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Preoccupa la situazione del Punto di primo intervento di Cariati

Preoccupa la situazione del Punto di primo intervento di Cariati

di ANTONIO LOIACONOLa situazione di emergenza presso il Punto di Primo Intervento di Cariati, prossimo alla riapertura come Pronto Soccorso in Ospedale di Zona disagiata (Dca 12 luglio 2023, Regione Calabria), è oggetto di preoccupazione per la comunità locale e per il personale sanitario. La carenza di farmaci essenziali, presidi sanitari e il sovraccarico di lavoro per gli operatori sta mettendo a rischio l’assistenza ai pazienti.

La Segreteria territoriale del Nursind (il sindacato delle professioni infermieristiche) di Cosenza, lancia un grido d’allarme in merito alla carenza di presidi e farmaci fondamentali che mette a rischio la salute dei cittadini in cerca di cure urgenti, evidenziando una serie di criticità che stanno impattando pesantemente sul funzionamento del Punto di Primo Intervento.

In particolare, si segnala la mancanza di farmaci indispensabili per patologie acute, sia per adulti che per bambini, con una ricorrenza di carenza anche di farmaci antipiretici per i più piccoli. Inoltre, la carenza di presidi sanitari e materiali cruciali, come il lubrificante gel anestetico per l’inserimento di un catetere vescicale e antidolorifici, sta compromettendo la capacità di fornire un’assistenza adeguata e tempestiva ai pazienti che si rivolgono al presidio.

Un’altra problematica rilevante riguarda la presenza di un solo operatore sanitario in diversi momenti, in particolare durante il turno notturno, a cui si affianca il medico di turno. Questo significa che il personale sanitario è costretto a gestire un carico di lavoro ben superiore a quanto previsto dalle normative vigenti, mettendo a repentaglio la qualità dell’assistenza erogata.

Di fronte a questa situazione critica, la Segreteria Territoriale Nursind chiede con urgenza l’intervento delle autorità competenti al fine di garantire al Punto di Primo Intervento di Cariati le risorse necessarie per svolgere adeguatamente il proprio ruolo e gestire tutti i pazienti che accedono al presidio.

La comunità locale e il personale sanitario non possono permettersi di restare inermi di fronte a una situazione così grave. È necessario un intervento immediato per assicurare che il presidio sia in grado di fornire un’assistenza sanitaria di qualità e in linea con le esigenze della popolazione.

La salute e il benessere della popolazione di Cariati e delle zone limitrofe dipendono dalla capacità delle istituzioni di intervenire prontamente e risolvere questa emergenza. Non possiamo permetterci di mettere a repentaglio la vita e la salute dei cittadini. È necessario agire ora per garantire un’assistenza sanitaria dignitosa e sicura per tutti. (al)