;
Vaccinazione antiinfluenzale

Uil Pensionati: I ritardi nelle consegne dei vaccini potrebbe penalizzare gli anziani calabresi

Alfonso Cirasa, segretario generale Uil Pensionati, ha dichiarato che «quello che sta accadendo sui vaccini anti Covid-19, con ritardi nelle consegne e primi accenni di beghe legali, potrebbe essere fortemente penalizzante per gli anziani calabresi».

«Soprattutto – ha specificato – per quelli affetti da gravi patologie, per gli over 60 con patologie e i soggetti patologici oncologici immuni depressi – soggetti per i quali il vaccino diventa precondizione indispensabile anche per consentire l’accesso alle cure per patologie correnti non più curate – o quelli che hanno superato la soglia degli ottanta anni».

«Questo è inaccettabile. In una fase di riacutizzazione del contagio – ha proseguito Cirasa – i rischi per gli anziani, che sino ad oggi hanno rappresentato la parte più esposta della nostra società alle ricadute pandemiche del virus, si stanno moltiplicando».

Per Alfonso Cirasa, poi: «Il tempo è la chiave di tutto, di un successo contro il Coronavirus come di un insuccesso contro un nemico subdolo e invisibile che, da oltre un anno, ha stravolto la nostra vita. In Calabria, dove la percentuale di popolazione a rischio è assai elevata, un ritardo nella consegna degli antidoti contro il Covid-19, uno slittamento del piano di vaccinazione, potrebbe aprire le porte a questo inesorabile invasore e, abbassando le difese, consentire allo stesso di mietere nuove vittime, per evitare che ciò possa succedere è necessario lottare contro il tempo».

«Non possiamo permettere – ha concluso Alfonso Cirasa – che questo scenario si possa realizzare. Per questo chiediamo a chi di competenza di fare tutto quanto in loro potere, tutto quanto necessario, affinché il piano di vaccinazione non subisca rallentamenti, proteggendo le fasce più deboli della nostra popolazione, difendendo i nostri anziani e tirando fuori dall’emergenza la nostra regione nel più breve tempo possibile». (rrm)