L’assessore comunale alle Finanze, Irene Calabrò, ha replicato al deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro, in merito alla sua contestazione dei dati degli aiuti dello Stato diffusi dal sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, dichiarando che «Cannizzaro dovrebbe solo complimentarsi con il sindaco Falcomatà e gioire per il traguardo ottenuto dalla città».
«La notizia – ha dichiarato l’assessore Calabrò – potrebbe essere che Cannizzaro sa leggere, ma ancora deve migliorare se non riesce a comprendere la forza e la valenza della norma inserita nel Decreto Agosto che salva il Comune di Reggio dal dissesto. Piuttosto che mistificare la realtà, provando a confondere i cittadini su temi fortemente tecnici come quelli del bilancio, avrebbe potuto ammettere d’avere scoperto l’acqua calda quando afferma che i 200 milioni sono per i tutti i Comuni in predissesto. Niente di più falso».
«Per accedere al fondo a titolo perduto – ha proseguito la Calabrò – il Governo indivudua parametri specifici che, di fatto, identificano il Comune di Reggio come il maggior beneficiario dell’intero importo, per una quota pari al 70 – 80%, di una manovra fondamentale per salvaguardare il destino della propria comunità. La nostra città, grazie alla norma scritta a Reggio Calabria e fortemente sostenuta dalla maggioranza di Governo a guida PD, dal segretario nazionale Nicola Zingaretti, dal ministro Roberto Gualtieri e con l’avallo del ministro del’Interno Luciana Lamorgese, è uscita forte dal Consiglio dei ministri impegnato a salvaguardare le Finanze degli Enti locali».
«Si evidenzia – ha aggiunto – che la norma è un unicum nella storia della Finanza degli Enti locali perché testimonia l’intervento del Governo lì dove ogni amministrazione opera in condizioni di diagio socio economico e sofferenza fiscale».
«Nessuna presa in giro nei confronti della Città, quindi – ha continuato l’assessore –. Anzi, se c’è qualcuno che vorrebbe, anzi spera, di prendere in giro i reggini, è proprio chi nega l’evidenza dei fatti, che in un comunicato diffuso oggi tenta di gettare nella mischia argomenti molto delicati, peraltro, oggetto di confronto tecnico con i più alti livelli tecnici del Minsitero dell’Economia e delle Finanze, dal Ragioniere generale dello Stato all’Ispettore Capo del Ministero, e tutto per far confusione con l’obiettivo di offuscare, anche solo il brillante e storico risultato ottenuto dalla nostra Città con il Decreto Agosto, confezionato dal Governo nazionale per andare incontro alle esigenze finanziarie evidenziate dal Comune di Reggio Calabria dopo la fitta e proficua sinergia istituzionale messa in campo dal sindaco Falcomatà e dall’assessore Calabrò con il ministro Gualtieri e Lamorgese. Ci sorprende che il deputato Cannizzaro, anziché gioire di questo risultato, che salva le finanze della sua città e avvantaggia tutti i reggini, si soffermi in considerazioni sterili senza nemmeno conoscere la materia di cui parla».
«Entrando nel merito poi – ha proseguito la Calabrò –comprendiamo la difficoltà dell’Onorevole a comprendere la differenza tra debito e disavanzo. Capisco che i cittadini abbiano difficoltà a comprendere questioni tecniche di tipo finanziario, ma un Deputato che siede in Commissione bilancio dovrebbe avere strumenti diversi ed evitare di fare magre figure pubblicamente. A tal proposito, quindi, ribadiamo che il disavanzo certificato dai commissari, dopo la fallimentare e dissennata gestione del centrodestra, era di 110 milioni».
«Il Comune di Reggio Calabria – ha spiegato – ha rispettato pedissequamente il piano di rientro, riducendo annualmente la quota prevista dal piano di riequilibrio, praticamente dimezzato in questi anni, che sarà completamente estinto, grazie al provvedimento ora emanato dal Governo. Quanto alle ulteriori passività presenti nel bilancio, quali il cd. disavanzo tecnico da riaccertamento straordinario o il Fal (Fondi Anticipazione Liquidità), dovuto all’accertamento straordinario dei residui, per la contabilità armonizzata, trattasi di voci maturate comunque durante le passate gestioni contabili ma accertati oggi, grazie al lavoro di pulizia messo in campo dall’Amministrazione Falcomatà, e sono già da tempo inseriti nel piano di ammortamento in trent’anni, senza alcun aggravio per i cittadini».
«Complessivamente, questa Amministrazione – ha aggiunto – è riuscita a coprire milioni di euro di debiti fuori bilancio prodotti dalle passate gestioni contabili, compreso il debito idropotabile (non prestito nei confronti della Regione sic!) degli ultimi trent’anni, mai iscritto a bilancio da nessuna Amministrazione, che noi abbiamo accertato definitivamente e coperto anche questo grazie alle misure contenute nel Decreto Agosto».
«Da ciò che scrive Cannizzaro – ha proseguito l’assessore Calabrò – appare evidente che mentre in pieno agosto le stanze del Ministero dell’Economia brulicavano di funzionari intenti ad ottemperare l’indirizzo politico disposto dal Governo, che ha voluto dare ascolto alle esigenze di una città importante come Reggio Calabria, l’Onorevole Cannizzaro si trovava distratto da altro genere di faccende, non sappiamo di che genere visti gli sconquassi politici che hanno attraversato negli ultimi mesi la destra reggina. Nello specifico, è utile ribadire che, mentre Cannizzaro si affanna a mandare qualche comunicato stampa, con il chiaro intento di confondere le acque, già da ieri sulla scrivania del Ministero dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze, il Sindaco ha inviato la richiesta della convocazione della Conferenza Stato Città per l’emanazione del Decreto che determinerà il quantum destinato alla Città di Reggio Calabria».
«Sempre per evidente distrazione – ha aggiunto – non avrà inteso un concetto che è stato ribadito in sede di conferenza stampa di presentazione del provvedimento: nessuno ha mai detto, infatti, che i 200 milioni siano interamente destinati a Reggio, ma i parametri indicati nel Decreto, dove non c’è scritto espressamente Reggio Calabria, ma è come se ci fosse, indicano che più del 70% di quei fondi saranno destinati alla nostra Città, con buona pace di Cannizzaro e dei rappresentanti dei partiti politici della destra di Cosenza e Crotone che su questo hanno protestato. Delle due l’una: se il Decreto Agosto non avvantaggia la nostra città non hanno motivo gli amici della Lega e di Fratelli d’Italia delle altre province calabresi di inalberarsi contro il Governo, se invece questo avviene Cannizzaro dovrebbe semplicemente complimentarsi con il Sindaco e gioire del brillante risultato raggiunto».
«Ci aspettiamo – ha concluso l’assessore Calabrò – che i Parlamentari reggini tutti sostengano la norma salva – Reggio dando prova di amare la propria città come dicono.
Reggio ai Reggini e a chi li difende!». (rrc)