5 dicembre 2018 – Celebrata ieri a Cosenza presso le Fontane di Via Arabia, la cerimonia di accensione del grande candelabro a nove braccia, simbolo della celebrazione ebraica “Festa delle Luci”.
Una tradizione, quella della Chanukkah, che è entrata nelle tradizioni della città di Cosenza, definita dal sindaco Mario Occhiuto «città dell’integrazione religiosa e città amica degli ebrei».
Alla cerimonia, hanno preso parte Rosaria Succurro, Assessore alla Comunicazione, Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Cosenza, il rabbino Umberto Piperno e Roque Pugliese, referente per la Calabria dell’UCEI, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e i rappresentanti delle principali comunità religiose presenti ed attive in città.
La festa delle luci, infatti, ha un forte valore identitario, molto amata dalla comunità ebraica, e testimonia, da sempre, la volontà di sopravvivenza del popolo ebraico e la vittoria simbolica della luce sull’oscurità.
Le Fontane di via Arabia sono, anche, il luogo simbolo che, fino al prossimo 10 dicembre, si illumina di arancione in adesione alla campagna mondiale “Orange the World”. L’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato alla comunicazione di Rosaria Succurro, ha prontamente accolto la proposta con la quale il Soroptimist Club di Cosenza, guidato dalla dirigente scolastica Rosita Paradiso, ha dato seguito all’iniziativa del Soroptimist International. Partendo dal 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza di genere, si riafferma l’impegno delle istituzioni nel contrasto ad ogni forma di violenza contro le donne. (rcs)