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Unione Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino: 3,5 milioni di euro per la Stazione di Scalea

Unione Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino: 3,5 milioni di euro per la Stazione di Scalea

Sono 3,5 milioni di euro la somma stanziata da Rfi per la ristrutturazione della stazione ferroviaria di Scalea-Santa domenica Talao, i cui lavori dovrebbero prendere il via a gennaio 2022, «appena saranno concessi i fondi necessari per la realizzazione delle opere progettate». Lo ha reso noto l’Unione delle Associazione della Riviera dei Cedri e del Pollino, spiegando che tale ristrutturazione è stata possibile grazie all’inserimento della stazione nel Piano Pluriennale di Investimenti di Rfi denominato Easy and Smart Station.

Nella missiva indirizzata dal direttore di Rfi al coordinatore Ettore Simone Durante, si legge che «il progetto prevede la riqualificazione dell’intero complesso di stazione dal punto di vista architettonico, infrastrutturale e tecnologico, grazie alla realizzazioni di tutte le opere necessarie a rendere i luoghi completamente accessibili ai viaggiatori. Il fine ultimo è quello di migliorare ulteriormente la fruibilità dei servizi offerti in questa stazione, dove già attualmente sono state abbattute la maggior parte delle barriere architettoniche».

«Preme rassicurare – specifica il Direttore – che trovano piena soddisfazione tutti i punti segnalati a suo tempo dall’Unione delle Associazioni».

Gli ambienti interni inoltre saranno completamente ripensati, con una nuova distribuzione degli spazi, della sala d’attesa e dei nuovi servizi igienici. Nell’atrio è stata pensata una parete artistica ovvero un fondale scenografico che consentirà l’apertura verso nuove funzioni della stazione (museali, mostre d’arte ecc…) per la narrazione storico-culturale del luogo. Una nuova opportunità per valorizzare tutto il comprensorio, attraverso un nuovo impatto visivo.

É previsto inoltre anche il rifacimento completo dell’impianto di comunicazione e la sostituzione dell’attuale segnaletica con cartellonistica rispondenti ai nuovi standard di ferrovia.
«Per onestà intellettuale – si legge – va precisato che questo risultato non si sarebbe potuto raggiungere senza l’impegno dell’ex consigliere regionale Antonio De Caprio, il quale fin dal primo giorno è stato sensibile alla tematica ed intende ringraziare. Egli, congiuntamente alle Associazioni, desidera ringraziare i vertici di Rfi con i quali si è interagito, per la loro disponibilità».

«Un’ottima notizia che – sottolineano dalle Associazioni – intendiamo anzitutto a favore delle fasce più deboli, che magari oggi hanno difficoltà ad usufruire dei mezzi pubblici. Un risultato non ottenuto non solo nell’ottica della promozione del turismo ma anche dell’attenzione verso coloro che ogni giorno si servono del treno per motivi di studio, di lavoro o di salute». (rcs)