Lo strumento che disegna l’assetto organizzativo della governance territoriale del welfare, il cosiddetto Piano sociale regionale, è stato definito, su impulso dell’assessore regionale al Welfare Gianluca Gallo, dagli Uffici competenti attraverso la predisposizione di progetti ed azioni in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze ed ai bisogni dei calabresi.
«Passo dopo passo – commenta l’Assessore Gallo – stiamo cercando di colmare il ritardo con le altre Regioni, cogliendo l’opportunità legata ai processi di trasformazione del sistema, messi in moto dall’emergenza sanitaria, che inducono tutti a percorsi di riforma delle politiche sociali. Perseguiremo la strada del cambiamento anche perché privilegiare il mantenimento dello status quo significherebbe decretare, per la nostra regione, l’implosione del sistema».
Per centrare l’obiettivo ambizioso della riforma complessiva del Welfare, ci si muoverà seguendo tre direttrici. «Anzitutto il fattore tempo», sottolinea Gallo: «Da qui a fine anno il nucleo essenziale della riforma dovrà approdare almeno in Giunta, prima di essere sottoposto al vaglio del Consiglio regionale ed aperto agli spunti che da esso verranno». Poi, l’innovazione sociale: «Un cambiamento di prospettiva e di mentalità sono indispensabili – sottolinea l’Assessore – dal momento che si sono consolidate realtà che vanno necessariamente trasformate per ottimizzare i costi, riqualificare la spesa, rispondere ai bisogni con soluzioni più funzionali e sostenibili, favorendo un maggior protagonismo dei Comuni». Quindi, certo non ultimo, il requisito della partecipazione, «così da raggiungere attraverso un impegno corale e l’apporto di tutti il perseguimento dell’interesse generale e del bene comune». In questa ottica, si è scelto di aprire da subito il confronto sul documento di programmazione regionale.
Nello specifico, i soggetti pubblici e privati, ma anche i singoli cittadini, potranno prendere visione del Piano ed interagire offrendo il proprio contributo, avvalendosi della piattaforma sis.welfarecalabria.it. (rcz)