È stato pubblicato l’avviso a sostegno delle politiche giovanili. Lo ha reso noto la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, sottolineando come «la Regione Calabria sostiene lo sviluppo di una armonica personalità giovanile ricorrendo al mondo associativo».
«Sono oltre 200 le associazioni sportive, culturali no-profit – ha spiegato – che potranno essere, infatti, beneficiarie del contributo regionale per contrastare e prevenire il disagio tra i giovani. La dotazione finanziaria complessiva è di un milione di euro e trae origine dall’intesa che la Calabria ha stipulato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha permesso, alla Regione, il recupero del fondo nazionale per le politiche giovanili, risalente addirittura al 2019».
«Si tratta – ha spiegato – di una misura importantissima, afferma nella nota la vice presidente, che abbiamo voluto con il presidente Roberto Occhiuto, perché riteniamo che in un tempo ‘inquinato’ dall’individualismo e dall’inasprimento della violenza che vede protagonisti, soprattutto i giovani, sia fortemente necessario lavorare sulla prevenzione del disagio attraverso interventi formativi, aggregativi che promuovano personalità giovanili forti e resilienti rispetto alle vulnerabilità della vita».
Le linee di azione riportate nell’avviso sono tre: la prima è dedicata ai giovani tra 15 e 34 anni ed è focalizzata su alcune tematiche di maggiore attualità ed allarme sociale come il disagio giovanile, bullismo, rischi legati all’uso di alcool e stupefacenti, atti di vandalismo, ma anche la violenza di genere, stalking e maltrattamenti in famiglia, uso sicuro di internet e delle nuove metodologie/rischi e pericoli della rete.
La seconda linea, sempre con il medesimo target anagrafico di riferimento, è volta a promuovere la collaborazione tra i giovani, l’integrazione e la creatività individuale attraverso attività sportive, teatrali ecc.
La terza linea, rivolta ai beneficiari tra i 16 e 34 anni, punta a sviluppare azioni di solidarietà in ottica di volontariato e assistenza socio-sanitaria, anche attraverso attività che consentano alle giovani generazioni di reagire ai disagi psicologici provocati dal Covid.
Possono presentare domanda le associazioni senza scopo di lucro nel cui statuto siano previste attività coerenti con quelle previste dallo stesso avviso.
La vice presidente Princi ringrazia la dirigente generale del dipartimento Istruzione e Cultura, Maria Francesca Gatto, la dirigente di settore Ersilia Amatruda, e informa le associazioni che la funzionaria del dipartimento, Caterina Torchio, è disponibile a fornire tutte le informazioni di supporto e di accompagnamento alla presentazione delle domane ai seguenti recapiti: caterina.torchio@regione.calabria.it – 0961/853929. (rcz)