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Tre ragazzi calabresi portano ai confini dell'Ucraina gli aiuti umanitari dalla Calabria

Tre ragazzi calabresi portano ai confini dell’Ucraina gli aiuti umanitari dalla Calabria

Tre ragazzi, due palesi e un vibonese, hanno preso un furgone e portato ai confini con l’Ucraina tutti gli aiuti umanitari che sono stati raccolti in Calabria.

È una bellissima storia, quella intrapresa che testimoniano, ancora una volta, il grande cuore dei calabresi che, nonostante le difficoltà, si sono fatti carico di una missione importante, fondamentale: portare i beni essenziali a un popolo che sta soffrendo a causa della guerra, prendendo un furgone – pagato di tasca propria – e percorrere quasi 80 ore di viaggio.

Una storia, che deve essere raccontata perché è l’ennesima dimostrazione di come i «calabresi non soltanto sanno ospitare chi fugge dalla guerra, ma partono in prima linea per aiutare chi ha bisogno».

In un video di uno dei tre calabresi, viene fatto vedere il materiale portato, che è stato catalogato con dei fogli con su scritto una breve descrizione in inglese e un breve messaggio di incoraggiamento. (rrm)