Alla scoperta della Calabria con la guida digitale di Va’ Sentiero

Su vasentiero.org è online la nuova guida digitale gratuita della Calabria vista dal Sentiero Italia, l’alta via di montagna definita dalla CNN «il più grande dei grandi cammini»: il tratto calabro del Sentiero conta ben 598 km, 28 tappe e 35.938 metri di dislivello totale, offrendo una prospettiva unica nel suo genere sulle bellezze paesaggistiche e culturali della Regione.

Obiettivo della guida realizzata dal giovane team di Va’ Sentiero (che ha percorso e documentato tutti i 7.850 km del Sentiero Italia) è promuovere il turismo consapevole e sostenibile nelle terre alte. Per dare a tutti la possibilità di scoprire passo dopo passo le bellezze della Calabria, sul nuovo sito è disponibile la descrizione di ben 28 tappe della regione, percorsa dal magico borgo di Morano Calabro fino alla città di Reggio Calabria per quasi 600 km, scoprendo i 3 parchi nazionali, del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte, altri regionali come il Parco delle Serre, e borghi unici come San Donato di Ninea, Tiriolo, Lorica o Serra San Bruno. (rrm)

La Calabria protagonista nella terza tranche della spedizione di Va’ Sentiero

La Calabria protagonista, insieme a Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna, della terza tranche della spedizione di Va’ Sentiero, il team di giovani che ha percorso e documentato 7850 km del Sentiero Italia, l’alta via definita dalla CNN “il più grande dei grandi cammini”.

Le due ragazze e cinque ragazze di Va’ Sentiero hanno esplorato il magico borgo di Morano Calabro fino alla città di Reggio Calabria per oltre 600 km, scoprendo i 3 parchi nazionali, del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte, altri regionali come il Parco delle Serre, e borghi unici come San Donato di Ninea, Tiriolo, Lorica o Serra san Bruno.

Questa è la terza e ultima tranche di un’avventura iniziata tre anni fa da Muggia, nel Golfo di Trieste, con l’obiettivo di promuovere l’alta via più lunga del mondo e documentare professionalmente le montagne di tutta Italia con un format originale, dalle Alpi agli Appennini, isole comprese. Va’ Sentiero ha completato 7.850 km complessivi in 365 tappe, attraversando 20 regioni italiane, 16 parchi nazionali e centinaia di piccoli borghi montani, con migliaia di persone che si sono unite al team Va’ Sentiero in stile Forrest Gump.

«Ce l’abbiamo fatta – hanno dichiarato Yuri BasilicòSara FurlanettoGiacomo Riccobono, co-founder di Va’ Sentiero – abbiamo trasformato un sogno collettivo in realtà e ne siamo orgogliosi. In questi anni ci hanno accompagnato le parole di Brecht: ‘Non aspettarti nessuna risposta oltre la tua’. Le Terre Alte del nostro paese rappresentano un tesoro incredibile che dobbiamo imparare a conoscere, rispettare e valorizzare; il Sentiero Italia, che le attraversa tutte, è uno strumento perfetto per farlo. I tempi sono maturi anche in Italia per spingere sul trekking e il turismo consapevole: sentiamo di essere sulla via giusta! Dopo 3 anni di esplorazione e documentazione, di duro lavoro e sacrifici, possiamo dire che il cammino di Va’ Sentiero verso la valorizzazione delle Terre Alte è appena iniziato». (rrm)

In copertina, il team nella tappa Gambarie-Reggio Calabria

I 7 camminatori di Va’ Sentiero arrivano in Calabria

È da Morano Calabro che parte, il 28 agosto, la tappa calabrese dei 7 camminatori di Va’ Sentiero, un progetto nato da tre ragazzi – Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono – accomunati dell’amore per le montagne e dalla voglia di fare qualcosa di concreto.

Il tratto calabrese del cammino conta 583 km in 29 tappe, con partenza da Morano Calabro e arrivo il 24 settembre a Reggio Calabria, ultima tappa di un viaggio lungo 3 anni e 7.000 km, con l’obiettivo di scoprire e condividere le bellezze e le fragilità delle Terre Alte dello Stivale, all’insegna del turismo sostenibile.

