2 agosto – Comincia oggi, a Paludi, la terza edizione del “Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e cultura”, che si svolgerà anche nei Comuni limitrofi.
La manifestazione, che terminerà il 10 agosto, è stato organizzato dall’Associazione Assud, e nasce come un’iniziativa culturale finalizzata a riunire gli attori culturali, la società scientifica e gli enti territoriali del territorio per promuovere e sviluppare la comunità utilizzando la migrazione” in chiave positiva.
I temi al centro del dibattito c’è la rivitalizzazione dei piccoli borghi abbandonati, il turismo sostenibile, la fuga dei cervelli.
«Quando parliamo di emigrazione – ha dichiarato Giuseppe Sommario, ricercatore presso l’Università Cattolica di Milano e direttore artistico del Festival – pensiamo sempre ai nostri nonni con la valigia di cartone. L’emigrazione oggi non è finita, continua, ma con altre modalità».
«Ripercorrere e raccontare la storia e le storie dei migranti – ha commentato l’On. Antonio Viscomi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – sono un’occasione ulteriore per favorire la riscoperta della nostra identità, un’occasione per fare comunità e dare una visione di futuro e di rilancio della nostra regione».
Tra le novità introdotte nel Festival, c’è il “Calabria in Campus”, un’iniziativa di “volontariato attivo” organizzata in collaborazione con la Fondazione Antonino Scopelliti e il raduno dei Ricercatori Calabresi nel mondo, che coinvolgerà un gruppo di giovani provenienti da diverse realtà italiane e straniere nell’impegno di imparare a raccontare un piccolo borgo, che vedrà confrontarsi ricercatori, professori, formatori italiani che hanno lasciato la Calabria e talvolta l’Italia per perseguire (e proseguire) all’estero la passione e l’amore per lo studio e la ricerca.
Il Festival è iniziato stamattina,a. Rossano, presso la Masseria Mazzei, con i saluti istituzionali e la tavola rotonda dal titolo “Turismo sostenibile e destino dei borghi: buona prassi in atto e pratiche buone da adottare facendo rete”.
Alle 17.00, il festival si è spostato a Paludi, in cui è previsto il laboratorio di tango a cura di Mariel Pitton, maestra di danza italo-argentina. Alle 19.00, sempre a Paludi, è previsto un dibattito sul destino dei piccoli borghi, che comincerà con i saluti istituzionali di Domenico Baldino, sindaco di Paludi, Vincenzo Tassitani, parroco di Paludi, e di Onofrio Sommario, presidente di AsSud.
Introduce Vito Teti, antropologo e professore dell’Unical, che parlerà del suo libro “Quel che resta”. Intervengono Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano-Cariati, Giuseppe Giudiceandrea, consigliere Regione Calabria, Maria Mariarù, ricercatrice University College London, e Giuseppe Sommario, direttore del Festival. Modera la giornalista Sabrina Iadarola.
La prima giornata si concluderà con il concerto di Peppe Voltarelli con Otello Profazio.
Gli eventi di oggi 3 agosto
Oggi, a Paludi, presso il Centro Polifunzionale, alle 10.00, si svolgerà il convegno “Dalla Calabria al Mondo: Ricerca, Docenza, Formazione”.
Intervengono Nicola Carè, deputato eletto all’Estero, Orlandino Greco, Consigliere Regione Calabria, Antonio Viscomi, deputato eletto in Calabria e Giuseppe Sommario, direttore del Festival delle Spartenze.
Alle 19.00, in zona Santa Sofia, è previsto lo spettacolo teatrale per piccini “L’aquilone e la nuvola” di e con Emilio Ajovalasit.
Alle 22.00, sempre a Santa Sofia, andrà in scena lo spettacolo “Levate ‘a pistol down” di e con Vincenzo Mercurio, del teatro Proskenion. (rcs)