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Tac guasta al Pugliese di CZ, Lo Schiavo (De Magistris Presidente): Inaccettabile privazione del diritto alla cura

Lo Schiavo interroga Occhiuto su limitazioni per dispositivi per pazienti diabetici a Vibo

Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo ha presentato una interrogazione al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in merito al «provvedimento della commissione straordinaria da poco insediata alla guida dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia, attraverso il quale si invitano i medici diabetologi a limitare la prescrizione di dispositivi di monitoraggio e microinfusori di insulina».

Un provvedimento che «suscita indignazione e solleva diversi interrogativi», ha detto Lo Schiavo, sottolineando come «non è accettabile che valutazioni ragionieristiche possano impattare in maniera così significativa sulla vita dei singoli, tanto più quando questi vivono una condizione di estrema fragilità legata al proprio stato di salute».

Nell’interrogazione, il consigliere del gruppo misto – Liberamente progressisti chiede di sapere «a quanto ammonta la spesa storica annuale per i presidi diabetologici; quale quota della spesa prevista per l’anno in corso è stata raggiunta; se corrisponde a verità che l’Asp di Vibo Valentia risulta allo stato carente di presidi di grande importanza per i diabetici, quali dispositivi di monitoraggio del glucosio ed infusori di insulina; per quale ragione, ed attraverso quali dati ed elementi concreti può ritenersi che la richiesta di prescrizioni inerenti i dispositivi di monitoraggio e microinfusori di insulina sia percentualmente “elevata” rispetto alle previsioni di spesa».

E, ancora, «per quali ragioni si prevede nella nota un allungamento nella tempistica per i rinnovi dei presidi in scadenza; attraverso quali criteri si ritiene che i medici diabetologi possano “ridurre le prescrizioni allo stretto necessario”; quali rimedi si intendono adottare al fine di scongiurare tagli scriteriati nelle prescrizioni che rischiano di privare i pazienti e gli utenti di importanti presidi medici; se è in programma una implementazione delle risorse necessarie per l’acquisto dei presidi per i diabetici per gli anni a venire».

«Interrogativi – ha concluso – ai quali ritengo siano necessario rispondere con il linguaggio della trasparenza e della verità per comprendere, e far comprendere a tutti i calabresi, quale sia il reale stato del sistema sanitario regionale, al di là delle dichiarazioni talvolta enfatiche che descrivono una situazione rosea che, a conti fatti, si scontra quotidianamente con la dura realtà». (rvv)