Da domani, fino a domenica 17 novembre, a Cosenza, al via l’undicesima edizione del Cosenza International Tango Festival, con la direzione artistica di Ciccio Aiello.
Nato nel 2009 come Cosenza Tango Festival, l’evento ha ottenuto, nel 2012, il riconoscimento a livello internazionale, grazie alla professionalità del suo direttore artistico, il Maestro Ciccio Aiello, che non si è risparmiato nel voler accrescere sempre più e meglio l’offerta del programma da offrire in questa edizione, che questa volta invaderà di musica la Città dei Ragazzi.
Il tango, dichiarato dall’Unesco patrimonio culturale immateriale dell’umanità, è una metafora della vita. Perché avvenga la trasmissione, sia per l’uomo sia per la donna, deve esserci l’abbraccio. Il contatto, che è fondamento del tango, incarna e incoraggia sia la diversità culturale che il dialogo e quando esso è espresso da icone direttamente da Buenos Aires, come Mariano Chicho Frumboli, genio dell’improvvisazione, in coppia con Juana Sepulveda, incredibili nella musicalità e nella dinamica, tutto si trasforma in sensuale armonia.
Insieme a loro, a Cosenza, Fabian Salas e Lola Diaz, una coppia radicata nella tradizione cui hanno applicato i principi della danza kinesiologia della danza moderna per analizzare la fisica nel tango argentino.
La terza coppia di ospiti saranno gli argentini Fernando Sanchez e Ariadna Naveira, affermata nel firmamento tanguero per la loro danza armoniosa che mescola il punto di vista di un tango moderno con l’essenza del tango della tradizione.
Padroni di casa Ciccio Aiello e Sofia Galanaki, proveniente dalla vicina Grecia, che oramai rappresenta una coppia di levatura internazionale, presenti nei più importanti festival di tango del mondo
Il Cosenza International Tango Festival, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cosenza, si conferma ancora una volta, un evento unico in Calabria nel corso del quale, grazie ai consigli dei Maestri, ogni ballerino potrà appropriarsi degli elementi necessari per costruire il “proprio” tango e imparare a improvvisare in libertà.
A ciò si aggiunge l’importanza del tango come richiamo in una città come Cosenza, che sarà invasa da coppie di ballerini provenienti da ogni dove per apprendere le tecniche dei maestri generando un’inevitabile ricaduta positiva sul tessuto culturale, commerciale e turistico.
Il programma delle tre giornate, prevede anche quattro galà di tango con i migliori musicalizadores del calibro di Marcelo Rojas e Jorge Vacca da Buenos Aires, Sabino Cirulli da Venezia e Paolo Gaspari da Cosenza, a cui si aggiungeranno le performance di Carmine Parise da Cosenza e Clemente Russo da Reggio Calabria e le musiche dell’orchestra dal vivo Tango Sonos Quarte. (rcs)