L’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro, guidato da Ivan Cardamone, con il supporto fattivo della Biblioteca comunale De Nobili, nelle persone del direttore Michele Marullo e della funzionaria Marisa Gagliardi, ha inteso compartecipare al progetto Conosciamo terremoti e vulcani, elaborato dall’Osservatorio Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a cura di Pierdomenico Del Gaudio, responsabile della sede INGV di Rende.
L’obiettivo, è quello di promuovere la cultura della prevenzione e della conoscenza dei terremoti e delle calamità naturale per affrontarne i rischi nel migliore dei modi.
«La prevenzione – ha spiegato l’Assessore Cardamone – assume grande rilevanza in una regione come la nostra, esposta a rischio sismico ed idrogeologico. La storia della Calabria ricorda che molti di questi eventi hanno colpito il territorio più o meno violentemente, pertanto la diffusione della cultura del rischio merita una particolare attenzione».
«La conoscenza dei fenomeni naturali – ha proseguito l’Assessore Cardamone – così come dei comportamenti da tenere per fronteggiare i rischi, è di fondamentale importanza e per questo motivo l’amministrazione ha voluto condividere un percorso di attività che coinvolgerà gli istituti scolastici della città. Ricercatori e tecnici dell’Osservatorio Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a titolo gratuito, terranno una serie di incontri formativi con insegnanti e alunni per favorire la condivisione della conoscenza sulla sismicità del territorio, sulle sue caratteristiche di pericolosità e su quanto è possibile fare per ridurre il rischio».
«L’obiettivo – ha sottolineato l’Assessore Cardamone – è quello di costruire un percorso di lavoro nelle singole classi che terminerà, alla fine dell’anno scolastico, con un incontro finale di valutazione e discussione dei risultati ottenuti».
«Con questa iniziativa – ha concluso l’Assessore Cardamone – l’Amministrazione intende rivolgersi agli insegnanti e agli alunni per educare e formare le generazioni future su tematiche di assoluta rilevanza. Gli istituti che vorranno partecipare possono richiede informazioni al personale della Biblioteca comunale De Nobili». (rcz)