La deputata del Movimento 5 Stelle, Anna Laura Orrico, ha reso noto di aver telefonato «al Commissario dell’Asp di Cosenza La Regina per chiedere una migliore gestione della logistica onde evitare assembramenti e mantenere un certo decoro in termini di organizzazione nelle aree esterne agli hub ricevendo rassicurazione in merito poiché era stata creata un’unità di crisi con un Covid manager».
«Purtroppo – ha proseguito –, questa mattina, essendomi recata io stessa al Centro vaccinale di Bisignano (Cs), dopo essermi prenotata sull’apposita piattaforma, ho trovato le stesse identiche, drammatiche, condizioni segnalatemi. Animi esasperati, persone letteralmente ammassate, enorme confusione fra prenotati e non prenotati, mascherine abbassate per urlare, individui fragili esposti al freddo ed al cattivo tempo e, di fatto, solo quattro volontari della Protezione Civile, cui va il mio plauso e ringraziamento, a gestire un enorme flusso di cittadini».
«Nessuna presenza delle forze dell’ordine – ha proseguito l’esponente pentastellata – o dell’esercito se non dopo una mia ennesima sollecitazione telefonica. Sono arrivati in due: disponibili e professionali ma pur sempre due. L’emergenza è in atto, le difficoltà ci sono, però la realtà non collima con le pubbliche e ottimistiche dichiarazioni dei vertici della nostra sanità. Si può fare di più attraverso una filiera istituzionale proattiva che coinvolga armoniosamente tutti gli attori: dalle Prefetture alle Asp, dalle forze dell’ordine agli organismi politici».
«Dunque, l’invito che rivolgo – ha concluso Anna Laura Orrico –, da cittadina e da rappresentante delle istituzioni, a tutti i soggetti competenti che abbiano responsabilità nel sistema vaccinale in Calabria, è quello di intervenire perentoriamente per organizzare al meglio eventi come gli Open vax day in modo da non renderli, paradossalmente, luoghi ricettacolo del virus». (rp)