8 settembre – Ancora una volta è stato un successo: il Premio Simpatia della Calabria, promosso dall’Associazione Incontriamoci Sempre di Reggio, consegnato martedì scorso nei saloni dell’ex Hotel Miramare ha confermato la validità di un riconoscimento sempre più ambito e apprezzato dai calabresi che vivono al di fuori della propria terra o che nella regione s’impegnano a favorire la crescita culturale e lo sviluppo economico. Così, la dodicesima edizione del Premio “Simpatia della Calabria” ha registrato la partecipazione di numerosi ospiti, con personalità calabresi provenienti da ogni parte d’Italia. La sapiente regia del presidente dell’Associazione, Pino Strati, ha curato ogni dettaglio e la cerimonia si è trasformata in una grande festa dei calabresi, resa ancora più “gustosa” dai prodotti dolciari della tradizione reggina, calabrese e siciliana (degli splendidi pasticceri Apar, capitanati dal presidente Angelo Musolino) e “piccante” con le degustazioni di nduja e pregiati insaccati al peperoncino portati dal salumificio Pontoriero di Spilinga.
Bella e suggestiva anche la sfilata di gioielli di Michele Affidato, il maestro orafo di Crotone, dedicata all’ “Evoluzione del Gioiello dalla Magna Grecia ai giorni nostri”. Affidato è un testimonial perfetto della Calabria migliore, le sue creazioni (ricordiamo i premi di Sanremo) hanno un sapore mediterraneo ma dentro esprimono la calabresità che nasce dal cuore di chi è nato in questa terra. Se avessero odore, i suoi gioielli profumerebbero di Magna Grecia, come riflettono i colori del mare, del sole e della terra di Calabria. Per questo la sua partecipazione ha segnato – ove ce ne fosse bisogno – il senso di celebrazione “universale” della Calabria che queste iniziative riescono a realizzare. Una festa che vuole onorare calabresi importanti, ma che, soprattutto, rafforza il senso di appartenenza, senza campanilismi, ma nel segno di una Calabria viva che, purtroppo, non sempre ama i suoi figli come dovrebbe ma è invece riamata in modo assoluto.
Premio Simpatia della Calabria che guarda anche agli “amici” di questa terra e di tutto il Sud: il giornalista e scrittore Pino Aprile è uno di questi. La sua appassionata battaglia contro l’impoverimento del Sud e le bugie che hanno permesso che questo avvenisse è condivisa da tantissimi lettori non solo del Mezzogiorno. Le sue “arringhe” sono uno spettacolo da gustare e la sua capacità di coinvolgimento nella difesa del Meridione è apprezzatissima: il premio è più che meritato, andrebbe fatto un monumento alle sue tesi e alla sua infaticabile determinazione contro i “predoni” del Sud.
Altro premio importante allo scienziato Valter Longo, un ricercatore biochimico di fama mondiale nativo di Genova, ma con origini calabresi, praticamente americano di adozione. Sua la “dieta della longevità” che ha messo in evidenza l’importanza dell’alimentazione per curare, ma soprattutto prevenire, le malattie e le patologie tumorali.
Lo storico Daniele Castrizio, altro premiato, è un reggino doc, che sa raccontare la storia dell’antica Reggio e della Magna Grecia come pochi. Docente all’Università di Messina (insegna Storia economica della moneta antica e medievale) è archeologo e studioso esperto di numismatica.
Un premio simpatia anche al genio dell’imprenditorialità di Stefano Caccavari (suo il Mulinum a pietra di San Floro che è diventato famoso in tutto il mondo) e al talento di Marinella Rodà, grande interprete della musica popolare. Nell’ambito musicale due ricoscimenti ad honorem sono andati al “mastru cantaturi” Otello Profazio e all’insuperabile Mimmo Cavallaro.
Infine, il riconoscimento ha premiato l’Antica Gelateria Cesare di Davide De Stefano, azienda che quest’anno compie cent’anni, e il cui chiosco verde sul Lungomare è nel cuore di tutti i reggini e di chiunque venga in visita a Reggio. Il Premio Simpatia a De Stefano sottolinea come l’impegno e la scelta di operare esclusivamente nel segno e col rigore della qualità nella scelta delle materie prime, possa portare a grandi risultati, soprattutto nel campo della gastronomia e, nello specifico, del gelato come cultura dell’alimentazione sana. Il gelato è una delle specialità dolciarie di Reggio e di tutta la Calabria: De Stefano si è fatto pioniere dell’utilizzo del Bergamotto di Reggio Calabria, coinvolgendo numerosi colleghi in tutt’Italia, per creare leccornie inimitabili nel campo della gelateria artigianale di qualità e della pasticceria.
La serata è stata brillantemente condotta da Marco Mauro e Giovanna Scarfò. Una festa magnifica, l’appuntamento per il prossimo anno. (rrc)