Lo scorso 30 dicembre, il Consiglio comunale di Marina di Gioiosa Jonica ha approvato il Regolamento De.Co presentato dall’assessore Giuseppe Romeo.
Questi marchi di garanzia,previsti dalla Legge n. 142 dell’8 giugno 1990, consentono ai Comuni la facoltà di disciplinare e quindi regolamentare, nell’ambito dei principi sul decentramento amministrativo in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali, le caratteristiche di prodotti tipici locali capaci di racchiudere e rappresentare l’identità del territorio e di conseguenza tracciare il percorso della cultura culinaria.
L’attestazione De.
«Il marchio De.Co., essendo uno strumento capace di incidere un valore fortemente identitario – ha dichiarato l’assessore Romeo – siamo convinti che potrà diventare un volano per la promozione delle nostre eccellenze locali, nonché uno strumento per preservare e diffondere la conoscenza della nostra storia e con essa potremo veicolare metodi di lavorazione, saperi e sapori a una platea di persone desiderose di scoprire oltre ai nostri meravigliosi luoghi anche la nostra cucina».
Approvato il Regolamento in Consiglio, grazie al sostegno del Sindaco, dei colleghi Consiglieri e di tutti dipendenti comunali, potremo inoltre portare avanti altre iniziative collegate ad esso. Penso ad esempio a una esposizione dedicata ai prodotti De.Co., oppure allo sviluppo di specifici itinerari nei quali sia possibile valorizzare le nostre eccellenze con l’intento di offrire loro una fetta di mercato ben specifica. In tal modo potremmo aprire una nuova strada per farci conoscere e apprezzare «prendendo per la gola” un nuovo turismo, proveniente non solo dalle altre regioni italiane ma da luoghi ben più lontani».
«Su tale iniziativa – ha concluso l’assessore Romeo – partendo dai sapori e quindi dal sapere popolare, poniamo solide basi metodologiche per attivare uno strumento di promozione dell’immagine che potrà conferire al Comune di Marina di Gioiosa Ionica un vero e proprio valore aggiunto. La prima fase è stata superata, adesso bisogna rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare insieme, superando quei limiti che in passato hanno generato piccole divisioni ed enormi fratture allo sviluppo. Guardiamo il nuovo anno con maggiore entusiasmo. Avanti tutta». (rrc)