A settembre il giovane team concluderà di percorrere i 7000 km totali di quello che è stato definito dalla CNN “il più grande dei grandi cammini”, traducendo informazioni e bellezze in una guida digitale in costante aggiornamento accessibile a tutti gratuitamente su www.vasentiero.org. Dal 2019 ad oggi Va’ Sentiero ha autoprodotto un libro fotografico e un docufilm sulla prima parte della spedizione, diventando anche protagonista di una serie TV dedicata sul canale laF. Al centro di questi enormi lavoro di ricerca e promozione territoriale troviamo non solo il patrimonio ambientale e paesaggistico, ma anche gli aspetti culturali e sociali, tra luci e ombre.

In questi 583 km, i ragazzi di Va’ Sentiero attraverseranno il Parco del Pollino, il Parco della Sila e il Parco dell’Aspromonte e borghi tra cui Morano Calabro, Tiriolo e Lorica. Dopo l’arrivo a Reggio Calabria del 24 settembre, la fine del cammino sarà celebrata con un evento oltre lo stretto, a Messina, di cui Va’ Sentiero svelerà presto i dettagli.

«Siamo pronti a conoscere e a far conoscere le bellezze della Calabria – hanno dichiarato Basilicò, Furlanetto e Riccobono – una regione in sospeso tra natura e cultura, mare e montagna. Siamo curiosi di esplorare e documentare in prima persona il suo entroterra con i suoi monti tutti da scoprire, valorizzando le numerose giovani realtà di resilienza che contrastano il pesantissimo fenomeno di spopolamento. Calabria, we’re coming!”».

Va’ Sentiero si rivolge non solo al pubblico italiano ma anche a quello che vive oltre confine: per questo motivo tutta l’opera di documentazione è disponibile anche in lingua inglese. L’obiettivo è quello di dare voce e valorizzare le Terre Alte italiane, partendo dalla prospettiva inedita offerta dalla percorrenza del Sentiero Italia. Realizzato negli anni ‘90 grazie all’Associazione Sentiero Italia e al Club Alpino Italiano, il Sentiero nel corso degli anni è stato via via abbandonato. Ma nel 2019 il Club Alpino Italiano ha avviato un vasto progetto di restauro grazie all’opera dei suoi volontari.

Sulla scia di Va’ Sentiero, dal 2019 ad oggi si sono avviate nuove iniziative indipendenti sul Sentiero Italia, come il progetto Woodvivors ed Elia Origoni, impegnati nel ripercorre il Sentiero condividendo la loro esperienza anche sui social. Anche nel mondo accademico stiamo assistendo a un sempre più alto interesse sul tema: numerose tesi universitarie hanno scelto Va’ Sentiero come case-study di promozione territoriale e di turismo sostenibile, includendo il progetto all’interno di una ricerca più ampia.

«Quando, nel 2016, ho conosciuto il Sentiero Italia – l’americana CNN, in un articolo del 12 gennaio 2015, lo ha definito il più grande tra i grandi cammini – ho provato insieme meraviglia e sconcerto – ha spiegato Yuri Basilicò – meraviglia per l’impareggiabile varietà di paesaggi e culture che esso offre; sconcerto perché solo pochissimi ne conoscevano l’esistenza e per le scarne informazioni che si potevano ottenerne. Ho condiviso i miei sentimenti con Sara e Giacomo, amici e compagni d’avventura. Spinti dall’entusiasmo, abbiamo ideato un progetto per promuovere il Sentiero Italia e tutte le Terre Alt(r)e che il sentiero abbraccia – un patrimonio inestimabile».

«Lo sforzo organizzativo è stato così notevole che ci siamo presto resi conto che avremmo dovuto licenziarci, dedicandoci al 100% al progetto, da volontari: un azzardo – hanno continuato i ragazzi –. Non è stata certo una scelta facile: ma data la crescita del progetto e l’aspettativa che sentivamo attorno a noi, ci è sembrata la più giusta». (rcz)