Il commissario della Lega, Giacomo Saccomanno, ha ribadito come la Lega è «accanto ai lavoratori e aziende del Porto di Gioia Tauro».
«Il pericolo che il porto di Gioia Tauro – ha detto – possa essere fortemente danneggiato dalla direttiva europea che impone una pesante tassazione ai fini della tutela ambientale obbliga tutti a partecipare alla manifestazione di Gioia Tauro a difesa della importante e fondamentale infrastruttura. Sin dalla approvazione della suddetta normativa la Lega ha sostenuto le ragioni italiane di tutela dei porti e si è posta in contrasto con le suddette indicazioni, al contrario di PD e 5Stelle che hanno, invece, votato a favore della stessa».
«I 21 europarlamentari del Carroccio – ha proseguito – hanno manifestato il proprio dissenso ed hanno bocciato la proposta che, però, è passata grazie ai voti del PD e dei 5Stelle. Oggi, tutti al capezzale del porto di Gioia Tauro per cercare di trovare una difficile soluzione. Ma, “piangere sul latte versato” appare ipocrito e non risolve i gravi errori di una sinistra che non ha mai tutelato gli interessi della propria nazione».
«La Lega sarà, quindi – ha concluso – a Gioia Tauro per proseguire il percorso di difesa dei diritti dei tantissimi lavoratori che rischiano di perdere il posto, delle aziende che hanno creduto nello sviluppo della struttura, negli italiani che credono nella propria nazione e che si impegnano a contribuire alla crescita e valorizzazione del sud, pur non condividendo una gestione poco attenta dell’A.P». (rcz)