappresenta tre quarti della nostra Regione; un programma di interventi a favore degli antichi borghi (smart workers e gli startupper in fuga dalle grandi città) ciò al fine di consentirne realmente la vita ed il ripopolamento.

Tale deliberazione è stata inviata al Governo Nazionale, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente del Senato della Repubblica.

«Abbiamo ritenuto doveroso – ha dichiarato il sindaco Mundofare nostro questo appello, promosso da tanti Comuni calabresi, per evidenziare quanto sia fondamentale per tutto il sistema Italia, annullare quel gap economico, strutturale, operativo e soprattutto sanitario che separa, più di ogni distanza, il nord e il sud, uniti di fatto da una contaminazione culturale costante e continua, ma separati da differenze legate ai servizi che frenano lo sviluppo e la crescita di quello che potrebbe essere il vero plus valore del Paese, cioè le eccellenze del Sud».

«Paradossalmente – ha aggiunto – se ormai il tempo  ha forgiato gli Italiani in un solo popolo, l’Italia non sarà davvero unita finché il Meridione non avrà la possibilità di viaggiare agli stessi ritmi e alla stessa velocità, economica e sociale, del Nord. Lo sviluppo e la crescita del Sud e della Calabria comporta anche la crescita dell’Italia». (rcs)

Bando Borghi, il sindaco Mundo chiede di sbloccare i fondi per i piccoli borghi

In una lettera inviata a Il Quotidiano del Sud, che da tempo sta portando avanti un’inchiesta relativa al Bando per la Valorizzazione dei Borghi della Calabria, il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo,  denuncia l’immobilismo della Regione Calabria su un bando che pare bloccato.

Nonostante il Comune di Trebisacce sia stato individuato e riconosciuto il 13 novembre del 2019 tra i beneficiari dell’Avviso Pubblico relativo al sostegno di iniziative di valorizzazione dei Borghi della Calabria, ad oggi, «mancano ancora le relative convenzioni da parte della Regione Calabria».

Ma non è solo il Comune di Trebisacce a essere vittima di questo immobilismo da parte della Regione: tantissimi altri centri storici della regione, stanno aspettando un riscontro, che tarda ad arrivare, bloccando «la nascita di quell’indotto che i marcatori identitari generano – ha scritto il sindaco Mundo – mortifica la creatività e boccia la voglia di riscatto di molte comunità che negli antichi borghi riconoscono tanto le radici del proprio passato quanto le proiezioni del proprio futuro, taglia le ali a quel turismo che si immagina destagionalizzato e fonte di crescita costante per le piccole comunità».

«Le difficoltà legate al contesto del rilancio dei Centri Storici – ha proseguito il primo cittadino – non appartengono solo a Trebisacce, ma sono proprie di tutta la Calabria, tanto che oltre cinquanta Comuni in rappresentanza di 325.000 abitanti hanno sottoscritto la proposta di legge Prima che tutto crolli, progetto di cui sono il primo firmatario e che si colloca nell’ambito della strategia della Regione Calabria sul recupero dei centri storici e sullo sviluppo sostenibile, in accordo con l’Agenda Urbana Europea e con i patti territoriali già sottoscritti». 

«Nel momento attuale – ha proseguito – con la violenta quanto imprevista crisi sociale ed economica conseguente a quella sanitaria del Coronavirus, tanto lo sblocco dei fondi legati al Bando per la Valorizzazione dei Borghi, quanto il sostengo alla proposta di legge Prima che tutto Crolli diventano passaggio fondamentale da cui dipende il rilancio della nostra Regione, che nel proprio passato può e deve ritrovare il suo futuro!». 

Quello che chiede il sindaco Mundo, dunque, è «di dare seguito immediato al bando, trasferire ai comuni le risorse, di consentire gli interventi, realizzare le opere, e quindi creare un indotto turistico lavorativo. Tutto ciò deve essere il giusto prologo alle legge di iniziativa popolare Prima che tutto crolli, strumento politico e finanziario, finalizzato a far risorgere le nostre comunità e soprattutto quei piccoli centri con una  popolazione inferiore ai 3000 abitanti, realtà importanti tanto che nella nostra regione se ne contano oltre 200. Ciò consentirà il ritorno di tanti nostri giovani, vere eccellenze, che potranno contribuire a creare un turismo di qualità!». (rcs)

TREBISACCE (CS) – Il Comune entra a far parte del programma nazionale “Città che legge”

Trebisacce ha conquistato il titolo di Città che Legge per l’anno 2020-2021, che viene assegnato dal Centro per il libro e la letteratura (Ente Miur).

Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha espresso la propria soddisfazione per l’ennesimo riconoscimento ricevuto dalla città di Trebisacce, che conferma la qualità del lavoro svolto ma soprattutto premia la lungimiranza  delle scelte e una politica completa, le quali contribuiscono alla crescita della città nella consapevolezza che dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità.

È con tale consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso, attraverso la qualifica di Città che legge, di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura, proprio come avviene nella città di Trebisacce.

L’intento dell’Amministrazione comunale, ha ribadito il sindaco, è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

La città di Trebisacce, che sta lavorando alacremente al rilancio della propria struttura bibliotecaria, da ormai tre anni celebra il piacere della lettura con un Festival letterario in costante crescita, dal titolo Libri d’aMare che ha registrato ospiti del calabro del Prof. Umberto Galimberti, del Prof. Michele Mirabella, del Prof. Mario Caligiuri, solo per citarne alcuni. 

In relazione all’ambito scolastico è stato uno tra i primi comuni a sostenere e patrocinare le iniziative degli istituti d’istruzione legate alle letture quali, ad esempio, il Maggio dei Libri e Libriamoci. 

Al tempo stesso non è mancata una costante interazione con le Associazioni culturali del territorio, ha dimostrazione che la fame di lettura dei cittadini di Trebisacce non è mai doma. 

«Siamo molto fieri di questo riconoscimento – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Maria Francesca Aloiseperché premia un percorso portato avanti da anni, con impegno e dedizione. Trebisacce è una città che ama la cultura e la lettura perciò stiamo lavorando con grande attenzione ad una serie di iniziative, in rete con le scuole e con le associazioni, che possano offrire ai cittadini di ogni età, la possibilità di coltivare questa passione, creando anche dei contesti che influiscano sull’offerta turistico-culturale, e quindi conseguenzialmente sull’occupazione e sull’indotto economico».

1La Cultura è una fonte di crescita – ha concluso l’assessore Aloise – non  solo sotto l’aspetto personale dei singoli, ma anche sotto quello della ricaduta economica sul territorio. Siamo chiamati a nuove sfide e ci impegneremo, col sostegno di stakeholder, della Scuola, delle Associazioni e dei cittadini a vincerle, anche per dare ai nostri giovani nuove possibilità di crescita e formazione». (rcs)

In copertina, l’assessore comunale alla Cultura Maria Francesca Aloise.

 

TREBISACCE (CS) – Arriva il wifi libero e gratuito

A Trebisacce, è arrivato il wifi libero e gratuito. Un importante traguardo, raggiunto grazie all’adesione al progetto europeo Wifi4Eu – nato nel 2017 con il patrocinio dell’Unione Europea, che ha permesso alla cittadina ionica di accedere a un finanziamento di 15 mila euro.

L’iniziativa e il progetto WiFi4Eu, illustrati dal delegato all’innovazione tecnologica, Giampiero Regino, nell’ambito di un incontro con la cittadinanza di Trebisacce, promuovono il libero accesso alla connettività e alla rete per i cittadini negli spazi pubblici, fra cui parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, centri sanitari e musei, nei comuni di tutta l’Europa.

Attualmente sono attivi 4 punti Wi-Fi, oltre al ponte base sito in Piazza della Repubblica. Nei prossimi giorni si provvederà ad attivare 4 ulteriori stazioni di trasmissione del segnale poste sul lungomare di Trebisacce.

«La connettività – ha dichiarato il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo – è uno degli strumenti di crescita più importanti del territorio. Una cittadina ambiziosa come Trebisacce non può prescindere da un potenziamento costante di questo servizio, che permetterà a chiunque voglia di connettersi in totale libertà alla rete, anche per scoprire i tanti servizi, eccellenze e caratteristiche della nostra cittadina. Ringrazio il delegato all’Innovazione Tecnologica, il prof. Giampiero Regino, che ha seguito e sviluppato il progetto fin dalla sua nascita, con grande passione. Trebisacce continua il suo percorso di crescita, senza sosta». (rcs)