Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.00, presso il Museo Archeologico Nazionale, conversazione del prof. Pasquale Amato su Tempi, spazi e culture del mondo nella “Storia di lunga durata” di Fernand Braudel.
L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria in collaborazione con il Museo Archeologico di Reggio Calabria.
Intervengono Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.
«Grande storia, ma anche storia profonda. Con questa definizione intendo una storia degli uomini vista nelle sue realtà collettive, nell’evoluzíone lenta delle strutture: strutture degli Stati, delle economie, delle società e delle civiltà…». Questo sarà il filo conduttore della riflessione del prof. Amato sulla Rivoluzione storiografica cui la scuola parigina delle Annales di Lucien Febvre, Marc Bloch e Braudel dette vita imprimendo una svolta all’interpretazione del passato.
Cardini fondamentali del ragionamento saranno l’apertura della storia ad una più stretta collaborazione con le altre scienze; lo scavo analitico e la ricostruzione dei tre strati e dei tre tempi; e lo sviluppo della tesi suggestiva della storia di lunga durata che ha costituito il contributo più originale di Braudel. (rrc)