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Al via l'11esima edizione del Censimento Fai "I luoghi del Cuore"

Al via l’11esima edizione del Censimento Fai “I luoghi del Cuore”

Fino al 15 dicembre 2022, si potrà votare per i propri Luoghi del Cuore, promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa San Paolo.

Un censimento che, dal 2003, ha raccolto 9,6 milioni di voti in favore di oltre 39.000 luoghi in più di 6.500 comuni: luoghi cari, da salvare dall’abbandono, dal degrado o dall’oblio, perché siano recuperati e valorizzati, conosciuti e frequentati.

Attraverso “I Luoghi del Cuore” il FAI incoraggia e stimola ciascuno a fare la sua parte, e rende protagoniste le persone che i luoghi li abitano, li amano e possono salvarli, recuperandoli e trasformandoli in meglio, per il bene di tutti. In un momento di grande cambiamento per la crescita dell’Italia, imposto dalla transizione ecologica e favorito dal PNRR, il FAI offre ai cittadini la possibilità concreta di contribuire alla trasformazione a partire dai luoghi che sono patrimonio di storia, arte e natura del Paese, in cui le comunità locali si riconoscono e si identificano, e che potrebbero essere leve efficaci per lo sviluppo. Nell’ambito dell’iniziativa, FAI e Intesa Sanpaolo hanno finora sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni, e in molti casi è stata sufficiente la raccolta voti per innescare circoli virtuosi di azioni che hanno inaspettatamente e radicalmente cambiato le sorti di un territorio. Questa è la potenza, e la chiave del successo, de “I Luoghi del Cuore”: rendere possibile quel che sembrava impossibile con un semplice gesto alla portata di tutti, il voto, da esprimere con un click sul sito www.iluoghidelcuore.it o attraverso i moduli di raccolta firme.

«È uno straordinario esercizio di democrazia – ha dichiarato il Presidente del FAI, Marco Magnifico  – che dà potere ai singoli cittadini, chiamandoli alla partecipazione e richiamandoli alla responsabilità che tutti abbiamo, in quanto parte della Repubblica, nei confronti del patrimonio da tutelare e promuovere del nostro Paese, come sancito dall’articolo 9 della Costituzione e in piena attuazione del principio di sussidiarietà previsto dall’articolo 118». 

I luoghi più votati verranno premiati a fronte della presentazione di un progetto: 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro saranno assegnati rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato. FAI e Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione dei risultati, lanceranno inoltre il consueto bando per la selezione dei progetti di intervento in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi che avranno ottenuto almeno 2.500 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di sostegno sulla base di specifici progetti d’azione. 

Per la Calabria, tantissimi i posti candidati a diventare Luoghi del Cuore: Ci sta la Chiesa di Piedigrotta di Pizzo, la Chiesa Affrescata di Sinopoli, la Certosa di Serra San Bruno, la Cattedrale di Mileto, l’Oasi naturale dei Laghetti di Saline Joniche, l’Altopiano di Monteporo di Vibo Valentia, la Fortezza di Le Castella a Isola Capo Rizzuto, i ruderi dell’antico convento di San Domenico di Soriano Calabro, il Tempio Greco Apollo Aleo di Cirò Marina, la Tonnara di Palmi, i Boschi della Sila di Albi, Badolato e diversi luoghi come la Chiesa di San Domenico, la Chiesa dell’Immacolata, il Borgo antico e convento degli angeli.

E ancora, lo Scoglio della Regina a Pantana – Santa Rosalia – Macchia di Cosenza, ci sono addirittura le Terme Luigiane di Acquappesa, la Chiesa di San Domenico di Acri, le terrazze della Torre di Albidona, il centro storico di Aiello Calabro.

Insomma, nella nostra regione ci sono tantissimi luoghi e monumenti che meritano di essere votati e, soprattutto, di essere valorizzati. Sicuramente, il censimento del Fai sarà un’ottima occasione per permettere ai più di scoprire e (ri)scoprire le bellezze straordinarie della Calabria.

Si può votare tramite questo link (rrm)

In copertina, foto del Fai la Chiesa di Piedigrotta di Pizzo, che al momento è il più votato in Calabria con quattro voti.