Anche a Rende le Scuole hanno adottato la didattica a distanza, una opportunità, per il sindaco Marcello Manna, «un nuovo modo di concepire la scuola in maniera più innovativa, condivisa e aperta ai nuovi linguaggi».
Come spiegato dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Marinella Castiglione, «gli Istituti comprensivi di Rende Commenda, Rende Centro e Rende Quattromiglia, infatti, stanno utilizzando le piattaforme digitali, oltre che i registri elettronici semplici e di facile utilizzo sia per i docenti che per alunni ed alunne con possibilità di interazione per la condivisione di lezioni, l’assegnazione e la correzione dei compiti in modalità remota».
«Il liceo classico “Gioacchino Da Fiore” e l’istituto superiore “Todaro-Cosentino” – ha proseguito l’assessore Castiglione – stanno implementando il registro elettronico e i programmi attraverso cui i docenti mettono a disposizione delle proprie classi i materiali didattici. Il liceo scientifico-linguistico “Pitagora” continua ad usare correttamente tutti i servizi del registro elettronico già in uso e sta costruendo classi e una piattaforma attraverso cui condividere materiali di vario tipo, assegnare consegne e ricevere in risposta test, trattazioni argomentative e risposte aperte».
«Coralmente –ha proseguito l’assessore Castiglione – si conferma che per la scuola dell’infanzia si stanno sviluppando attività fondate sul rapporto diretto tra insegnanti e bambini attraverso facili consegne, messaggi vocali e video chiari veicolati dai rappresentanti di classe ai genitori, favorendo l’aspetto ludico. Per quanto concerne la scuola primaria l’attività proposta sta consentendo agli alunni di operare autonomamente, basandosi su competenze pregresse e contenendo l’impegno a carico dei familiari. Per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, onde evitare un impegno on line eccessivo e concentrato, risulta sempre più efficace il raccordo tra le proposte didattiche dei docenti».
«Per i nostri alunni con disabilità – ha proseguito l’assessore Castiglione – punto focale resta il Piano educativo individualizzato con la realizzazione di attività personalizzate da svolgere con modalità specifiche concordate con la famiglia. Si sta dedicando, inoltre, specifica attenzione agli alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e ai rispettivi piani didattici personalizzati ricorrendo all’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi».
«Emerge, dunque – ha proseguito l’assessore Castiglione – la duttilità di un corpo docente in continuo movimento, che ama il proprio lavoro, i propri alunni, che sta implementando e sperimentando vari percorsi per affrontare con forza e tenacia questo momento di immensa criticità. Si continua, nonostante tutto, a lavorare incessantemente da casa per il bene dei nostri alunni. Esprimiamo loro un sentito ringraziamento: ai docenti che con gran cuore operano nelle scuole della nostra amministrazione, alle dirigenti scolastiche che stanno governando responsabilmente l’emergenza con competenza e lungimiranza, agli animatori, ai teams digitali e alle funzioni strumentali preposte alla cura dei siti per il supporto alle modalità innovative che si stanno realizzando nel contesto della didattica a distanza». (rcs)