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Giovanni Imbesi

VILLA SAN GIOVANI (RC) – Il Comune aderisce al progetto di introduzione dello Sportello Unico per l’Edilizia

Il Comune di Villa San Giovanni ha aderito al progetto regionale che prevede l’introduzione dello Sportello Unico per l’Edilizia telematico, un sistema innovativo che vuole semplificare le procedure e migliorare i processi burocratici e e garantire percorsi che abbiano tempi certi e massima trasparenza.

Il progetto SUE telematico deve garantire: attenzione alle esigenze dell’utenza; rispetto dei termini e anticipazioni degli stessi, ove possibile; perseguimento della semplificazione del procedimento; standardizzazione della modulistica e delle procedure.

«L’avvio del servizio comunale – ha spiegato l’assessore comunale Giovanni Imbesi – consentirà a Villa San Giovanni, ed in particolare al settore tecnico – edilizio di dirigersi verso un nuovo orizzonte che garantirà la semplificazione e la digitalizzazione delle procedure amministrative inerenti le attività edilizie. Compito dello sportello sarà, infatti, quello di curare e coordinare i rapporti fra il privato e l’amministrazione e ove occorra le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine al singolo intervento edilizio di volta in volta oggetto di richiesta da parte del cittadino, sia sotto forma di permesso di costruire o di altra forma di procedura prevista dalle norme vigenti in materia edilizia».

«Si tratta di un percorso – ha proseguito l’assessore Imbesi – che ho inteso intraprendere già lo scorso anno, consultando dapprima diverse società private, al fine di valutare diversi software che potessero fare al caso nostro, sia in termini economici che in termini di semplicità nell’utilizzo, da qualche mese però, è stato possibile abbandonare l’interlocuzione con i privati perché è si è palesata la possibilità di aderire ad un progetto regionale, completamente gratuito per l’ente che ci garantisce un servizio efficiente e sempre soggetto a manutenzione ed aggiornamento da parte dell’ente regionale. A seguito dell’interlocuzione tenuta con i tecnici regionali, anche in questo tempo di emergenza sanitaria, siamo giunti all’istituzione del SUE comunale con apposita delibera di giunta n. 37 del 03/04/2020 e successivamente nell’ultima seduta di consiglio comunale del 24/04/2020 è stato approvato il regolamento comunale che stabilisce il funzionamento dello Sportello telematico».

«A tal proposito – ha proseguito l’assessore Imbesi – mi spiace prendere atto del voto contrario dell’intera minoranza consiliare, senza portare in consiglio valide motivazioni al voto contrario, anche i consiglieri del Partito Democratico hanno inteso votare contrariamente all’approvazione del regolamento, pur essendo il sistema del SUE telematico introdotto in Calabria dalla precedente giunta regionale proprio a guida PD. Risulta interessante evidenziare come la piattaforma di cui l’ente potrà presto disporre sarà del tutto gratuita per l’ente e per i professionisti che dovranno utilizzarla, si tratta quindi di un progetto regionale al quale abbiamo inteso aderire anche forti della soddisfacente esperienza relativa al sistema SUAP regionale, una piattaforma già in uso da diversi anni presso il nostro comune che ha dimostrato nel tempo di riuscire a gestire bene anche le pratiche più complesse relative ad attività commerciali, per le quali diversi enti sono spesso tenuti ad esprimere parere. Sono certo che i nuovi funzionari che svolgono servizio presso il nostro ufficio tecnico, che hanno sin da subito approvato il progetto di istituzione della piattaforma, sapranno al meglio sfruttare i servizi offerti dalla stessa al fine di migliorare sensibilmente il rapporto tra i cittadini e l’apparato burocratico dell’ente».

«Il servizio che doveva partire a inizio Maggio 2020 – ha concluso l’assessore Imbesi – è stato rinviato alla fine del mese di Giugno di questo anno, tutti i professionisti che vorranno saranno invitati a prendere parte ad appositi seminari formativi tenuti da consulenti regionali presso il nostro ente, al fine di conoscere al meglio la funzionalità del sistema e poter quindi intraprendere assieme un nuovo percorso di confronto e interazione». (rrc)