La grave emergenza rifiuti di Reggio Calabria è arrivata al Governo. E questo, grazie all’interrogazione presentata dalla deputata di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro.
Lo ha reso noto il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Denis Nesci, spiegando che «il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, il ministro dell’Ambiente, Roberto Cingolani e il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, dovranno rispondere all’interrogazione presentata da Ferro sullo stato di degrado in cui versa il cimitero di Modena a Reggio Calabria, sommerso da cumuli di rifiuti e che deturpano irreversibilmente un luogo di memoria per i cittadini reggini. Problema irrisolto da mesi e, come evidenziato nell’interrogazione parlamentare, non c’è un angolo, un passaggio sgombro di immondizia e per tutto il cimitero si respira un odore nauseabondo».
«Una vera e propria emergenza rifiuti – ha spiegato Nesci – denunciata anche dal prefetto di Reggio Calabria Vincenzo Mariani, che ha parlato di “crisi di sistema che affonda le sue radici in anni di ritardi e responsabilità ultradecennali, spiegando come tale situazione sia legata a un problema “di raccolta ma è anche un problema di strutture che mancano, di insufficienza impiantistica” che non consente di smaltire i rifiuti e farlo in maniera corretta”».
«Ringrazio dunque – ha aggiunto – l’on. Wanda Ferro, perché mantiene fede all’impegno preso in occasione delle Comunali di Reggio Calabria, in cui aveva dichiarato che, se l’emergenza rifiuti in riva allo Stretto non avesse avuto una risoluta soluzione, avrebbe investito il Governo della questione. Non è superfluo ribadire però, che nella stessa occasione della campagna elettorale per le comunali di Reggio Calabria, il ministro della difesa, confermava il proprio assenso all’utilizzo delle Forze Armate per l’istituzione di presidi in zone sensibili al problema rifiuti; ma ciò nonostante, ad oggi, nulla sembra essere cambiato e continuano a persistere evidenti difficoltà nel sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che necessita di un intervento immediato da parte dello Stato». (rrc)