;
Tavernise (M5S): Avviato confronto tra Anas e Corigliano Rossano per la Statale 106

Tavernise (M5S): Far rispettare tempi di consegna del lotto della strada Sila-Mare

Il consigliere regionale e capogruppo del M5SDavide Tavernise, ha ribadito la necessità di un intervento «deciso e risolutorio della Regione Calabria per il completamento dell’ultimo lotto della strada Mirto Crosia-Longobucco, anche nota come strada Sila-mare».

«A tal fine – ha annunciato – ho inoltrato interrogazione al presidente della Giunta per chiedere un’interlocuzione con Anas, affidataria dei lavori, per conoscere l’esatto cronoprogramma degli interventi, considerando che il completamente dei lavori è previsto entro il 31 dicembre 2023».

«La strada Sila-mare è fondamentale per l’ammodernamento e la sicurezza dei collegamenti delle aree interne con le zone costiere – ha evidenizato il consigliere regionale –. Il completamento dell’asse Mirto Crosia-Longobucco riuscirebbe a collegare le sponde dello Ionio di Corigliano-Rossano con il Parco nazionale della Sila in meno di 20 minuti e ne aumenterebbe l’attrattività e la competitività anche e non solo sotto il profilo turistico: accorciare le distanze significa abbattere tempi di percorrenza e costi di trasporto».

«Una leva fondamentale per il progresso dell’intera regione – ha proseguito –. Al momento l’andamento dei lavori risulta nuovamente intermittente e c’è profonda incertezza sui tempi di completamento dell’ultimo lotto. Ciò determina ulteriori e ormai costanti disagi per la cittadinanza».

Il Consigliere regionale ha assicurato però che «le risorse economiche per il completamento di questa strada, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, sono disponibili e il completamento dell’opera è inserita nello strumento attuativo Piano Pluriennale Anas 2016 – 2020. Il costo complessivo per questo lotto è pari a 21,80 milioni di euro».

«Credo sia arrivato il momento – ha concluso – di consegnare questa opera strategica alla collettività, in quanto, una volta ultimata, consentirà di collegare in sicurezza e in tempi brevi le aree interne dell’altopiano silano con la fascia costiera ionica cosentina». (rrc)